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tap. |
In questo topic non mi interessa parlare ne di colori ne di altro non inerente al titolo....grazie.
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era giusto per romperti le palle .... :-)) |
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I pochissimi animali in vasca, sono stati introdotti 15gg fa'. Provengono in parte da un altra vasca, in parte da negozi. le foto sono state scattate con un telefono di scarsa qualita', ma ti assicuro che gli animali in foto tendevano tutti al marrone, al bianco o tinte pastello. Non voleva essere di sicuro un esempio di supervasca. volevo semplicemente delle esaustive spiegazioni ma non le ho giustificatamente avute perche' fuori tema. |
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Teo, scusa... ho scritto prima di leggere iltuo intervento...
Tornando in topic, direi assolutissimamente AMICI... Sarebbe molto interessante capire come alcuni metodi di gestione ed alcune "parti" delle nostre vasche influenzino la riproduzione e la proliferazione di questi utili animaletti... Mi spiego meglio, mi piacerebbe capire ad esempio se in una criptica piuttosto che in un refugium con dsb, o con alghe lo sviluppo del benthos si diversifica in base all'ambiente... ed eventualmente come? Immagino che in ogni ambiente alcune specie prevarranno su altre, cioè le condizioni della criptica favoriranno alcune specie, mentre il refugium con DSB e chaetomorfa ne favorirà altre e la vasca con dsb altre ancora... sarebbe interessante capire quali e come si sviluppano maggiormente in un ambiente piuttosto che in un altro. Ed inoltre lo stesso discorso, immagino si possa fare per l'alimentazione... immagino ( sempre IMHO ovviamente) che alimentando con fito favorisco alcune specie, alimentando con secco altre e così via... trovo che avere un'idea leggermente più chiara di come si sviluppa e come si alimenta questa fantomatica fauna bentonica aiuterebbe nella gestione corretta di un DSB... sempre IMHO ovviamente... |
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È un'esplosione di vita, ma gli animali che vedo - o perlomeno il numero dei soggetti - è cambiato in funzione della alimentazione alla vasca principale: 1. Prima dosavo cibo per coralli (D-D secco e PVC Elos alle tubastree) e granulare tutti i giorni e qualche volta addirittura pappone: enorme quantità di anfipodi, asterine, piramidellae e stomatelle. 2. Ora solo granulare SHG e Zeovit: molti copepodi sui vetri, meno anfipodi. Sarà una mia impressione ma è cambiata la composizione della popolazione "visibile". |
Direi che sono senz'altro animaletti utili, mangiano detriti, non fanno impaccare (ci vorrebbe un altro topic per definire sta
Storia..:-)), nutrono il sistema e portano ossigeno negli strati inferiori scavando canali e rimescolando la sabbia.. Volevi arrivare qui Matteo? Se si, secondo me rimangono utili in quanto il dsb fornisce anche batterio plancton ..alcuni batteri muoiono a causa del cambio ambientale (minimo eh!! ) e verranno predati diventando un'ottima fonte alimentare per Sps ma soprattutto lps (che non per niente si consiglia di poggiare sulla sabbia) Per la denitrificazione, questi cambiamenti ambientali (tra l'altro fino a certe profondità..) non credo influenzino più di tanto, visto che i batteri denitrificanti sono anaerobi facoltativi..in condizioni aerobiche utilizzano ossigeno e sopravvivono, in condizioni con scarso ossigeno, "mangiano" nitrati e fanno il nostro comodo.. Sono infatti gli anaerobi obbligati secondo me a soccombere nei cambiamenti ambientali (ammesso che i nostri dsb abbiamo zone veramente anossiche) e gli aerobi che si trovano "spostati" in zone microaerofile.. |
La diversificazione dei detrivori, credo avvenga in maniera naturale a seconda della composizione del fondo ed il tipo di fertilita'.
alcune specie tenderanno sempre a prevalere sulle altre, e' inevitabile. un eventuale "collasso", puo' avvenire perche alcune condizioni non permettono un giusto "rinnovo" delle specie piu' deboli. Un DSB,spparentemente equilibrato,puo' collassare nel momento in cui, per esempio, i nitrati non piu' digeriti da alcuni batteri,diventano talmente slti da arrestare lo sviluppo di altri animaletti. In sostanza il tutto si racchiude in un cerchio perfetto,dove ogni uno ha il suo ruolo. Il ciclo dell'azoto, cuore del DSB, si chiude anche con 3cm di fondo, ma in maniera cosi' ridotta da non essere percepita. ovviamente nel contempo, ci ritroveremo con un crescenfo di nitrati non piu' gestibile in maniera autonoma dal fondo. Se il DSB deve ad esempio avere una determinsta altezza, e' perche' bidogna dare piu' spazio ai piu' importanti dei batteri, gli anaerobici. C'e' wuindi da dire, che un fondo di 3cm, non funziona affatto, uno compreso tra' gli 8 ed i 15cm funziona bene, uno oltre i 15cm, funzionera' uguale ad uno da 15, senza nulla di piu'. questo perche con determinate sabbie, in acquario, oltre una determinata profondita' si avrebbe un fondo inerte e privo di batteri utili. |
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Matteo ha aperto questo topic per questo mio post: Quote:
Personalmente ritengo che gli organismi citati da tutti voi siano favorevoli ad una vasca gestita in "modo naturale", altrimenti non mi sbatterei tanto... Quanto detto da tutti voi, è corrretto, però anche se questi organismi avranno effetti benefici sul primo strato, il DSB è un processo che si fonda su batteri. Dire (come ha fatto camilletti) "volevo provarlo come alimento e come nutrimento per il benthos (dsb in maturazione)" attribuendo al benthos una funzionalità alla maturazione del DSB secondo me è un errore (sbaglierò di sicuro). Il benthos non porta nessun giovamento alla selezione e alla formazione degli strati profondi del DSB e come ho già detto può rovinare il suo innescarsi nei primi strati (questo dipende anche molto dalla'altezza dello strato di sabbia). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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