I micro e macro elementi cosa sono?

miss molly
 

scusa se interompi ma questi valore di N03, P04 e FE interessa solo una vasca con piante vere o anche senza.

In tutte le vasce
Il ferro peró senza piante non è necessario saperlo
Ma come mai non hai piante vere?
Ti consiglio di metterle
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Se non hai piante vere in vasca fertilizare non seve a niente anzi ti cresce solo una bella foresta di alghe.

Micro e macroelementi

Non sempre si ha ben chiaro la differenza tra micro e macro elementi in acquario,in quanto questi stessi devono essere somministrati in una vasca per il mantenimento stesso di una buona crescita della fauna.Spero con questo breve e semplice articolo di far comprendere la loro differenza e chiarirne alcuni aspetti molto significativi.
La differenza di classificazione degli elementi in micro e macro sta nell’aspetto quantitativo di assorbimento della pianta infatti quelli assorbiti in quantita’ rilevanti vengono chiamati macro elementi quelli invece assorbiti in quantità minime pur essendo essenziali alla crescita delle piante vengono detti microelementi.

Macroelementi:


azoto è la componente essenziale degli acidi nucleici e delle proteine
potassio indispensabile per il metabolismo dei carboidrati viene assorbito solo come ione e non composto organico.
fosforo collabola nella composizione delle lecitine e nell’ATP
calcio regola il metabolismo dell’azoto e l’assorbimento degli altri ioni
ferro è un catalizzatore nel processo di formazione della molecola di clorofilla
magnesio è un componente della clorofilla
zolfo compone quattro amminoacidi indispensabili ossia la cisteina, la cistina, l’omocisteina e la metionina



Microelementi:

zinco oltre a partecipare nella formazione della molecola di clorofilla e degli ormoni che ne regolano la crescita, ha funzione di catalizzazione di ossidoriduzione cellulare, indispensabile per la sintesi proteica
boro partecipa all’azione enzimatica del’amido e del saccarosio, stimola l’assorbimento dei cationi e deprime quello degli anioni, favorisce la lignificazione, è un regolatore ormonale e cosa indispensabile favorisce la sintesi delle basi pirimidiniche di DNA e RNA e flavonoidi
manganese è un catalizzatore nella formazione di proteine e di clorofilla, nella riduzione dei nitratati e sintesi della vitamina C, inoltre è un attivatore enzimatico, partecipa nelle reazioni di ossidoriduzione cellulare
rame é uno stabilizzatore della clorofilla, costituente di molti enzimi della fotosintesi/respirazione, nella sintesi dell’acido idolacetico e delle proteine, attivo nel metabolismo vegetale e partecipante alle reazioni di ossidoriduzione, importante il coinvolgimento nella sintesi della vitamina A
molibdeno è parte integrante dell’enzima nitrogenasi intervenendo nei processi di azotofissazione e componente essenziale dell’enzima nitroreduttasi
cloro interviene nei processi di regolazione dell’apertura/chiusura degli stomi, è coinvolto nella fotolisi dell’acqua nei cloroplasti e interviene come nella stabilizzazione degli ossidi di manganese come legante temporaneo
cobalto interagisce con la sintesi proteica ed è essenziale per la crescita di alcuni batteri azotofissatori e permettono la trasformazione di dell’azoto in aminoacidi e proteine
nichel è un componente degli enzimi ureasi, metalreduttasi e deidrogenasi quindi indispensabile nei processi metabolici di assorbimento del ferro, dell’aurea e nella fissazione dell’azoto e può sostituire, in caso di carenza altri cationi che riguardano il metabolismo cellulare

Pietro, Ma questi macro e micro elementi come vanno somministrati?

I fertilizzanti professionali o i protocolli di fertilizzanti professionali ce li hanno tutti o la maggior parte

Tutti e dico tutti i fertilizanti, per poterli gestire bisogna a vere i test. E sono test NO3, PO4, FE, quindi gli NO3 PO4 fanno parte dei MACRO, mentre il FERRO fa parte dei MICRO. Questi sono i valori da mantenere NO3=10, PO4=1, FE=0,1 fine ciclo, vuol dire chè ogni fine settimana devi trovare il ferro a 0,1. Quindi per poter somministrare i fertilizanti in quantita giuste, prima di ogni cambio d'acqua settimanale bisogna effetuere prima i test. E in base hai valori ti regoli con i dosaggi, se sei nei valori indicati non devi integrare. Mentre se sei al disotto dei valori indicati devi integrare, per i dosaggi ti devi attenere alle istruzioni riportate sulla confezione. I test vanno effetuati periodicamente prima e dopo il cambio d'acqua, mai arrivare con i valori a zero mai arrivare in eccesso. Solo in questo modo riesci a contrastare le alghe, ed avere le piante in buona salute. Naturalmente sono importanti anche i valori del PH, KH, GH, chè vanno gestiti in base alla fauna chè uno sceglie. E li regoli il PH con erogazione CO2, mentre KH,GH con acqua osmosi, spero di aver spiegato tutto e di non aver sbagliato qualcosa se non ti e chiaro qualcosa chiedi.
http://www.aquariumline.com/catalog/...ri-p-6331.html MICRO
http://www.aquariumline.com/catalog/...ml-p-7176.html MACRO NO3
http://www.aquariumline.com/catalog/...ml-p-7177.html MACRO PO4
http://www.aquariumline.com/catalog/...ce-p-8499.html MACRO K POTASSIO
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http://s24.postimg.cc/qhenlgagx/sera_aqua_test.jpg

Perfetto, grazie Pietro.
Come piante a questo punto scelgo quelle a crescita rapida.
Continua a piacermi molto il pratino. Ma il mio è un acquario molto piccolo e so che è difficile.
Però nello scorso anno il prato aveva iniziato la sua crescita.
Perché ho fondo Ada e CO2.
Le alghe credo si siano sviluppate perché a parte il prato non avevo piante a crescita rapida.

Mi consigli di riprovare con il prato o lascio perdere?
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Come integratori io ho il Be bright ed il Be green della Ada. Sono la serie Do Aqua.
E dovrebbero essere utili per micro e macroelementi.

Dimenticavo, nel l'acquario era istallato il robo formula della askol. Che erogava giornalmente la Formula Azure.
Però non riesco a capire se possa essere stato questo prodotto and influire anche sulle alghe.