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Non fanno molte radici, quindi non è obbligatorio. Però se gli cambi vaso ha spazio per crescere ed allargarsi.
Spedito con un pandarmato |
ottimo vedrò di prenderne uno piu grande allora anche se per me i travasi son sempre tragici :(
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Visto il ridotto sviluppo radicale, volendo potresti metterle in un vaso di quelli a forma di ciotola, più largo che alto.
Spedito con un pandarmato |
si ma il trasferimento come deve avvenire? è quello il problema XD
Mi serve un tipo di terreno particolare? |
Io uso il normale terriccio per piante da vaso, senza troppi problemi. Volendo sul fondo puoi mettere dei sassolini o dell'argilla espansa per permettere al terreno di drenare bene. Poi metti un po' di terriccio, estrai le piante con la loro terra (se le avvolgi nel giornale non dovresti pungerti) e le piazzi al centro del nuovo vaso. Infine riempi gli spazi vuoti con altro terriccio. :-)
Spedito con un pandarmato |
Insomma, non è proprio così; le regole delle nostre piante in acquario valgono anche per tutte le altre e ogni pianta andrebbe rinvasata con materiale adatto alla sua coltivazione e quindi facendo particolare attenzione alla proporzione tra inerte-minerale - organico e andando anche oltre, adattato anche alle situazioni climatiche di dove vivono (se all'esterno, per chi può permetterselo)
In genere si rinvasa anche per motivi non strettamente legati allo spazio: troppo, poco, agenti patogeni, saturazione del suolo ( mi ricorda qualche cosa legato ai cambi d'acqua nelle vasche.#24..) Una composita ideale per Echinopsis sarebbe: 4 parti lavica- 3 torba vagliata o fibra di cocco e 2 pomice oppure: 3 parti terra di giardino o di campo, 2 parti di humus(terrriccio di foglie di faggio o terriccio per acidofile - 5 parti di sabbia non calcarea della grandezza di un chicco di riso ancor meglio se mescolata a lapillo vulcanico, pomice, pozzolana di 2-4 mm. Chi non ha un campo o giardino a portata di mano può usare quest'altra FORMULA BASE: - 1 parte terriccio di foglie ( sempre meglio faggio,pare che il castagno contenga +tannini) oppure preparato per acidofile tipo Rododendri - 2 parti lapillo vulcanico (lava) del diametro di 2-4 mm. (oppure pomice o pozzolana, anche in miscuglio fra loro). - 1 parte sabbia non calcarea del diametro di 2-4 mm Dopo, vale sempre la regola del : lasciare asciugare bene, non annaffiare e non esporre al sole diretto e speriamo bene! Ciao #23-37 Vi ricordo che siamo fuori ehmm...sezione, tra poco arriva Tuko col "Gatto" |
Tuko abbi pietà di noi! XD
cmq grazie Enza, immaginavo ci volesse qualcosa di specifico #70 |
Beh, certo, quello è l'optimum visto che prediligono terreni leggeri, però in generale non soffrono con terreni più ricchi. La cosa fondamentale è evitare i ristagni idrici, che farebbero marcire la pianta. :-)
Ora mi defilo, prima che arrivi la tigre... :-D Spedito con un pandarmato |
mi sento che arriva... è stato bello colloquiare con voi! XD -49-e38
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Visto che il gattaccio malefico non si è ancora fatto vivo, volevo aggiungere che alla fine io ed Enza abbiamo concordato che comunque la soluzione migliore e corretta è la sua :-) .
Grazie a tutti per la bella discussione anche da parte mia. Ciao. Spedito con un pandarmato |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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