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Ciao,
Se posso... direi 2 cose: Le temperature influiscono, si, ma perchè fanno scatenare crescite di protozoi, che si pappano tutto il fito e i rotiferi non fanno in tempo a crescere. Vi posso inoltre dire che nelle vasche all'aperto, tutto cresce molto meglio in estate che in inverno. Le "vasche" non hanno movimento alcuno, solo quella dei copepodi ha un sistema di filtraggio che non sposta granchè l'acqua. L'acqua dell'acquario non va assolutamente utilizzata per l'eccessiva carica batterica. Solo acqua nuova (osmosi) e sale sintetico per il fito, che poi va utilizzato tal quale per i rotiferi. Un paio di artemie dello stesso sesso (per evitare riproduzioni) si papperanno gli eventuali ciliati sche si possono formare. Sperando di essere stato utilie, buon lavoro. D. |
Ecco chi mi aveva detto delle artemie per i ciliati.:-)
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eppure dentro al reattore dei rotiferi sembrava tutto a posto, le pareti del reattore erano pulite e solo che ho notato che di colpo l'acqua ha iniziato a non schiarirsi e al microscopio non ho visto più rotiferi, quando ho lavato il reattore mi sono accorto che al fondo si era formato uno strato fine e biancastro. L'acqua dell'acquario andava solo nel fitodose, nel reattore dei rotiferi usavo solo acqua d'osmosi e sale Davide, visto che la temperatura non dovrebbe essere influente consigli di ricominciare >(appena riuscirò a riavere del fito..........) ciao GErry |
la mia esperienza è che la mia coltura , fuori dalla camera termostata, muore ad alte temperatura anche in completa sterilità, senza ciliati o altro.
sicuramente in una situazione normale, casalinga, la competizione con altri abitanti è parte fondamentale del problema, ma è innegabile che il rotifero oltre una certa temperatura soffre... |
ma di che temperature stiamo parlando ......?
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Attualmente la coltura di rotiferi, mia personale, è fuori in giardino... Illuminata con giornate di sole, nuvole e acquazzoni "tipo tropicale" (breve durata ma alta intensità). La coltura è in una acetiera di vetro da 10 litri piena a metà con il suo bel tappo per evitare troppa acqua piovana. Le specie contenute Rotiferi, copepodi e le solite 2-3 artemie... e il tutto da molto prima di CEREA... Davide p.s.:cmq mi sto stupendo anch'io della cosa... |
Ciao, Le foto di cui sopra...
http://s15.postimage.org/zbe66bxjb/IMG_0117.jpg Nei quadratini i copepodi - la polverina sono in rotiferi... http://s15.postimage.org/efrvv31c7/IMG_0112.jpg Il contenitore nella sua posizione attuale |
Molto interessante Davide. A che temperatura media e che picco di temperatura hanno?
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2 |
mmm ambiente asettico e totalmente sterile ... alla fine è sempre così tanto sbattimento e le cose più semplici funzionano .... gira anche senza areatore, ma non si depositano sul fondo?
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Ciao,
Per la temperatura non saprei, non ho mai controllato. Hanno luce solare diretta dalle 12 alle 13.30 circa... per il resto della giornata sono in ombra. la T° ambiente questa notte è scesa a circa 14°C. quindi un rafreddamento spinto rispetto agli altri giorni che era circa 24°C Nessun aeratore,nessun movimento se non le bollicine delle alghe che salgono dal fondo. Come l'artemia questi sono attirati dalla luce, e quindi tendono a "nuotare" verso la luce. D. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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