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Vi ringrazio tutti per le risposte!
Purtroppo in Irlanda dove vivo non e' che ci siano tantissimi insetti!Di afidi per esempio non ne ho mai viste,anche i moscerini hanno una disponibilita' limitata,basta che si alzi un poco il vento e spariscono in un attimo e qui' come potete immaginare di vento ne abbiamo abbastanza! Penso che mi organizzero' per allevarli in casa! |
dev'essere un bel posto davvero. comunque anche qui in sardegna il vento non manca!! gli afidi essendo insetti di comunità sono presenti in diverse forme, solitamente le forme alate hanno il compito di colonizzare nuove piante e da li insediare la nuova colonia di operaie attere (senz'ali). bastano dei cespugli di rosa in giardino e da li non si muovono!!
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Si l'Irlanda e' molto suggestiva in effetti!
ho scelto proprio i Tanichthys per poter sfruttare le fresche temperature irlandesi,in estate al massimo arriviamo a 23 gradi e per i tanichthys e' l'ideale,se fossi in Sicilia il mio luogo di origine sarebbero gia belli che bolliti con il caldo che fa e sarei costretta ad accendere un centinaio di ventole come minimo -41! Inoltre devo dire che sono dei pesci bellissimi anche se poco apprezzati,hanno dei colori molto vivaci e assolutamente non hanno niente da invidiare a pesci piu' diffusi in ambito acquariofilo! In negozio molto spesso hanno colori molto spenti per via delle luci forti e dello stress ma in un acquario ben piantumato con luci basse e acqua leggermente ambrata vi assicuro che brillano di luce propria! |
i moscerini della frutta vanno bene anche per i pesci rossi comuni?
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Che io sappia non ci sono controindicazioni con questi moscerini per cui puoi darli senza problemi! :-)
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grande luca, grazie mille..
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Quote:
so che esistono dei ceppi modificati senza ali, ma ho letto anche che dopo qualche generazione tornano a volare trovarli sicuramente non è difficile... ma questa cosa che volano e sono difficili da gestire per somministrarli mi ha sempre fatto desistere #24 |
Per somministrarli ci sono alcuni metodi differenti...
Intanto la distinzione principale è tra quelle attere (che non possono volare) e non... Io prenderò le attere, anche se qualche esemplare riuscisse a volare non credo saranno la maggior parte anche dopo alcune generazioni (considera che con un barattolo si fa qualche ciclo e poi si deve ricomiciare, per cui non ci sono tantissime generazioni nello stesso contenitore). Se si hanno quelle che volano una soluzione per prelevare qualche esemplare è usare l'aspiratore entomologico, semplice da costruire e da utilizzare...Oppure chiudere il barattolo con un foglio, poggiare sopra un altro barattolo uguale (vuoto) e far scorrere il foglio tra i due per far passare qualche drosophila nell'altro barattolo; dopo si richiude il barattolo della coltura e da quell'altro si mettono in acquario le drosophile! Il metodo del frigorifero che dicevi io lo conosco con il freezer: si mette la bottiglia pochissimi secondi, le drosophile si 'congelano' per qualche istante, giusto il tempo di farne cadere qualcuna in acqua e poi le altre si riprendono! :-) |
grazie della spiegazione... devo rileggere bene allora come si allevano, credevo andessero avanti a lungo in un barattolo e non si dovesse rinnovare la coltura spesso ;-)
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Più che altro è il substrato che serve per nutrirle e per farle riprodurre che finisce e va rinnovato! :-)
Di solito si fa una sorta di catena con più barattoli: appena uno finisce inizia l'altro e così via! Certo, se è per pochi pesci va benissimo un solo barattolo e quando finisce si aspetta qualche giorno che riparte la nuova coltura...non essendo un cibo unico può anche essere dato occasionalmente! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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