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Comunque si è vero nel dolce abbiamo scappatoie ìin tempo di vacche magre...io nell'ultimo periodo ho intrapreso anche un network marketing così qialche capriccio me lo passo, come la plafo a led...autocostruita però, mica ci dobbiamo rilassre troppo!!!!#26 :-D |
Agri occhio non vede, acquariofilo non duole, specie se l'occhio è della morsa/moglie :-D
L'unica in periodo di vacche magre gestioni semplici, e tanto manico. Purtroppo chi si avvicina alla acquariofilia spesso ha altre idee per la mente di puntare alle cose semplici e concrete. |
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Ora ho una decina di vasche in ufficio... devo trovare tattiche valide anche con i miei soci :-)
:-) |
Paolo sei un grande :-D :-D :-D
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Vasca marina da 60 litri: Luci a led e contenimento dispersione calore.
Tanganika da 200 litri: un neon da 30 watt e nessun riscaldamento. Basta poco per non spendere cifre esagerate. Magari si cercano talee, pesci riprodotti sul mercatino e la vista gode comunque di questi spettacoli. Ora rimonterò la vasca in legno e passerò il marino in 200 litri. Sempre led e contenimento dispersione calore. Per il resto? Sono vegetariano :-D ed uso la bici per andare a lavoro. |
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quasi tutti gli hobby sono costosi alla fine... le spese si concentrano per la maggior parte nell' acquisto della vasca e nelle sue parti tecniche.. da capodanno ho smesso di fumare.. costa molto di piu mantenere quel vizio che mantenere un acquario |
Noi nel dolce siamo anche fortunati. Per l'acquariofilo medio una volta sfondato il muro della spesa iniziale i costi di gestione sono quasi zero se visti nell'ottica €/giorno
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Le mie 6 vasche esterne non hanno né illuminazione artificiale né riscaldamento.
Sono corredate ciascuna solo da un filtro ad aria o uno di “Amburgo” e riempite con acqua di rete (medio-dura). Totale potenza consumata per 6 vasche: 18watt. Poi c’è il Tanganica, 150 litri di acqua di rete ed illuminato con 22Watt. L’acquario degli orifiamma è illuminato con un neon da 25W. Ovviamente niente riscaldamento e solo acqua di rete. Il 112 litri sudamericano è l’unico (insieme alla vasca marina) ad utilizzare acqua di osmosi ed un minimo di fertilizzazione settimanale. Però come illuminazione possiede 2 lampade E27 a LED da 7watt ciascuna. Inserendo nel calderone tutto quanto, io ho per 11 vasche totali: • Pompe o filtri, accesi 24 ore al giorno per 365 giorni: totale 61W/h (di cui 14W/h per il marino) • Illuminazione per 9 ore al giorno per 365 giorni: totale 168W/h (di cui 96W/h per il marino) • Riscaldamento di 3 vasche (circa 5 mesi l’anno per 10 ore al giorno): totale 300W/h (di cui 100W/h per il marino). Con un rapido calcolo e con un costo di 0.22 KW/h, per 11 vasche si arriva ad una spesa di 29 euro al mese, con un incidenza dell’acquario marino del 38% sul totale, ossia 11 euro al mese, contro i 18 euro totali al mese delle altre 10 vasche. In pratica, tra poco smantellerò il marino e ci farò un altro Tanganica ...... :-D:-)) |
Bella l'idea dei bilanci Entropy
Io ne ho due costo corrente circa 0.2€/kwatt quella dei pesci rossi (100lt netti): pompa (10w x 24h) luci (48w x 8h) niente riscaldatore tot = 0,12€/giorno Nuova sud americana ancora in maturazione (80lt netti): pompa (4wx24) luci (18x8) osmosi (0,1€/giorno) riscaldatore (100w x non so stimiamo circa 10h/giorno) tot=0.35€/tot tot 0,50€/giorno |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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