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L'azoto e il fosforo sono raramente elementi limitanti in natura. Ad es. nelle acqua oceaniche superficiali azoto e fosforo non sono in genere limitanti per il fitoplancton, ma il limitante diventa il ferro. Vuol dire che se aumenti N e P il fitoplancton non aumenta, se aumenti il ferro sì. |
:-))
dai Simone .. adesso non litigate per i ringraziamenti !! :-) ti ho sempre ringraziato in privato !! qua lo sanno tutti che sei sempre disponibile !! ;-) |
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ok ..
riletto tutto ed è un pò più chiaro ! :-) anzi .. forse una cosetta non mi torna (ma magari da qualche parte nel post c'è scritto) .. il motivo per cui la denitrificazione alcalinizza l'acqua !! magari non si produce co2 .. ma se ne elimina ? ah dimenticavo .. se non si è in grado di misurarli stì benedetti batteri .. come si fà a dire che il carbonia crea squilibrio tra aerobici e anaerobici ? è una deduzione basata su che dati ? Grazie |
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6 NO3 + 2 CH3OH --> 6 NO2 + 2 CO2 + 4 H2O 6 NO2 + 3 CH3OH --> 3 N2 + 3 CO2 + 3H2O +6 OH- Quote:
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non sfugge una divergenza di idee ..
benny dice che il carbonio crea squilibrio .. reefaddict dice di no !! #13 |
Mmmm, se vuoi puoi anche creare squilibrio con aggiunte di carbonio, se proprio ne metti tanto puoi anche avere il problema di una prevalenza di batteri anaerobi che prevaricano su quelli aerobi e limitare la nitrificazione rispetto alla denitrificazione, ma siamo, secondo me, nel campo delle disquisizioni teoriche, cioè è tutto vero, inconfutabile, peccato che non succeda tutti i giorni nel mondo reale! Mai visto alzarsi ammonio o nitriti in vasche con input esterni di carbonio.
Così come è pura teoria pensare di fare delle "monocolture" con lo zeovit. Con gran fatica e solo in laboratorio riusciresti a fare delle monocolture, non certo in un acquario. Xaqua ad esempio ha scelto di stimolare indifferentemente i ceppi batterici, cioè senza fornire uno "zeobak" con (si suppone) ceppi specifici. Sono interessanti evoluzioni del filone "metodi a batteri probiotici", ma dubito fortemente che ci sia un vero rischio di monocoltura. Comunque, ieri sera la GAT c'era una interessante discussione sulla vasca di un socio che ad ogni tentativo di usare carbonio, in qualunque forma, vede nitrati e fosfati alzarsi e una forte produzione di melma (batteri?). Il suo sembra un caso in cui la vasca non è LIMITATA dal carbonio e aggiunte di C non fanno altro che aumentare il carico organico e inquinare l'acqua, senza nessuno stimolo ulteriore ai batteri. |
mi sa tanto che c'è ancora strada da fare per capire affondo tutti i
meccanismi e variabili che regolano quel piccolo mondo sottomarino che ci teniamo in casa !! -28d# |
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aggiungere carbonio stimola la crescita di alcuni ceppi....che in taluni casi possono diventare la popolazione dominante... anche se ho visti spesso casi di fioritura senza nessun incoveniente a pesci e coralli... quello che asserisco è quello di mettere meno intrugli possibili se la vasca gira bene.... leggi : se la vasca ha dei problemi..prima di andare a perdersi in x-aqua, zeovit, vodka, zucchero o chi ti pare..cerca di capire dov'è la causa dei problemi........... |
Io non credo che l'aggiunta di carbonio stimoli solo alcuni ceppi..stimola la crescita dei batteri indistintamente..
altrimenti un'affermazione del genere significa che alcuni ceppi utilizzano il carbonio per crescere e altri no e così non mi pare che sia..bisognerebbe altrimenti capire quali sono i ceppi stimolati dal carbonio e quali no..e in caso integrarli.. come fanno a dire che si ha monocoltura se non si fa letteralmente la conta dei batteri presenti in vasca..solo dalla lettura dei valori dei nutrienti? #24 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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