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notevole, complimenti :-)
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Ragazzi, la fluorite funziona come l'akadama, l'unica cosa che ha è che non altera il kh e quindi il Ph, sinceramente spendere 30 e passa euro per 7 kg o l di prodotto non me la sento proprio, alla fine se sotto l'akadama si inseriscono dei fertilizzanti in palline o barrette con un pò di carbone attivo si ha un rilascio lento e graduale che arriva sino ad 1 anno e poi si può integrare con il solito fertilizzante liquido. Allestire un acquario di 120x40 con altezza di 6cm con l'akadama si spende 60 euro contro i 150/180 euro della fluorite....beh un bel risparmio.....inoltre con akadama non si deve utilizzare acqua d'osmosi, si può utilizzare acqua di rubinetto con evidenti risparmi anche lì.....visto che produrre 1 l di acqua d'osmosi con impianto casalingo se ne sprecano 15l di acqua di rubinetto....... Io sono per l'akadama inoltre quando si satura dopo 1 anno e i valori di KH GH e Ph ritornano a salire basta effettuare i cambi con acqua di osmosi per tenerli sino ad un certo limite....... Di norma allestire un dolce dovrebbe essere a buon prezzo rispetto al marino, ma con questi fondi che ci sono in giro alla fine si spende di più per il fondo che per l'intero acquario....assurdo.....!!!!
Dimenticavo, la fluorite di fertile non ha proprio nulla...quello che ha è che assorbe gli oligoelementi e metalli presenti in acqua e li rilascia alle radici delle piante in modo graduale, proprio l stesso funzionamento dell'akadama. tutte le terre possiedono dei valori chimico fisici altrimenti sarebbero sterili e non permetterebbero la crescita di nessuna pianta, quello che cambia in alcune è la capacità di assorbire e rilasciare.... E se trovo una terra che resiste all'acqua senza diventare fango e che ha le stesse proprietà e costa la metà beh la uso......!!!! |
Se si ha un pò di esperienza si possono fare ottimi fondi senza svenarsi con la fluorite,assurdo spendere 30 euro per una sacchetta.
Considerando che la maggior parte delle piante attinge il fertilizzante principalmente dalle foglie quindi dalla colonna e non dalle radici,usando un buon protocollo e alle giuste dosi non dovrebbe essere necessario avere riserve di fertillizzante assorbite dal fondo. Quello che conta di più secondo me è avere una buona fertilizzazione in colonna,adeguata illuminazione e CO2. Per piante che usano molto le radici per nutrirsi tipo cryptocoryne,echinodorus ecc. ci si può aiutare inserendo qualche stick o tabs vicino la pianta potenziando la fertilizzazione del fondo in maniera mirata! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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