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Giusta osservazione Tommaso
roberto leo smetti subito di mettere il sale ad ogni cambio!!!!! Chi ti ha detto di fare una cosa del genere #07 fra un pò diventa un acquario salmastro....... Fai qualche cambio ravvicinato per addolcire un po' l'acqua, se c'è troppo sale la pressione osmotica diventa esageratamente alta per pesci d'acqua dolce, correggi altrimenti ti muoiono tutti. |
Quote:
#24 |
Dunque: ho fatto due conti..
Aggiungendo 6 cucchiaini da caffè di sale e calcolando 5 g di sale a cucchiaino, sono 30 g in 30 litri che poi diluisci a 240. Ecco cosa succede alla tua salinità mano a mano che fai i cambi: Cambio g di sale in vasca g/L di sale in vasca 0 0 0 1 30 0,125 2 56 0,234 3 79 0,330 4 99 0,414 5 117 0,487 6 132 0,551 7 146 0,607 8 158 0,656 9 168 0,699 10 177 0,737 11 185 0,770 12 192 0,799 13 198 0,824 14 203 0,846 15 208 0,865 16 212 0,882 17 215 0,897 18 218 0,910 19 221 0,921 20 223 0,931 21 225 0,939 22 227 0,947 23 229 0,954 24 230 0,959 Sei arrivato ad avere in vasca 1g/L (cioè quello che metti nella tanica del cambio). Non so se questo è benefico su un lungo termine per i carassi. Ho fatto il conto su 24 cambi, uno ogni 15 giorni per 1 anno... #28 |
Tenendo presente che già il valore non è alto a parer mio...
E considerando che non sono proprio fiscale... e qualche volta salto la somministrazione di sale... Quindi il valore è ancora più basso... Poi per problemi di valori o per trattamenti terminati... a volte ho anche fatto cambi extra ravvicinati... senza aggiungere sale... E quindi il valore è nettamente più basso... N.b il carassio in natura sopporta salinità molto più alte! Parlo per esperienza... ( conosco habitat naturali in acque salmastre con la convivenza di carassi carpe e cefali... e addirittura mi è capitato di assistere alla convivenza tra ciprinidi e spigole...) |
Tornado in argomento...
(Visto che non ho aperto il thread per problemi di salinità ;)) Mentre sto effettuando la cura sul ranchu... anche se vedo che ormai è tardi... Qualche altro consiglio sull'abbasamento del kh - gh...? E sulla cura dell'idropsia...? Sinceramente non amo questo metodo con l'ambramicina... ma è sempre stato l'unico consigliato... Ci sono altri metodi? |
lessi tempo fa di un cura con baytrill e scrissi qua sul forum anche la posologia (basta cercare baytril) ma non saprei l'efficacia
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Mi avevano consigliato un medicinale della stessa casa prodruttrice... di faunamor e dessamor... ma non ricordo il nome!
Che sia proprio questo baytril..? |
non saprei. il baytril si usa per cani e gatti....
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Ah allora no...
È un'altra cosa... Comunqie il ranchu è messo male... lo visto peggiorato... Non so quanto possa reggere... |
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Qualunque cura è invasiva quindi che tu usi ambramicina, baytril, o altro farmaco l'esito è sempre incerto poiché se fosse idropisia, avresti circa il 10% di probabilità di riuscire con la cura...tutto dipende dalla condizione esterna del pesce e dalla quantità di liquido depositatasi fuori luogo.... Per quanto riguarda la questione salinità, conosco molto la biologia di questo pesce, avendo fatto degli studi approfonditi riguardo anche l'etologia... se parli di habitat naturali qui in Italia, è stato immesso quindi adattato...e a meno che i tuoi non siano stati presi da quel luogo , quelli importati e ad uso acquariofilo tollerano per poco tempo salinità di 14 per mille....sappi solo che una volta adattati alla salinità, non hanno, a differenza delle spigole la capacità di riadattarsi in acqua dolce...altrimenti nel giro di qualche mese, le loro cellule non reggono più e schiattano senza pietà...stessa cosa vale per le carpe e le amur.. Argomento interessante comunque.. Inviato dal mio LG-P990 utilizzando Tapatalk |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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