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esox 22-06-2006 14:37

Quote:

...ma allora perchè è vietato e con le pasture no?o è sbagliato anche questo...?
in alcune acque l'hanno vietato/limitato perchè troppo adescante...però se dicevano così ne buttavano ancora di più... :-D :-D :-D

TuKo 22-06-2006 18:31

Quote:

che schifo...bene abbiamo sfatato la leggenda fluviale...ma allora perchè è vietato e con le pasture no?o è sbagliato anche questo...?
Era vietato in particolar modo nei laghetti di pesca sportiva perche i pesci si saziavano e quindi mangiavano poco,praticamente pagavi per giocare con la fionda :-D :-D Concludo dicendo che questa è la spiegazione che mi hanno dato 3 gestori di laghetti sportivi dove normalmente vado.

Indiano81 24-06-2006 23:35

Degli altri "vermi" che ne pensate? Camole della farina\miele o lombrichi?
Come li somministrate voi?
Penso che siano sconsigliatissimi i coreani,vero? -c27
Io vorrei variare un po il menu per i miei ciclidi (Oscar,Meeki....) -c30

RamPrealpino 25-06-2006 19:22

Per quanto riguarda i bigattini confermo ke la faccenda della loro non-digeribilità è una balla. Sono stati vietati nelle acque pregiate perkè troppo validi come esca e pastura e limitati in vario modo nelle altre zone.
Purtroppo il metodo di produzione non è dei più igienici (usano carcasse, pelli e fratatglie varie prese dalla macellazione o altre cose simili) quindi prima di metterli sul mercato li disinfettano con ammoniaca.
E' successo ad alcuni pescatori ke ho conosciuto di non poter continuare a usare il cagnotto come esca per via dell'allergia all'ammoniaca ke avevano.

Se si vuole provare a somministrare ai pesci dei bigattini forse conviene produrli in casa. Non ci vuole una scienza eh! (ma un posto un po' appartato si)
Prendete un barattolo e lo "tappate" con una retina a maglia larga (3-4 mm). depositate un po' di carne macinata sulla retina e state ad aspettare ke il classico moscone vi faccia le uova (dei puntini bianki allungati).
Una volta viste le uova coprite il tutto con un coperkietto e attendente qualke giorno (due o tre giorni dovrebbero bastare).
A quel punto i bigattini dovrebbero essere nati e la loro attività principale dovrebbe essere il demolire la carne macinata :-))
Va da se ke consumata la carne i bigattini cadranno nel barattolo.

Questo per dire come si possono fare dei bigattini "sani" in casa... ma non me la sento di consigliarvi tale pratica in quanto la carne marcia è davvero puzzolente ;-)

marco87 25-06-2006 20:23

ce la vedrei mia mamma a che fare con quei simpatici vermetti e con la carne marcia sul balcone... :-D :-D

Indiano81 25-06-2006 22:33

E degli altri "vermetti" che ne pensi?

bettatyson 09-07-2006 17:08

ma contengono cadaverina una sostanza pericolosa sia chi li maneggia che x chi li mangia.
siete sicuri?

Indiano81 10-07-2006 03:46

Lo credo anche io...
Cmq qualcuno ha mai provato i lombrichi?
In che modo li somministrate? #24

TuKo 10-07-2006 12:59

Quote:

ma contengono cadaverina una sostanza pericolosa sia chi li maneggia che x chi li mangia.
siete sicuri?
bettatyson, questa della cadaverina mi piacerebbe sapere dove l'hai letta??e chi tipo di pericolosità possa avere quest'elemento per chi maneggia bigattini dato che uso questo tipo di esca da più di 20 anni!!

bettatyson 10-07-2006 13:27

ti fo un po' di copia incolla, comnque la pelle delle larve di mosca canrnaria è fatta di chitina molto difficle da digerire i vermetti continuano a vivere a lungo nello stomaco dei pesci graffiandolo.

Si tratta del disfacimento cellulare che prelude alla vera e propria putrefazione, con formazione di molte sostanze tossiche, le ptomaine, presentanti le reazioni generali degli alcaloidi e dette perciò anche alcaloidi cadaverici, e consistenti in basi organiche provenienti dall’azione dei batteri (in genere decarbossilizzazioni) su sostanze proteiche, lipidi, e acidi nucleici. Le più note sono scatolo, indolo, putrescina, cadaverina, neurina.

Si chiamano putrescina e cadaverina, sono molecole altamente nocive che si formano durante la decomposizione di un organismo.

La cadaverina, una diammina fetida, è un prodotto di degradazione delle proteine, in particolare è il prodotto di decarbossilazione dell’aminoacido lisina. Si sviluppa nei processi di putrefazione dei tessuti animali, insieme alla putrescina e ad altre poliammine. La cadaverina presenta una certa tossicità, ha formula bruta NH2(CH2)5NH2 ed è molto simile alla putresceina dalla quale si differenzia per la catena alchilica formata da cinque CH2 anziché quattro . Il suo nome IUPAC è 1,4-pentandiammina.

La cadaverina è anche riscontrabile in piccole quantità nel liquido seminale e in alcuni organismi marini.


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