AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Illuminazione dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=370)
-   -   LED come isolarli correttamente (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=457257)

willymarconi 01-05-2014 13:10

Inoltre....... pensadoci meglio

se tu pensi di mettere una sovrapressione di aria secca che riguardo l'umidità può essere corretto, dai per scontata la possibilità di chiudere ermeticamente il tubo, se tiene una sovrapressione tiene anche il vuoto, ma con la sola sovrapressione avresti davvero un grande accumulo di calore, che resterebbe all'interno del tubo, mentre con l'irraggiamento una disperione del calore la hai.
------------------------------------------------------------------------
devo però ammettere che esguire un vuoto o una sovrapressione davvero a tenuta nel tempo non è affatto semplice, servono attrezzature e l'uso di materiali particolari e studiati ad HOC

Lanliot 01-05-2014 15:55

Scusate se mi intrometto, Willie il discorso di mettere il tubo in sovrappressione significa che quando freddo si trova già ad una pressione superiore a quella ambientale, mentre a caldo andrà ad aumentare ulteriormente... il mio pensiero a questo punto è più legato al fatto che, al contrario di fare il vuoto dove in pratica questo "terrebbe attaccate le estremità", in caso di un tubo fatto a pressione positiva i tappi che lo tengono sigillato dovrebbero sopportare delle variazioni di pressione e di spinta verso l'esterno, che a mio parere alla lunga è più probabile che li portino a staccarsi (e considerato che sarebbe un contenitore a pressione direi pure in modo esplosivo).

A parte di questi discorsi pressori e di come creare il vuoto o pressioni diverse da quella atmosferica (problema non da poco in ogni caso) Stavo pensando piuttosto di utilizzare l'aria od il vuoto non si potrebbe mettere un gas inerte per aumentare la dissipazione di calore? #24 od ho detto una castroneria, chiedo in quanto ho conoscenza medio-buone di chimica organica, ma sull'inorganica e l'atomica non ho mai avuto interesse per approfondire -41

willymarconi 01-05-2014 19:54

se lo metti in sovrapressione con azoto o gas inerte, ci può stare benissimo, a patto che siano perfettamente chiusi con resine, tipo le pompe ad immersione, se vedi esce il filo da una colata di resina e la pompa è perfettamente chiusa, ma non risolvi il problema calore, che lo risolvi bene con il vuoto per via dell'irraggiamento led-tubo-esterno
se usi il vuoto e non sono perfettamente chiusi o la sovrapressione che non sono perfettamente chiusi, sia vuoto che pressione andranno persi e l'interno del tubo si equilibrerà alla pressione atmosferica, successo questo il tubo si comporterà come una pompa, passando dal caldo al freddo aspirerà aria umida dalle microfessure di una cattiva sigillatura durante la fase di raffreddamento.
inoltre la resina dovrebbe essere antiosmotica.
ci ho ragionato molto anche io su sta storia qualche tempo fa e ho deciso di acquistarli circa 2 anni fa
P.S non esageriamo bastano pochi millibar di pressione o depressione da li a diventare esplosivo ne passa
------------------------------------------------------------------------
un gasi inerte o non inerte sempre gas è e non ti permette la dissipazione del calore

Termi87 02-05-2014 17:34

Questa del vuoto mi è nuova... la trovo una cosa inutile oltre che complessa; considerando poi ché è quasi impossibile ottenere una sigillatura ermetica e un vuoto spinto, il vuoto creato non durerà tanto.

Basta mettere tutto in tubi di plexyglass e sigillare le estremità, senza il vuoto.

I led tollerano un certo grado di umidità, non è che esplodono eh... sigillandoli non si condensa il vapore sopra, il vuoto è inutile

willymarconi 02-05-2014 18:00

il vuoto serve a dissipare il calore, ed inoltre non credo che il vuoto debba essere spinto, dal momento che la superficie del tubo sarebbe sottoposto alla pressione atmosferica e solamente a -1 bar avresti una pressione di circa 1kg per ogni cm2 di superficie del tubo rendendolo fragilissimo, ma credo venga semplicemente tolta l'aria.
certo che tollerano umidità ma non costantemente, comunque puoi sempre provare a fare come dici e vedere cosa succede.
se porti le chiusure ad un corpo unico credo si riesca a tenere i l'assenza d'aria per parecchio tempo
precedentemente parlavo di resine per le chiusure, ma ho visto che esiste plexiglass colato in solvente, usando questo prodotto il tubo e la parte liquida, una volta evaporato il solvente diventa un tutt'uno come fosse una saldatura, più ermetico di così.....
che poi è la stessa cosa che succede con il tangit ed il pvc il tangit è pvc colato in solvente che sciolgie la parte rigida saldandola
sicuramente non è una procedura semplice, ma i miei sono li da 2 anni e continuano a funzionare egregiamente.
se non togli l'alria all'interno è inevitabile che con le variazioni di temperatura condensi
non sono ipotesi, ma semplici certezze fisiche

rami 02-05-2014 19:04

La dissipazione del calore dipende molto poco dal fatto che il tubo sia sotto vuoto o meno. Il calore viene disperso principalmente per irraggiamento e l'irraggiamento dipende dalla temperatura e dalla superficie del corpo che emette, non dal mezzo che c'è attorno (a meno che non assorba molto e si riscaldi a sua volta senza poi possibilità di dissipare; ma non è questo il caso ). Quindi vuoto o meno la dissipazione per irraggiamento resta sostanzialmente invariata. Se il tubo non è sotto vuoto, il sistema si raffredda anche per conduzione, ma i gas sono davvero pessimi come conduttori termici.
Detto questo l'importante e che non ci sia vapore acque all'interno del tubo; se poi è più conveniente una sovrappressione o il vuoto questo dipende dal tipo di "tappo"; se si parla di resine penso sia uguale. Ma comunque il vuoto statico non si può mantenere a lungo. per tutta una serie di motivi che non spiego per non andare OT, servono delle pompe che continuino ad aspirare i gas. Quindi in definitiva a mio avviso è consigliabile estrarre quanto più vapore acqueo possibile e riempire il tutto con gas, preferibilmente inerti, ad una pressione pari a circa quella atmosferica :-)
P.s il fatto che il vapore acqueo penetri o meno dipende dalla pressione di vapore parziale di quest'ultimo all'interno e all'esterno del tubo; non da quella degli altri gas, fermo restando che differenze eccessive di pressione totale non danneggino il tubo :)

Termi87 02-05-2014 19:23

Quote:

Originariamente inviata da willymarconi (Messaggio 1062399440)
il vuoto serve a dissipare il calore, ed inoltre non credo che il vuoto debba essere spinto, dal momento che la superficie del tubo sarebbe sottoposto alla pressione atmosferica e solamente a -1 bar avresti una pressione di circa 1kg per ogni cm2 di superficie del tubo rendendolo fragilissimo, ma credo venga semplicemente tolta l'aria.
certo che tollerano umidità ma non costantemente, comunque puoi sempre provare a fare come dici e vedere cosa succede.
se porti le chiusure ad un corpo unico credo si riesca a tenere i l'assenza d'aria per parecchio tempo
precedentemente parlavo di resine per le chiusure, ma ho visto che esiste plexiglass colato in solvente, usando questo prodotto il tubo e la parte liquida, una volta evaporato il solvente diventa un tutt'uno come fosse una saldatura, più ermetico di così.....
che poi è la stessa cosa che succede con il tangit ed il pvc il tangit è pvc colato in solvente che sciolgie la parte rigida saldandola
sicuramente non è una procedura semplice, ma i miei sono li da 2 anni e continuano a funzionare egregiamente.
se non togli l'alria all'interno è inevitabile che con le variazioni di temperatura condensi
non sono ipotesi, ma semplici certezze fisiche

il vuoto non dissipa il calore, è esattamente il contrario... creare il vuoto serve a isolare termicamente, considerato che la fonte di calore è all'interno del vuoto il risultato è prevedibile...

in pratica state coimbentando una fonte di calore -:33

se posso darvi il mio consiglio evitate di sbattervi con questi sistemi di dubbia utilità:
1) esistono strisce a LED IP66 già pronte per uso esterno/impermeabili
2) se la striscia è IP35, basta sigillarla in un tubo chiuso

rami 02-05-2014 19:35

Termi,
il vuoto isola, ma anche l'aria lo fa. Il led non si riscalda per il fatto che irraggia e che è a contatto col supporto che dissipa. Aria o non aria, cambia poco o nulla.

Comunque sono d'accordo nel dire che il vuoto è perfettamente inutile, o al massimo dannoso.

La protezione ip66 è garanzia di funzionamento sotto forti getti d'acqua, non in ambienti sottoposti permanentemente ad umidità elevata. E non è la stessa cosa.
Io avevo delle ip66 economiche e si sono bruciate. Ho comprato delle ip68 di qualità (e prezzo) superiore e sono molto soddisfatto :-)

willymarconi 02-05-2014 21:06

termi e rami
andate a leggervi qualcosa sulla dissipazione del calore nel vuoto...
la conduzione di calore avviene in 3 modi conduzione convezione ed irraggiamento, il calore si trasmette sempre dal corpo più caldo al corpo più freddo
l'aria non isola dal calore e nemmeno il vuoto, non stiamo parlando di isolamento ma di conduzione ed esportazione di calore in modi diversi
cerco di farmi capire meglio, sto parlando di impianti a led dentro coperchi chiusi, con acquari aperti, plafoniere sospese o barre led appoggiate ai tiranti ma a vasca aperta o che ci sia un minimo di ricircolo d'aria il discorso è COMPLETAMENTE
diverso.
i gradi IP con cui sono venduti i led, non prevedono una umidità del 100% costante, i queste condizioni non solo i led entrano in crisi
guarda caso quasi tutte le plafoniere o barre led sono per vasche aperte e le poche dichiarate per sottocoperchio, adottano sicuramente determinati accorgimenti.
discorso tubi
tubo chiuso senza vuoto quindi permeabile all'aria e saturo della stessa:
l'aria entra ed esce, quindi un minimo di dissipazione esiste, quando acceso si scalda va in sovrapressione e l'aria calda esce, quando si spegne si raffredda va in sottopressione ed aspira aria umida i led si rovinano.
tubo chiuso ermeticamente riempito con aria secca:
non abbiamo umidità all'interno, è ermetico, nulla esce o entra ma il calore rimane all'interno
tubo chiuso ermeticamente in assenza d'aria
nulla esce nulla entra, non cè aria, quindi niente condensa, il calore viene trasmeso per irraggiamento dal led al tubo e da questo all'esterno
queste non sono ipotesi, ma leggi fisiche
che poi sia complicato e difficile fare le cose a regola d'arte sono d'accordo, ma dire sia impossibile non credo, dal momento che qualcuno lo fa, credo che questo sistema vuoto+chiusura ermetica prenda due piccioni con una fava, risolve il problema dell'umidità e del calore e non mi sembra una idea ne stupida ne inutile, ma necessaria e risolutiva in particolari condizioni d'uso (vasca chiusa appunto) sia che questa soluzione venga adottata con tubi acquistati già pronti o che si decida per l'autocostruzione
poi se giudicate tutto questo inutile e stupido , va benissimo lo stesso il mondo è bello perchè è vario
e sono ottime occasioni per fare esperienza e comprendere certi fenomeni

rami 03-05-2014 02:11

Io sono uno strutturista della materia, ho una laurea in fisica (con 110 e lode), ne so qualcosa sia di conduzione che di dispositivi a semiconduttore. La conduzione per irraggiamento non dipende dal fatto che il tubo sia sotto vuoto o meno. La conduzione per convezione non può avvenire perché il tubo è chiuso e la conduzione per effetto joule avviene principalmente attraverso i supporti e in maniera molto minore attraverso l'aria. La prima cosa è rendersi conto degli ordini di grandezza. Esempio: se sono su un aeroplano il tempo per ne trascorre più lentamente rispetto alle persone sulla terra e quindi quando scendo sono più giovane. Ma non di un tempo percettibile ne rilevante. Spero di essere stato più chiaro di prima e soprattutto di non essere risultato pedante o offensivo :)


Sent from my RM-821_eu_italy_260 using Tapatalk
------------------------------------------------------------------------
Piccolo ot: L'irraggiamento funziona perché un corpo caldo emette onde e.m., in questo caso parliamo di lunghezze d'onda nell'infrarosso. L'assorbimento dato da un centimetro d'aria a temperatura e pressione ambiente, o giù di li non è rilevante. Quindi le onde e.m. Nell'infrarosso (come quelle nel visibile, che però provengono da processi differenti ) Fuoriescono dal tubo :)


Sent from my RM-821_eu_italy_260 using Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:23.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,12712 seconds with 13 queries