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Sarebbe come mettere un bimbo di tre anni in una stanza di un metro per un metro per un metro
Non potrebbe crescere e sarebbe solo Si ammalerebbe soffrirebbe È quello a cui stai condannando i tuoi pesci Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Quote:
stefano 99 ha sintetizzato correttamente le principali cause di morte, comunque il problema più grande a cui va incontro chi inizia è l'acqua, in pratica dobbiamo fornire un habitat il cui ruolo principale lo svolge un elemento in cui noi non viviamo e conosciamo poco. Tanto per farti un esempio, se tu prendi un gatto o un cane non lo lasci in mezzo alla sua cacca, il pesce invece si........quindi si rende necessario conoscere come il sistema vasca/filtro smaltisce gli inquinanti derivanti dagli escrementi, il tutto è regolato da reazioni chimico/biologiche descritte nel "ciclo dell'azoto" (che trovi nella mia firma). A prima vista ti sembrerà complicato, ma noi siamo sempre qui #36# Tornando ai nostri pesci rossi (e dando per scontato che hai letto il ciclo dell'azoto), c'è da considerare che non metabolizzano completamente il cibo ingerito, da qui il nome di pesci "sporcaccioni" e la necessità di filtri adeguati, capaci di sviluppare un numero sufficiente di colonie batteriche nitrificanti, le quali colonie produrranno (alla fine del ciclo) i nitrati che, a loro volta saranno tenuti sotto controllo dalle piante vere inserite in vasca e dai cambi d'acqua. La dimensione della vasca è molto importante, il pesce "sente" se lo spazio che lo circonda è sufficientemente grande, se ci sono piante/arredi che lo mettono a suo agio, che gli permettono anche di nascondersi se ha paura. Tutte queste accortezze evitano condizioni di stress e mantengono attive le loro difese immunitarie, sono molto importanti perchè, negli acquari, non si formano solo i batteri "buoni", ma anche quelli "cattivi", senza contare protozoi e molti altri organismi invisibili all'occhio umano, se il pesce è in forma è in grado di resistere alle loro "aggressioni" (inevitabili in ogni vasca). Spero di essere stato abbastanza esauriente :-) |
Vi ringrazio per tutte le esaurienti spiegazioni.. Ho anche letto la guida introduttiva ed ho capito che non potendomi permettere un acquario più grande per problemi di spazio non mi resta che lasciar perdere. Volevo accontentare la mia bimba e insegnarle ad occuparsi di un essere vivente in modo responsabile e invece la stavo portando su una cattiva strada. Forse per colpa di tutti quei pesci rossi che se ne stavano nelle bocce microscopiche dei lunapark quando noi eravamo bambini e sopravvivevano....mi sembrava di aver allestito giá un acquario sufficientemente confortevole invece mi sbagliavo.
Non mi resta quindi che provare a venderlo e abbandonare questo progetto. Grazie per la disponibilitá , guarderò con occhi diversi gli acquari di amici e conoscenti dove ci sono parecchi pesci apparentemente contenti. |
Saggia decisione......
siamo noi a ringraziarti, se tutti quelli che iniziano fossero così responsabili, sarebbe molto più facile anche per noi. Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk |
Non devi per forza lasciar perdere e vendere tutto: con 20 lt si possono fare molte cose carine. Senza pesci, sì, ma non meno affascinanti. Un esempio può essere il caridinaio, una vasca dedicata all'allevamento di una specie di caridine/neocaridine (cerca neocaridina davidi rili, sono spettacolari e semplici da allevare...ed in 20 lt possono vivere;-) ) con tanti muschi e piantine semplici (rigorosamente vive), oppure l'acquario zen, di sole piante e lumachine, con rocce che sbucano fuori da un tappeto di erbetta, o ancora il plantacquario, un acquario pieno di piante disposte secondo un proprio criterio per creare un effetto armonioso.
Di possibilità ce ne sono infinite, basta scegliere quella che più ci piace e che più si addice al tempo, allo spazio ed ai soldi che si possono investire in un acquario ;-) Stefano 99 |
Proveró a proporre le Caridine alla mia bambina perché tutto era cominciato da lei e il desiderio di occuparsi di un pesciolino. Certo che l'Oranda che ci veniva incontro quando entravamo in camera era un'altra cosa!
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Considera che però i gamberetti son piú delicati dei pesci, quindi i cambi vanno fatti piccoli (piuttosto cambi un lt di acqua ogni 4-5giorni) e devono avere gli stessi valori e la stessa temperatura dell'acqua della vasca. Le specie piú semplici sono neocaridina palmata e neocaridina davidi. La vasca deve essere non troppo illuminata (max 0,5w/l ) con tantissimo muschio. Per alimentarle vanno bene verdure sbollentate, cibo per pesci ed anche pezzetti di pesce e carne.
Se la vasca gira bene, si riproducono molto. Stefano 99 Inviato dal mio S Advance (ROM CM 12.1 by Hasta) |
Quindi la luce che ho ora non va bene....o basta solo aggiungere vegetazione? E se poi gira bene avrò comunque problema di sovraffollamento...la vedo difficile anche questa strada.
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Quanti watt è la lampada?
Aggiungere vegetazione non fa mai male: meglio una pianta in più ed un pesce in meno ;-) Se prolificano troppo puoi venderle, sul mercatino c'è sempre almeno un annuncio di red cherry (neocaridina davidi var. red). Sempre nel mercatino le puoi anche acquistare, pagandole mooolto meno che dal negoziante ;-) Se decidi di procedere con il caridinaio, apri una discussione in allestimento e gestione caridinaio ;-) Stefano 99 |
Mi sono documentata tutto il giorno sulle caridine ma proprio non ci entusiasmano! Un'ultima domanda....ma se il problema della vasca piccola per i pesci é l'inquinamento dovuto dai loro escrementi non sarebbe sufficiente fare cambi d'acqua piú frequenti?
Calcoliamo che nelle famose bocce di quando eravamo piccoli facevamo cambi totali quasi tutti i giorni e i pesci vivevano di piú! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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