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Cavoli!!! Seguo😊😊
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Intenderai allevare ancora solo pesci o anche coralli?
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Quote:
Per poter denitrare quel filtro fiologico in foto avrebbe dovuto essere sigillato e l'acqua fatta passare attraverso di esso con un sistema a gocce. In pratica di "anaerobico" non vedo nulla, quindi un sistema del genere è ormai superato da più di un decennio in quanto emettitore di nitrati e non idoneo alla vita dei coralli. Poi, se vuoi possiamo parlare di come tale problema va risolto (ci sono molte soluzioni), ma prima devi acquisire questa nuova forma mentis, che, insieme alle tue doti tecniche, farà si che quel vascone potrà diventare un acquario spettacolare. |
Infatti come ti dicevo era la tecnica utilizzata 15-20 anni fa
ho un'intera stanza per aggiungere filtraggi di ogni tipo se devo costruire un contenitore sigillato dove far passare l'acqua goccia a goccia non è assolutamente un problema... illustrami idee e progetti, indicami letteratura da leggere... l'idea è di mettere qualche corallo non troppo delicato la forma mentis è già acquisita, ditemi come deve funzionare e lo progetto :-) |
Ho a disposizione 2 lati di questa stanza, sulla destra in basso ho la vasca di quarantena, la vasca di acqua osmotica con la pompa comandata dai galleggianti per il rabbocco, sopra il filtro a coralli.. sul fondo a sinistra lo schiumatoio principale, sulla destra dall'uscita dello schiumatoio vado sulle biobol scaldo l'acqua e la rimando per tracimazione al filtro a coralli.
nella vasca sulla mensola (che nella foto non c'è ancora) monterò anche il reattore calcio http://www.monteferrario.com/foto/024_stanzafiltri.jpg non ho problemi a dosare anche quantità di gocce, posso gestire elettronicamente qualunque tipo di dosaggio, se serve effettuare misure, basta che esista il sensore e la si fa... |
Hai tanto spazio a dosposizione, quindi e' possibile inserire cio' che serve. Purtroppo sensori di calcio, magnesio e quant'altro, non esistono ancora, altrimenti si sarebbero sbizzarriti in molti a gestire tutto elettronicamente. Ora che hai la forma mentis, pensa solo al primo passo,.....la gestione intesa come metodo di gestione. A tecnica ed elettronica, si pensa negli steeps successivi.....il filtro a corallina, e' un idea che devi abbandonare,....ti ripeto, conserva la corallina per il reattore, e' li' il giusto collocamento.
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La denitrazione a goccia lasciamola perdere. Molto più facile togliere tutto il sistema biologico che tu chiami filtro a coralli e al posto di quella vasca a scomparti mettere una vasca lunga quanto vuoi, alta una quarantina di cm e larga il più possibile, riempita con uno strato di sabbia fine alto 12 - 13 cm dove scorrono 20 - 30 cm d'acqua e viene anche movimentata da qualche pompa di movimento.
In tale vasca potrai far proliferare anche delle macroalghe tipo caulerpa al fine di tenere sotto controllo anche i fosfati, ovviamente in questo caso anche questa vasca dovrà essere illuminata da luce con gradazione "gro" fra il rosso e il blu per stimolare la crescita delle alghe. La sabbia migliore è l'aragonite ma costa un okkio , quindi io opterei per il carbonato di calcio che costa molto meno e svolge le stesse funzioni per esempio questo: http://www.acquaticlife.net/product_...38fp4cousitc87 Te ne servirà molto (2 - 3 quintali) dipende dalle dimensioni della tua megasump. Detto questo, il progetto è molto complesso, per cui meglio affrontare un problema alla volta. Tu studiati le guide del forum con particolare riferimento al "dsb" e al "refugium" che sono in pratica quello che ho sopra esposto. L'illuminazione dipende dal tipo di coralli che vorrai allevare. La rocciata in vasca principale dovrà essere senza fondo, ariosa e senza zone di ristagno (volendo potresti fare un dsb anche li ma non mi sembra che sia molto alta). Naturalmente saranno necessari i pareri di altri esperti , @tene @vikyqua magari fai un appello che la cosa è interessante. |
Seguo con molto interesse!!!
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tutto il sistema non posso toglierlo, la basca in vetro del filtro è a serpentina e non la posso cambiare...
inoltre il fondo del mio acquario dopo le riparazioni è impresentabile e devo coprirlo. sono andato ad informarmi sul denitratore a goccia, mi sono letto una trentina di siti e non mi sembra male come idea... quello che ho notato è che per la maggior parte deidenitratori a goccia autocostruiti hanno problemi a regolarli, in quanto sistmi aperti, se il flusso d'acqua è troppo o troppo poco si rischia di introdurre nitriti o peggio solfati... ma questo perchè sono sistemi aperti empirici... quindi poco stabili... nessuno è in grado di valutare il potenziale redox all'interno del filtro e regolare la portata per tenerlo intorno ai -175 mv che da quello che ho capito è il valore ottimale x essere sicuri di non rendere conveniente sottrarre l'ossigeno al ciclo dello zolfo... ma io non ho nessun problema a valutare il redox e regolare il flusso... inoltre mi ero messo da parte dei dosatori rlettromeccanici provenienti dall'industria farmaceutica con i quali potrei dosare una miscela di acqua e fruttosio x alimentare i batteri potrei fare una colonna di 1 metro in pvc, all'interno montare una pompa di ricircolo, mettere 3 strati, uno sottile di coralli, poi argilla espansa e poi coralli, in un sistema ermetico, poi introdurre in modo controllato acqua e nutrienti mantenendo stabile il redox... |
Capisco la tua voglia di dare sfogo all'estro ingegneristico, ma un vascone del genere ha bisogno di semplicita'di gestione, altrimenti vai al manicomio. Fai un DSB, magari di carbonato acquistato in cava 0.5 / 1.5mm, te la cavi con poca spesa. Qualche atollo basso e leggero e sfrutti il vano tecnico per una mega criptica, uno skimmer adatto ed un reattore di calcio. Per l'illuminazione, puoi divertirti con l'autocostruzione.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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