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Bah,non so cosa pensare di questa lista.La trovo inutile.Su quali fonti si basano questi percentuali?Sono degli export o degli import in un certo paese?I dati si riferiscono sull'ultimo anno o negli ultimi 10 anni??
I Panaque nigrilineatus,in lista messi come import nel 80% dei casi,ufficialmente non sono stati ancora riprodotti in acquario.Allora da dove prendono i restanti 20%???? Finora erano sempre tutti di cattura selvatica. Dei Gnathonemus petersii ultimamente ne arrivano parecchi da allevamenti dall Asia.Qua in lista sono come 100% selvatici.Dato errato allora. Di alcune specie si trovano solo esemplari di cattura in commercio,come in alcuni casi solo dei pesci di allevamento. Anni fa,tutti i Hypancistrus erano di cattura in natura,ormai,almeno le specie brasiliane ,sono tutti di allevamento. L333 di cattura costerebbero un botto e quelli di allevamento ormai li trovi a prezzi molto contenuti. Per essere sicuri se i pesci siano di cattura o di allevamento,si deve, uno chiedere al venditore (se sa rispondere onestamente,visto la scarsa preparazione di parecchi negozianti e venditori)e due,informarsi molto bene in rete,sia su siti affidabili come anche in forum affidabili. |
la lista è riferita agli import dell'italia........cmq se i mod. la trovano sperflua e sbagliata possono tranquillamente cancellare il topic :-), io non mi offendo mica, eh?? :-))
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Ma questa lista è stata fatta con dati del 2012? Oppure sono dati raccolti in diversi anni?
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Penso anche io che oltre che inutile sia addirittura fuorviante.
Cose di questo tipo creano all'allarmismi e alzano polveroni inutili, specie se contengono informazioni imprecise o datate. Non seguirei mai una lista del genere. L'unica cosa che si può fare, eventualmente, è informarsi personalmente su internet e dal negoziante onesto quando si decide di acquistare una specie. |
io non credo che ci sia nulla di immorale a pubblicare questa lista,dato che viene da una rivista del settore,sicuramente non sara'giusta;- o da seguire,ma se viene pubblicata con uno spirito di confronto o per sentire diverse opinioni non capisco dove sia lo sbaglio,e' stata pubblicata e abbiamo capito che non e'esatta,meglio cosi'.;-)
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In realtà, proprio perchè è stata pubblicata (con scritte a caratteri cubitali) e contiene errori è sbagliato farlo...
Perchè mette in giro voci false che, specie se riguardano animali e/o etica a loro connessa, rischiano di fare più danni che altro (ci sono molti esempi in merito)... Questo vale per tutte le campagne di (dis)informazione riguardanti gli animali e la loro presunta protezione. |
io credo che non sia sbagliato farlo,ma che sia giusto correggerlo,penso che chi l'ha pubblicata lo abbia fatto in buona fede,si magari si potevano evitare i caratteri cubitali,ma ogni giorno e da ogni parte si leggono cose assurde e se riportate su un forum giustamente vengono corrette,comunque non e'assolutamente mia intenzione fare alcuna polemica,anzi sono contento che la lista sia sbagliata e le importazioni sono minori di quello che si legge.
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A prescindere dalla percentuale alta o bassa, i pesci che mettiamo in vasca non dovrebbero essere mai di cattura...
Casomai andrebbero IMHO presi alcuni esemplari wild e dati in mano a chi sa allevarli e riprodurli, in modo che possano entrare nell'hobby degli esemplari che non vadano a intaccare la popolazione in natura. Ho visto specialmente con i loricaridi trecentomila vasche con "un Lxxx, un Lyyy, un Lzzz, un Lxyz"....giusto così tipo lista della spesa...e tutti rigorosamente di cattura. Pesci del genere in vasche del genere io non li capisco proprio... Prendi un pesce selvatico, lo riproduci. Ammesso e non concesso poi che la detenzione di un singolo animale ai fini di collezionismo sia eticamente giusta anche parlando di esemplari non di cattura... Ripeto, non so valutare la correttezza della lista, ma a prescindere i pesci di cattura non li terrei mai. Se mi capita devo essere sicuro di essere in grado di riprodurli in purezza e di sapere a chi dare gli eventuali piccoli. |
Quoto MarZissimo #25
Aggiungo anche una considerazione sul discorso "wild"... In acquariofilia, specialmente d'acqua dolce, la parola selvatico viene associata a pesci "super" o a rarità che fanno del suo possessore un acquariofilo ganzo e figo. Nessuna stupidaggine più grande. I pesci wild innanzitutto non sono affatto i più facili e più belli esemplari da tenere, e seconda cosa avere tra le mani pesci del genere e mostrare di non saperli gestire è una delle figure peggiori che si possano fare agli occhi della gente. Per questo avere pesci selvatici* non è solo una responsabilità più grande ma è anche una cosa che di fatto non è così appagante come allevare, per esempio, una generazione F1 o F2... Ho scritto pesci selvatici* perchè vanno fatte grandi distinzioni tra le specie che si pescano. Alcune popolazioni ittiche sono così vaste e massicce che i prelievi di pesci a fini commerciali non si sentono nemmeno (ovviamente se non viene intaccato l'habitat). Altre specie, invece, vengono pescate dagli abitanti locali per scopi alimentari e parte del pescato si vende sul mercato per guadagnare qualcosa che permette a questi popoli di comprarsi altri alimenti, vestiti e così via. Popolazioni sudamericane, africane e asiatiche vivono della pesca e del commercio. Questo non significa che per aiutare queste persone bisogna comprare solo pesci wild, ma rende l'idea (spero) che un discorso del tipo "Lista nera per i pesci pescati" spara a zero su una marea di questioni che meritano molte più attenzioni secondo me. Lasciando da parte inutili liste rimane come unico mezzo per scindere le due cose l'informazioni personale relativa alla specie che si vuole acquistare. In fin dei conti, nell'acquariofilia d'acqua dolce i problemi relativi alla pesca di specie wild sono davvero piccoli rispetto a quelli relativi all'inquinamento e urbanizzazione delle zone d'origine, alla pesca in mare per scopi alimentari (pensate al tonno per esempio), di commercio (delfini, balene, pesci tropicali)... |
Anch'io, leggendo la rivista che riportava le indicazioni di provenienza in termini percentuali, ho ritenuto interessanti tali informazioni perchè voglio essere consapevole dell'eventuale impatto con la natura nell'acquistare un animale. E quì sono d'accordo con quanto avete detto nell'evitare di acquistare pesci selvatici.
Più che altro sarebbe utile che i pesci selvatici, se appartengono ad una specie in via di estinzione, vengano allevati e riprodotti da professionisti in modo da diffonferli ed evitare l'estinzione. Comunque la domanda che immagino moltissimi si pongono, che ho visto fare anche in altre discussioni simili, è come fare a sapere se e quali pesci sono da allevamento a selvatici? Se si riesce a dare risposta a tale domanda allora il problema verrebbe risolto. Nel frattempo le liste di quel tipo risultano essere moolto interessanti (ovviamente se corrette!) Però se si scredita la fonte di tali informazioni bisogna allora dare la propria fonte d'informazione ogni volta che si fanno affermazioni anche per screditare altri, altrimenti si fa ancora più confusione e non si capisce più chi sta dicendo il vero e chi no. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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