Federico Rosa |
06-11-2012 16:24 |
Venerdì scorso presso villa Celestina a Castiglioncello ho assistito ad una conferenza (l'ultima di un ciclo) organizzata dal Comune di Rosignano M.mo in cui un prof di biologia di Pisa parlava delle intrusioni di animali tropicali nel Mediterraneo, molto molto interessante ... tra le tante specie c'era anche ovviamente la caulerpa.
Il prof illustrava una teoria secondo la quale l'intervento umano danneggia le coste, questo comporta una perdita di biodiversità ed un indebolimento del sistema mare anche solo localmente. Nei punti più danneggiati è più facile che si insedino specie esterne al mediterraneo. Nello specifico essendo il porto di Genova un ambiente molto inquinato (alla pari degli altri porti come Taranto, Napoli e Livorno) questo è indebolito e quindi sensibile ad un aggressione da parte di animali esterni. Se ci si aggiunge che i porti sono spesso i punti di arrivo di tali animali (con l'acqua di carenaggio delle navi o direttamente sulle chiglie) non è escluso che ... a breve avremo gorgonie tropicali ;-)
p.s. l'ultima considerazione è in vero una mia minchiata :-D :-D :-D
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