Dr Cosimo |
23-11-2012 15:06 |
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Originariamente inviata da michele
(Messaggio 1061946091)
A parte il fatto che non è certo il caso di fare un trattamento con Bactrim per dei parassiti branchiali.... se fosse quello avresti i pesci a galla a respirare con gli opercoli aperti e continui strusciamenti sugli arredi. Non puoi fare una diagnosi certa, si va per tentativi seguendo la propria esperienza. neanche un veterinario specializzato potrebbe dirti con certezza cosa hanno i pesci in assenza di esami di laboratorio.
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Anche con gli esseri umani spesso, con la sola semeiotica, non si riesce a fare una diagnosi differenziale; anche li si va per tentativi (criterio "ex juvantibus", cioè capisci cosa ha in base alla terapia che funziona). Esami di laboratorio coi pesci è un tantino difficile farli.
Purtroppo il prodotto dell'AZOO l'ho trovato disponibile solo negli Stati Uniti (20 giorni o più per averlo son troppi)......Ho preso il Droncit in farmacia (bella botta, 22 euro x 6 compresse!!). Rientro dal lavoro nel pomeriggio ed inizio con quello, vediamo come va. La temperatura l'ho portata a 30°, per stimolare l'appetito, ma non mangia lo stesso....
Vediamo che succede
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Originariamente inviata da eltiburon
(Messaggio 1061946551)
Spesso coi flagellati i pesci diventano inappetenti oppure ingoiano e sputano il cibo. Coi vermi di solito questo non si verifica. Devo però dire che non so nulla di discus, più che altro questo criterio vale per i pecilidi e comunque non è una regola assoluta; senza esami microscopici, è difficilissimo capirlo, si va un po' per tentativi, come ha detto Michele.
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Tempo fa ho avuto lo stesso problema con un Altum. L'ho isolato e trattato col Flagyl, senza risultato.....dopo più di 3 settimane di digiuno (era diventato praticamente trasparente, lo avevo dato per spacciato!!) ha pian piano ricominciato a mangiare. Ora, a distanza di alcuni mesi, appena passo davanti alla vasca si mette attaccato al vetro e mi guarda, elemosinando il cibo, che poi divora come dovesse recupeprare il pregresso diguino!! ....misteri della fisiopatologia ittica....
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