![]() |
gia wurdy...
purtroppo è tutto una questione di soldi e guadagni. |
Quote:
..come mi piacerebbe che agli acquariofili fosse affidato il ripopolamento dei reef a fronte di tutto quello che in tanti anni, è innegabile anche se non siamo stati da soli, abbiamo contribuito a depauperare. Ho sempre immaginato l'acquariofilia come anche una possibilità per i coralli di sopravvivenza dato che molti di noi sanno come allevarli e quindi avendo una talea si può sempre riprodurre il corallo.....è solo un mediocre alibi che mi sono autoconvinto .....oppure c'è un fondo di verità e possibilità in questo ??? ......perchè non ci facciamo carico di proporre questa cosa? Io non saprei nemmeno da dove partire ma se qualcuno degli amministratori di AP ne ha una idea oppure un contatto e c'è bisogno di una mano...io sono disponibile da subito...... Chissà se esiste una banca genetica dei coralli....un posto dove conservare il materiale genetico di base per riprodurre i coralli...noi sappiamo come allevarli forse quelli del NOAA non sanno come fare e nemmeno immaginano che noi sapremmo allevarli..... ps: è ovvio che per ripopolare i reef occorre prima stabilire qual'è la causa della sparizione e rimuoverla altrimenti è inutile ripopolare....però secondo me lo scibile acquariofilo in questa partita qualcosa dovrebbe e potrebbe fare...non so cosa ne pensate voi.... |
Quote:
Quote:
purtroppo viviamo nel paese con le leggi più bizantine del mondo... manco le grida manzoniane. #07 |
paolo...io ne sarò solo contento...
solo aniamli riprodotti....che siano fatti da un hobbista o da una farm...ma chi se ne frega. |
Quote:
|
Il problema credo che sia anche che molti coralli hanno un rateo di crescita bassissimo, di pochissimi cm all'anno...se non millimetri (per es la mia austera cresce con un rapporto di 1 a 20 con la microphtalma)
Ripopolare quelli credo che i paesi di provenienza debbano dedicare zone a riserva assoluta, e ci vorranno molte decine di anni per poter raggiungere dimensioni decenti e allo stesso tempo bisognerebbe azzerarne l'esportazione.... |
Più che ripopolare (e spesso ripopolare un habitat devastato è semplicemente inutile), iniziamo a non depredare.
iniziamo a riempire i nostri acquari solo con talee prese da altri acquari. Personalmente (più per convenienza economica che per spirito ecologista, lo ammetto) ho iniziato con un buon 90% di talee regalate da amici. Ho giusto una manciata di LPS, le tridacne e la lokani che sono selvatici... il resto sono riprodotti. Ripartissi domani popolerei solo con talee, alla luce della lista di cui sopra e della consapevolezza che ho acquisito in due anni di vasca reef. In merito alla HOME FARM, in passato ho scritto a più di un ufficio della forestale per capire come comportarmi con le talee prodotte in casa e non ho mai ricevuto una risposta per iscritto, un vademecum su come comportarmi. Io credo che dovremmo partire, ancora una volta, da lì... quindi siamo giòà arenati! #23 |
Quote:
Pavona diffluens Caulastrea echinulata Euphyllia cristata Euphyllia paraancora Physogyra lichtensteini e molti altri coralli di quella lista crescono mooolto in fretta nelle nostre vasche.....il discorso sarebbe sicuramente da non generalizzare però su certe specie si potrebbe fare......inoltre in certi paesi pensare che dedichino risorse per allestire nursery di coralli in mare per il ripopolamento è utopia...lo sappiamo.... ..nelle nostre vasche non costerebbe veramente nulla se non il viaggio di ritorno che ovviamente andrebbe effettuato con un bel carico ogni volta.... |
anche io ho moltissime talee proveniente da altre vasche
|
sinceramente delle predizioni catastrofiche degli "scienziati" ne vedo su ogni fronte, fa molta moda, e molte sono diventate barzellette ... ci sono zone del nostro pianeta dove barriere intere sono scomparse, riformate, riscomparse molto prima che l'uomo ci fosse sulla Terra, nessuno al mondo ha dati scientifici risalenti ad oltre 100 anni fa e può fare previsioni climatiche di scala generale. L'osservazione che le temperature sono aumentate in qualche decennio è solo un dato limitatissimo e di nessun valore statistico e/o predittivo.
Le estinzioni di animali causate dall'uomo sono avvenute in tempi storici brevi e sempre perchè l'uomo le ha sterminate con precisa volontà di caccia. E comunque ci sono già attività di re-inserimento di coralli su alcune barriere. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl