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90° e la temperatura giusta di giunzione difficilmente misurabili con strumenti economici..tieni conto che se il dissipatore sta sui 45-50° dopo 4-5 ore di utilizzo vuol dire che ci sei..se sale devi aumentare la superficie dissipante...non mi stancherò mai di dirvi che i led a 700ma sono una enorme *******...lo stesso led lo alimenti in 350ma o 500ma consuma meno lumen un 10% in meno e vive 10000 ore in più..
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led
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I test sulla mia plafo sono stati fatti con i led al max della potenza ma credo che a regime ridurrò tramite pwm, quindi non dovrei avere problemi. Per quanto riguarda l'alimentazione, i Cree che ho scelto Xp-e supportano fino ad 1A, il calo, alimentandoli a 350mA e 500mA ti assicuro che è molto molto visibile (non del 10%, se non ricordo male si vede bene anche nel data sheet) perchè ho fatto un bel po' di test costruendo e modificando i vari driver. Per avere la stessa luce credo avrei dovuto raddoppiare il numero di led e drive). Può anche essere vero che sottoalimentandoli allunghi la vita ma vale la pena comprarne il doppio? Se li tieni nel cassetto sono eterni :-) Battute a parte, credo che la vita del led sia strettamente legata alla temperatura e non a quanto li alimenti, e tra pwn e dissipatorone ( 2 piastre da 55*45 cm per 4 mm di spessore) non credo di avere grossi problemi, tra due anni probabilmente avremo un led solo che copre tutti gli spettri e consuma un watt paragonabile a 4 Hqi da 400! Per i Xm-L dopo mille prove ho deciso di alimentare a 1,8A su un max di 3 mentre per i rebel sono rimasto a 500 mA su 750 sempre tenendo bilanciando le info dei datasheet e i risultati dei test pratici Il tutto verificando anche il colore (°K per intenderci) che non dimentichiamo cambia in base alla corrente di alimentazione. Insomma ho comprato i led buoni, li ho pagati un sacco, devono funzionare al meglio delle loro caratteristiche sennò compravo i cinesi!!:-D ------------------------------------------------------------------------ scusate la lungaggine :-), non mi ero accorto di aver scritto così tanto... |
led
Quote:
Non ho ben capito la questione spessore... Pensavo che la temperatura necessaria a scaldare un conduttore termico più spesso fosse più alta e che quindi partendo dal presupposto che la base e molto ampia e che i led non sono attaccati ma ben distanti, ho pensato che utilizzate una piastra abbastanza spessa avrebbe aiutato distribuendo il calore per tutto il suo spessore. Magari mi sbaglio??;-) Quello che so e che le alette servono a spostare il calore dalla base verso l'esterno rendendo anche più semplice il raffreddamento tramite aria forzata (ventole). |
la superficie dissipante è quella che conta nello scambio termico
che differenza di superficie c'è fra un parallelepipedo di 500x500x4mm e uno di 500x500x2mm?40cmq se metti un dissipatore di 500x500 con tutte le alette avrai una superficie maggiore e un più rapido scambio termico |
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ok è chiaro che più superficie hai meglio è, ma la giusta superficie come si calcola? Io non vorrei usare ventole anche se ho predisposto tutto per mettere due da 12cm.
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devi vedere le specifiche tecniche del dissipatore
http://www.itiomar.it/pubblica/Telec...o/dissipaz.pdf |
Attualmente nella gamma dei CREE i LED che hanno una minore resistenza termica sono gli XML...che per questa ragione hanno bisogno di dissipatori mediamente più piccoli.
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probabilmente perchè ha una superficie di appoggio maggiore
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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