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I migliori pannelli in assoluto resistenti ad acqua e umidità sono i multistrato di betulla fenolica.
Buono anche il pino fenolico, lascia perdere l'okoume che è un legno troppo spugnoso e anche se incollato con colla fenolica assorbe lo stesso. Comunque in qualsiasi caso l'importante è l'icollaggio con colla fenolica. Io con la betulla facevo i vasi per i bonsai, e duravano circa sette/otto anni (sempre a contatto con l'acqua e senza nessun rivestimento) mentre con l'okoumè dopo tre anni erano marci. Buon lavoro, ciao |
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Non è facile trovare multistrato fenolico di betulla nei vari brico, per non dire impossibile... cercando sul web ho trovato qualche produttore ed ho chiesto preventivo....vedremo... Considera che internamente la vasca sarà rivestita con 3/4 mani di gomma liquida, quindi il legno non verrà mai a contatto con l'acqua (presumendo un lavoro ben fatto ;-) ). http://www.koi-italia.com/telo_liquido_nero_5kg.html Credo che utilizzerò multistrato di pioppo da 20 mm con listelli di rinforzo esterni ogni 60 cm disposti verticalmente; inoltre prevedo di inserire, lungo tutto il perimetro superiore della vasca, ulteriori listelli, nonchè un tirante centrale tra sfondo e cornice anteriore; il tutto, ovviamente, trattato con gomma liquida. Ciao |
Ok, ma visto che sono del settore (Falegname), ho fatto una precisazione.
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Credo sia cosa saggia utilizzare i materiali che hanno adoperato altre persone nel costruire vasche di legno: mi riferisco ai numerosi forum (AP in primis ;-) ), anche stranieri, che abbondano sul web. |
L'okoumè viene usato maggiormente per una questione di prezzo, peso e lavorabilità.
La betulla è pesante e molto rigida, infatti se non si fa' un preforo è dura ad avvitare ma ti assicuro che resiste meglio all'umidità. Comunque se viene rivestito con un buon isolante non è un problema, compra quello che costa meno. |
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grazie all'intervento di Banduss, mi sono documentato ulteriormente e sono andato sul sito di un'azienda produttrice di compensati e ho guardato le caratteristiche tecniche del compensato fenolico di betulla. che finora non avevo mai preso in considerazione. in effetti c'è scritto che ha buone prestazioni meccaniche ed elevata resistenza all'umidità. allora va benissimo per il nostro scopo. e costa molto meno dell'okoumè! forse come dice Banduss, l'okoumè è usato in nautica perchè è leggero e spugnoso e galleggia meglio di altri legni più duri come la betulla, per questo è usato nelle parti strutturali delle navi.
per riassumere: mi sembra di aver capito che per il nostro scopo vanno bene il pino fenolico e la betulla fenolica, i quali hanno caratteristiche molto simili di durezza e resistenza all'umidità, da evitare il pioppo per le minori prestazioni meccaniche e l'okoumè per il prezzo eccessivo, è corretto? |
#70
Purtroppo non conosco i prezzi Con la betulla fate attenzione al peso e alla lavorazione perchè è molto dura |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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