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una "simil samla" la uso anche io indoor per un pleurodeles waltl.
il mastello edile in p.e. lo trovi anche nella misura 150 litri, quindi analogo ai samla/tbox di massima misura, ma resistente all'esterno ed indistruttibile. io ho proprio questa misura e ci ho fatto di tutto, terrazzo, garage, per un periodo l'ho pure interrato a mo' di laghetto, poi espiantato una lavata ed è come nuovo. pagato poco meno di 20 euro presso un negozio di forniture plastiche industriali. è alto 35 cm quindi puoi tenere l'acqua alta 25 cm, che è un'altezza accettabile anche per gli esemplari adulti (i care-sheet in madrepatria danno per gli adulti da 25 a 60 cm). col vascone semitrasparente l'unico vantaggio è che, se lo prendi col coperchio, puoi finestarre completamente il coperchio lasciando solo una piccola cornice coi fori del filtro esterno e puoi alzare l'acqua quasi al massimo, leggevo che le samla riempite oltre metà spanciano molto, io ho il vascone 140 litri della catena OBI e lo spanciamento è minimo. http://i59.tinypic.com/qs6p6q.jpg |
Sì, penso che anche io prenderò un mastello edile da 150 litri :-)
Alla fine è anche meglio se è un po' basso, così distribuisco meglio il peso ed ho più superficie utile! Bella la foto del tuo laghetto, ad avere la possibilità (es. giardino) ne interrerei volentieri un paio!! |
Quote:
l'unico fattore da considerare è che sono neri e "tirano" il caldo, se hai sole diretto conviene rivestire le pareti colpite dal sole diretto col canniccio o una tavola di compensato o del polistirolo. quest'estate ho un po' sperimentato coi laghetti, usando prima il mastello poi un vecchio termoformato che avevo dimenticato in garage da anni annorum, ma disponendoli in una zona esposta a nord per limitare il riscaldamento dell'acqua, non considerando però il fattore basking (che ora in acquario vedo fare regolarmente). quindi a primavera vorrei fare un lavoro definitivo. vorrei acquistare questo modello: http://www.verzegnassi.com/cat/03/te.../nemiplant.jpg (h. max 35 cm) che mi sta nell'aiola dove intendo metterlo, ha acqua bassa ma ampia superficie, e non ha quelle bordure per mettere i vasi di piante, che per le sterno è spazio secondo me mal sfruttabile. la posa la farei in un'aiola esposta a sud che prende sole dalle 10 alle 14 circa, recintata con la solita bordura in pino. un solo vaso di palustre posato al centro del laghetto per rubare meno spazio possibile, poi piante a foglia galleggiante, qualche legno di nocciolo preso in giardino, e un tronco posato tra l'acqua e la sponda per facilitare l'uscita, mettendo lì attorno qualche lastra di pietra come area basking. nessun filtro in prima battuta, oppure una pompa/filtro di quelle a fontanella. |
Luca, se hai bisogno di un mastello nero rivolgiti anche a un'agricola
Ho visto quelli neri da enologia.....diam 110 h35 cm ......se non ricordo male una trentina di euri..... |
Grazie del consiglio Gab! ;-)
In primavera mi organizzerò per spostare all'aperto le tartarughe e allestirò la vasca :-)) |
Aggiornamento! :-)
Da qualche settimana ho messo il filtro esterno alla vasca, perchè mi serviva decisamente più movimento in superficie e un filtro interno non può fare miracoli.... Comunque alle tartarughe la corrente e l'acqua alta non danno nessun problema. Nuotano come se niente fosse, riescono ad andare sul fondo a camminare e risalgono velocemente in superficie dove riescono a sostare in semi "galleggiamento". Da qui la prima considerazione per me importante: non sono animali che soffrono per l'acqua alta o per il nuoto. Mi sembra riescano a nuotare molto bene e senza sforzo (detto da uno che ha il brevetto da bagnino vale tanto! :-D ) e le mie sono ancora baby. L'acqua alta inoltre è decisamente più comoda per gestire l'acquario e offrire loro molto più spazio. Per cui, per quanto mi riguarda, non le terrei mai in 10 cm di colonna d'acqua. Seconda notizia :-)) L'acquario si è riempito di ostracodi. Mai visti così tanti; si sono formati con il tempo e un giorno osservando il fondo mi sono accorto che brulicava di questi crostacei. A me fanno solo piacere. Da quando sono comparsi, il fondo è di una pulizia impressionante. Non sifono e non aspiro acqua dal fondo perchè fanno un lavoro di smaltimento organico egregio; abbattono i residui alimentari e probabilmente riciclano anche gli scarti (popò) delle tartarughine. Ogni tanto sembra che le tartarughe provino a mangiarli. Facendo i giusti paragoni, è come per noi mangiare una mentina per quanto sono piccoli :-)) Neanche si vedono se non ci si avvicina parecchio e si ispeziona il fondo. Nei prossimi giorni farò una piccola modifica al layout della vasca per dare più spazio alle tartarughe, togliendo qualche ingombro di troppo! ;-) Poi ovviamente posterò qualche foto! |
ciao luca, confermo per esperienza che la corrente in vasca non le danneggia e sicuramente è positiva per l'igiene della vasca.
quanto all'altezza dell'acqua, può anche essere notevole purchè ci siano appigli o "piattaforme" dove possano sostare ferme in acqua bassa, restando immobili con le narici emerse, comportamento che attuano crescendo, aumentando le pause all'attività di ricerca del cibo. Personalmente lascerei in vasca ostacoli ed "ingombri" vari che favoriscano la risalita e zla sosta in acqua bassa, in quantro non sono tartarughe nuotatrici e che fanno "floating" ;) |
Quote:
Ho messo lastre di pietra, legni e un lungo ramo di pothos che gira per la vasca e che funge da rampa. Una delle due, ogni sera, si mette a dormire tra le foglie di questa pianta che sono appena sotto il pelo dell'acqua. L'altra invece è più legata al fondo: si insabbia spesso per riposare e cammina volentieri sulla sabbia. :-) |
ottimo Luca, personalmente non sgombrerei la vasca ma la lascerei con molti ostacoli, avrebbe senso sgombrare spazio se abbassi il livello dell'acqua, volendo tenerla alta (che trovo giusto) meglio molti ostacoli e zone rialzate che creano aree di acqua bassa.
le lastre di pietra sono ottime, specie se creano una rampa di qualche cm sotto il pelo dell'acqua, in modo che crescendo possano appoggiarsi lì stando ferme con le narici emerse, è un comportamento che fanno di notte oppure anche di giorno durante gli intervalli di riposo. io nel frattempo sto riprogettando i laghetti (ho cavato tutto per l'inverno e a marzo modifico i layout) e sto valutando di farle permanere all'esterno passando direttamente a letargo in cantina/garage e poi di nuovo all'esterno. Sto monitorando le temperature dei vani a mio disposizione per capire come agire al meglio il prossimo autunno. Per i laghetti ho già chiare le disposizioni delle vasche. Sono ancora un po' indeciso sulle recinzioni e sull'eventuale installazione del filtro sul laghetto a sud dove metterei le Odoratus, mentre a Nord metterò un Carinatus e lì escludo il filtraggio |
Non voglio togliere le rampe, le sistemo meglio per creare un layout diverso e più efficiente! :-)
Anche io in primavera mi attrezzerò con la sistemazione all'aperto, ma avendo un terrazzo al 5° piano non posso pensare ai laghetti...mi devo accontentare del classico mastello :-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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