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@andre8
ma che schifo. Ma come lo gestisci il tuo acquario? Se i tuoi pesci potessero parlare... :)
Vabbè però dimmi, cosa significa che dai una sciacquatina al perlon, visto che lo trovi ridotto ad una roba fangosa? |
Basso costo e bassa manutenzione sono le stesse idee di base che mi hanno portato alla mia prima vasca dolce.
Se può esserti di aiuto dai un'occhiata anche alla mia. |
Quote:
Basta vedere i loro colori e il comportamento per vedere che non stano male. Di sicuro si avvicina di più all'ambiente naturale quello rispetto a una vasca col fondo spoglio, sempre sfonato, piante perfette e tutto bello pulito e ordinato ;-) Con questo non voglio dire che lasciare a se stessa una vasca fregandosene di tutto equivalga a far star bene gli animali, anzi, non che passi questa idea, dico solo che in natura non c'è nessuno che passa il sifone o toglie le foglie morte, nessuno che pota e sistema bene le piante in modo he formino un cespuglio gradevole alla vista :-)) Per la lana perlon, il più delle volte la cambio direttamente (non sto a risparmiare su quella che costa veramente nulla) e "lo stato fangoso" che dici tu non è altro che fango biologico, ossia una poltiglia di colonie di batteri che compiono i processi di nitrificazione e denitrificazione, basta dare un occhio ai cannolicchi di una vasca bella matura per rendersi conto che sono immersi in questa melma PS: rileggendo il mio post sembra che mi creda chissàchi con la vasca ultratop. Non voglio far passare questa idea, anzi. Altrimenti non sarei qui a chiedere consigli sul forum ;-) |
No no tranquillo, ho voluto solo ironizzare :)
Tuttavia quando in altre discussioni io ho scritto che i miei pesci se la spassavano alla grande mi è stato risposto "te lo dicono loro che è tutto ok?", come a dire "e chi ti dice che stiano bene davvero?". Che di primo impatto non fa una piega. Però io concordo comunque con te sul fatto che quando conosci i tuoi polli, ehmm, pesci, lo noti subito quando c'è qualcosa che non va. Staticità, tremolii e nuoto strano, inappetenza, strusciamenti su piante e arredi o altro ancora. Io passo le ore ogni giorno ad osservare ogni cosa del mio acquario, esperimento, provo nuovi metodi e soluzioni, prendo appunti in modo da trovare la miglior gestione possibile per il mio acquario, rimanendo conscio che le mie conclusioni non sono necessariamente applicabili in modo universale ma solo al mio caso specifico. Ecco perchè mi piace leggere le esperienze, ad esempio, di chi cambia l'acqua settimanalmente o bimestralmente. Mi danno spunto per nuove riflessioni. |
Ah, scusami, non avevo inteso il tono ironico, leggere dietro uno schermo è diverso da parlarsi ;-)
Riguardo alla situazione cambi, beh se possibile la trovo cosa buona (per me) diradare i cambi e conosco gente che cambia l'acqua ogni 6 mesi (se si ricorda) :-)) io in una delle vasche (quella dei tricho) avendo acqua di rete tenera ho scelto di fare cambi settimanali del 10% per reintegrare carbonati e bicarbonati (altrimenti se non li integro così la torba mi azzera il kH) e fra usare polverine per alzare le durezze e cambiare 14/15L a settimana ho scelto le seconda, più rapida e meno problematica IMHO |
sposto in allestimenti e manutenzione
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io ho allestito una vasca di 100 litri, studiata per essere di bassa gestione....
è composta da moltissime anubias (6-7 varietà), vallisneria, qualche sasso, qualche radice e qualche galleggiante....la manutenzione di questi è davvero minima.....poi dipende da come la popolerai, ci sono specie piu e meno esigenti.... per i cambi, io non ne faccio settimanali, in nessuna delle mie vasche (tranne rari casi), ma non sono nemmeno fatti a caso....se tieni monitorati inquinanti ecc, sarà la vasca stessa a dirti quando ha bisogno di un cambio d'acqua.....dipende tutto dal filtro, dai litri, dalle piante, dal mangime che dai e dalle specie che allevi.....in praticà il famoso "equilibrio" di cui tanto si parla...... poi ci sono specie che NECESSITANO di cambi lontani nel tempo, ma non è il tuo caso.... |
Si sono d'accordo che si diradano i cambi e meglio é... Se si riesce é cosa buona capire l'equilibrio della propria vasca, ma bisogna imparare a conoscere il proprio acquario. Per esempio, in un paio di mesi io ho trovato che con cambi settimanali del 10% reintegro kH a sufficienza (avendo acqua di rete tenera e usando torba se non li integro rimango a kh 0) per restare intorno a kh 2. Nel mio caso i cambi non sono per smaltire (come di solito si fa per smaltire inquinanti o altre sostanza in eccesso) ma appunto per integrare :-))
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come mai reintegri kh??? gasteropodi??? |
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Ho acqua di rete tenera (kH che oscilla fra 5,5 e 6,5 a seconda dei periodi) e, usando la torba, rischierei di azzerare il kH, quindi coi cambi (di sola acqua di rete) inserisco un po' di carbonati e bicarbonati che evitano questo crollo. Con un 10% settimanale sto a kH 2. Questo mi va bene per il periodo estivo, quando, per la stagionalità, c'è il picco di valori di durezze basse e ph acido. Quando poi arriva l'autunno-inverno smetto di sostituire la torba, in modo che l'alzamento dei valori sia graduale. In contemporanea, però, continuo coi cambi parziali, in modo da aggiungere comunque kH, che, venendo consumato sempre meno dalla torba che si esaurirà, rimarrà più alto, secondo il mio programma di stagionalità (inverno durezze medie e pH neutro, primavera i valori scendono, estate picco di acqua tenera e pH piu acido, autunno come descritto sopra fino ad arrivare all'inverno e si riprende) ------------------------------------------------------------------------ Nel mio caso i cambi sono una delle chiavi della stagionalita, abbinate all'aumento, ala diminuzione o alla mancata sostituzione della torba :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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