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Di solito arrivano e banchettano sempre quando già l'animale è in fase morente. Grazie e ciao |
Ecco alcune foto della situazione ieri.
Fatemi sapere se riscontrate analogie nelle vostre esperienze. http://img102.imageshack.us/img102/1450/caty10ki.jpg http://img102.imageshack.us/img102/4566/caty33kq.jpg Polipo in fase di necrosi http://img102.imageshack.us/img102/1270/caty79ls.jpg Ciao |
Ecco l'inizio di espulsione di zooxantelle; si vede il tessuto diventare bianco e molto chiaro:
http://img102.imageshack.us/img102/6793/caty48xp.jpg Ed ecco gli scheletri abbandonati e già ben puliti con l'aiuto dei gamberetti : http://img102.imageshack.us/img102/2015/caty52hd.jpg http://img102.imageshack.us/img102/7255/caty60rb.jpg In questa fase ho sospeso qualsiasi tipo di integrazione di elementi e di alimentazione. Ad esclusione di quella per i pesci, e di integrazione giornaliera di calcio e carbonati. Ho effettuato già un cambio di acqua e ne sto preparando un altro. Tutti i valori sono stati testati e ritestati, e sono tutti nella norma. L'unica operazione che effettuo è una costante pulizia delle zone vicino ai polipi sani con uno spazzolino da denti , sempre in maniera molto delicata. Nel fare queste operazioni , ho notato che lo scheletro in prossimità dei bordi è diventato molto , ma molto fragile. Ciao |
Lo scorso autunno anche la mia da un lato e andata in nicrosi e piano piano perdeva il tessuto, ho fatto dei bagni con dl disinfettante della Seachem ma niente andava megli per qualche giorno poi la nicrosi riprendeva.
A questo punto ho provato una soluzione che che avevo consigliato a qualche mio amico che aveva avuto la nicrosi e l'animale piano piano gli è morto, ho preso la tronchesina ed ho tagliato lo scheletro con circa 3 cm di tessuto buono in modo che parte del tessuto infetto non restasse attaccato allo scheletro. Ho disinfettato con un pennellino la parte dove o tagliato il tessuto e l'infezione si è fermata. Se decidi di arrivare a questa conclusione devi stare molto attento dove tagli non devi lasciare del tessuto pensolante o lesione sullo scheletro cosa che avevo fatto io al primo intervento. Purtroppo la meta' dell'animale l'ho perso ma la meta' che mi è rimasta ora sta bene. Ciao |
Ecco la foto fatta in questo momento, non è venuta un ganche' ma se ti puo' essere utile.
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si si stessa cosa successa a me...spero che il gambero non sia stato xkè lo odio...comunque la mia si era ambientata da subito ed è stata benissimo x 4 mesi poi ha cominciato a fare come la tua...i valori dell'acqua ottimi,posizione ideale ecc...ma non si è salvato niente, di sicuro non la prenderò +.
ne ho viste tante in un negozio(non dove l'ho presa io) sono state belle aperte per 3 mesi e poi hanno fatto la stessa fine |
Non credo sia lo stesso problema.
Gli esemplari di questa specie di coralli importati sono affetti al momento da un "malattia" che viene studiata dall' "elegance coral project" di E. Borneman. Per fare una storia breve gli esemplari importati sono contagiati molto frequentemente (per non voler dire sempre) da un qualcosa (batterio/fungo/virus ?) molto contagioso che ne causa la morte nel giro di pochi mesi con sintomi caratteristici ( http://www.reefkeeping.com/issues/20...ture/index.php ). L'animale di Aster ha qualche anno (credo), e quindi, a meno che non sia venuto a contatto con esemplari contagiati, non dovrebbe essere soggetto allo stesso problema. L'unico dubbio e' se questo agente patogeno si possa trasmettere facilmente anche attraverso piccoli quantitativi di acqua... In questo caso se Aster avesse fatto qualche immissione di acqua (recente) da vasche dove e' stata un cata ammalata il rischio ci potrebbe essere. I sintomi del contagio, da quello che riporta il borneman, si manifestano molto rapidamente quindi dovrebbe essere un inserimento di acqua/talee avvenuto poco tempo fa. Se non hai dubbi di contagio io procederei spedito a taleare... tante talee e data la situazione di dubbio ne sistemerei qualcuna anche in vasca di amici... Personalmente darei la priorita' a salvare qualcosa... In bocca al lupo! Online c'era una articolo su come taleare le cata... in sostanza e' un bel lavoro delicato di dremel e bisturi per tagliare il tessuto e spezzare lo scheletro riducendo quanto possibile la dimensione delle ferite e i frammenti di scheletro che possono disturbare le talee... Al momento pero' non lo trovo... #09 |
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CB sarebbe bello che qualcuno però lo traducesse quell'articolo potrebbe essere d'aiuto anche perchè la cata è uno degli invertebrati più belli. Ciao
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grazie mille x l'informazione sulla malattia!
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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