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Anche a me sembrerebbe una Dendronephthya...
Tratto da www.mare2000.it : Sessile, la colonia si fissa saldamente al substrato mediante un disco adesivo; i vari individui sono in gran parte immersi nella mesoglea comune lasciando estroflessa solo la parte terminale, dotata di uno stoma circondato da una corona di otto piccoli tentacoli, poco urticanti; all'interno del cenosarco sono presenti in gran numero di spicole calcaree prodotte dal medesimo che costituiscono un valido aiuto al sostegno alla colonia. In caso di pericolo, i singoli individui si contraggono rapidamente, espellendo l'acqua che li riempie e riducendo le dimensioni della colonia anche di due terzi, ma non sono capaci di ritrarsi all'interno della parte comune, rimanendo sempre esterni alla mesoglea. Molto delicato, è adatto all'acquario di barriera in convivenza con altri invertebrati e pesci di piccola o media grandezza, preferibimente Amphiprion, Acanturidi, Pomacentridi, Centropige. Preferisce essere sistemato in una forte corrente d'acqua, preferibilmente con moto alternato e momenti di stasi, in maniera tale che si apporti il nutrimento alla colonia ed asportino i prodotti di rifiuto secreti dagli individui; è anche preferibile una zona con una illuminazione di intensità medio scarsa. Si nutre di tutto ciò di animale che arriva a portata dei tentacoli della colonia, sia plancton secco, rinvivito in acqua di mare, preferibilmente la stessa dell'acquario, sia plancton, chironomus o artemia surgelati. Molto sensibile ed esigente per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua che deve essere molto ben filtrata, molto ossigenata, priva di nitriti. Soffre inoltre per la presenza di nitrati e fosfati, nel qual caso la colonia appare stentata, stanca, poco propensa a gonfiare completamente i singoli individui; sono quindi consigliabili frequenti ed abbondanti cambi dell'acqua con sifonatura del fondo nonchè aggiunte regolari di oligoelementi e bioelementi. E' importante osservare che il piede risulti integro e non lacerato e che non presenti ferite dovute ad un trasporto poco attento; un altro problema che si può presentare consiste nella presenza di eventuali ospiti, quali nudibranchi, planarie, piccoli granchi, che possono essere introdotti nell'acquario come clandestini insieme alla Dendronephthya. ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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