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Ti ringrazio dell'info
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figurati, le ho allevate per almeno 10 anni, se ti serve altro senza problemi.
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Forse ti sei perso una parte di discussione
Visto l'esperienza decennale mi interessa un tuo intervento a riguardo (hai allevato solo Epipedobates o anche altro?) Per approfondire ulteriormente il discorso,ti espongo in linea di massima come intendevo procedere: Realizzazione finto tronco,come gia' specificato,in resina epossidica lavorata,sagomata e colorata con acrilico;il tutto verra' poi rivestito di abbondante plastivel Posizionamento e fissaggio del manufatto alla base Strato di argilla espansa o lapillo vulcanico,con spessore superiore al livello dell'acqua Rete di copertura per evitare la fuoriuscita dell'argilla Strato di sfagno/torba sul fondo e fissaggio pannello di fibra cocco sulle pareti Piastra riscaldante sul fondo(quanti watt?) Posizionamento igrometro/termometro(analogico o digitale?) Aggiunta acqua e messa in funzione pompa (con cambi frequenti) Verifico che l'acqua permei tutta la fibra di cocco ed il fondo,nello stesso tempo verifico valori umidita' e temperatura Posizionamento ed attecchimento piante Mentre faccio questo mi alleno ad allevare drosofile,collemboli e mini grilli Credo di non aver dimenticato nulla,quindi procedo nell'inserimento delle rane Critiche,dubbi e perfezionamenti sono ben accetti,fatemi sapere Ciao |
Allevo molto altro, anche se in preferenza specie piccole.
Per il terrario io posso consigliarti un paio di cosine. Come ti dicevo eviterei l'acqua, alla lunga crea problemi, comunque se ritieni di garantire la corretta pulizia non ci sono problemi, l'importante è che poi nel tempo la cosa scemi e si cominci a lasciar passare troppo tempo tra una pulizia e l'altra, il che si traduce spesso in fatali morie di animali. Te lo dico perchè al 99% delle volte è così che va a finire e di animali morti in questo modo ne ho visti molti. Per il fondo io direi che va mene come hai detto, preferendo magari torba a sfagno. Per la fibra di cocco anche quella io la eviterei , con il tempo tende a sfaldarsi e cade tutta a terra, praticamente ti dura un anno poco più, in alternativa puoi usare xaxim o lavorare con cementi e creare pareti rocciose. Igrometro e sistemi riscaldanti fanne pure a meno, l'igrometro non serve praticamente a niente, l'umidità se hai piante vive e un sistema di nebulizzazione automatico, che puoi cortruirti a 30 aero sei apposto. Il riscaldamento a tapettino o cavetto, da più problemi che benefici, evitalo tranquillamente, questa specie tollera i 18 gradi tranquillamente, anzi ci sta bene, eviti solo spese e le piante ne gioveranno. Se mi è permesso ti linko il mio sito, perdonatemi se la cosa non fosse permessa, anzi in tal caso cancellate pure, ma qui puoi trovare un po di info che magari potranno aiutarti. Ranitomeya.weebly.com |
Ti ringrazio per l'utile intervento
Riguardo la gestione,non e' mia abitudine maltrattare gli animali,in questo settore sono un principiante ma ho alle spalle numerose riproduzioni (ciclidi nani,ciprinidi..) e anni di buona gestione di vasche tropicali,in ogni caso se la situazione si complicasse per cause esterne,nulla mi impedisce di eliminare l'acqua Ottimo questo materiale e mi spiace per la fibra di cocco visto che l'ho gia' acquistata,in ogni caso seguiro' il tuo consiglio e mi faro' un giro sul tuo sito Se non trovo lo xaxim posso usare l'epiweb,sembra un ottimo sintetico? Ciao |
Si l'Epiweb potrebbe anche andre, ho visto terrari resistere bene, anche se alcune persone lo ritengono poco durevole, ora sarebbe da capire se ciò sia dovuto al materiale in se o ad uno scoretto utilizzo.
Ogni modo è considerato buono. |
Non ho ancora avuto l'occasione di vedere queste rane dal vivo e quindi non ho idea del disturbo che possono creare nel periodo notturno;ho letto che i maschi cantano alle prime luci
Puoi dirmi qualcosa a riguardo? Altro dubbio: sicuramente andrai in vacanza,qual'e' il miglior modo per gestire al meglio la situazione? |
Allora:
1- sono animali diurni, quindi cantano solo in presenza di luce, c'è da dire però che le anthonii hanno un trillo abbastanza udibile, ma tutto sommato piacevole. Altro inconveniente è che se in salute cantano parecchio, anche per tutta la giornata, non di fila chiramente, ma spesso. 2- E' una questione un po delicata, se ti assenti per poco puoi inserire di barattoli interi di drosophyle e partire, massimo per una settimana, poi qualcuno dovrà andare a dar loro da mangiare assolutamente. La cosa invece che non deve mancare se ti assenti è un impianto di nebulizzazione automatico che bagni il terrario più volte al giorno, ma te lo puoi autocostriure a modica spesa. |
Grazie,mia moglie ne sara' felice,ha un sonno leggero e quindi...
Di giorno non c'e' problema,puo' solo dar piacere Riguardo la nebulizzazione stavo pensando all'inserimento di un nebulizzatore ad ultrasuoni,ma e' da valutare L'impianto a cui ti riferisci e' quello realizzabile con una pompa ad alta pressione(tipo macchina del caffe') e nebulizzatori da giardino? |
Il nebulizzatore ad ultrasuoni non va assolutamente bene... un normale impiantino anche autocostruito è molto meglio e non pericoloso per gli animali.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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