il punto fondamentale è l'equilibrio tra mettere e togliere... e ci sono tanti modi per togliere...
Domenico mette poco più di quanto toglie. Stefano toglie poco di quello che mette. Il risultato è la differente concentrazione di zooxanthellae. Tutto IMO, naturalmente e non solo. |
skimmer ...... croce o delizia ??
:-))
|
Quote:
vedendo le foto della vasca di Oceanooo mi piaciono i coralli e i colori ..... ma io non voglio una vasca così ..... io voglio di più (o di meno a seconda della filosofia) voglio pesci grassi , una miriade di vita spontanea , coralli cicciotti e robusti che sopportino di tutto :-)) spero che Domenico non la prenda come una critica alla sua vasca ...... l'ho solo presa ad esempio ;-) |
Ink...io continuo a non vederci niente di nuovo di quello che e' sempre stato detto...
Con l'unica differenza che tutti ce lo siamo dimentico...tanto bastava mettere uno schiumatoio enorme.....creando piu' squilibrio che altro...... |
Raga, non esiste un solo modo di concepire l'acquario di barriera.
A me per esempio i metodi zeovit, xaqua e compagnia fanno paura... Per altri sono il sacro graal. io la penso come Stefano, la vasca deve esplodere di vita!!! Quando ho cominciato un anno e mezzo fa prima di mettere animali in vasca mi sono scaricato tutto lo scaricabile su dsb, nutrimento dei coralli, microfauna, reti alimentari... Mi sono comprato testi universitari di biologia marina e ho tirato fuori i vecchi libri di chimica dell'università. Ho avuto la fortuna di immergermi in tre oceani e nel mar Rosso e... L'acqua cristallina non esiste dove c'è vita. Pulviscolo, plancton, microalghe, organico disciolto sono ovunque... Ricordo un'immersione a bora bora in un pass fra laguna e oceano... A 18 metri era buio pesto tanto plancton c'era ed erano le tre del pomeriggio. Sono convinto che la strada maestra per l'acquariofilia del futuro sia lo sviluppo di metodi di alimentazione dei coralli mediante colture di cibo vivo che nasca e si sviluppi in vasca, più che la spasmodica ricerca tecnologica. ...se io che sono una sega riesco ad avere coralli sani e con colori decenti pur avendo 0,13 di fosfato, forse non è necessario vendere l'anima allo skimmer per condurre un acquario. Tutto, ovviamente, IMHO e nello spirito di confronto e scambio di idee... ;-) |
Una volta ero convinto che le alghe sui vetri si dovevano formare in 2-3 giorni,ora mi sembra di capire che prima si formano meglio e' ... Se poi questa situazione di produzione di phitoplankton così veloce e' abbinato a una situazione di oligotrofia i coralli e Fauna e compagnia bella ringraziano :-))
Pulire i vetri tutte le mattine sembra che spinga l equilibrio batterico verso questa situazione ... Ringrazio cono e ink per la dritta ... Tempestateli di mp :-)) |
Quote:
|
ringraziano.... ,scelgono per necessita la via dei nutrienti visto che non possono fare fotosintesi,il corallo un Po ' ne risente ,lo scheletro e' piu debole e la base tira o viene attaccata dai parassiti... Il corallo cresce e sta bene cmq
|
io ho preso la buona abitudine di somministrare phyto e zooplankton vivo ogni due giorni, sbicchiero lo skimmer per mezza giornata ...oramai lo faccio da mesi, inquinanti misurati no3<1 e po4 a zero, io ho visto i coralli migliorare nel tempo. Però non escludo che contino altri fattori avendo un dsb...
ricordo che un articolo postato tempo fa faceva l'analisi del contenuto dello schiumato, di cui alla fine risultava che solo 1/3 poteva essere inquadrato come "inquinante nocivo" |
Quote:
la base non tira e i parassiti non ci sono quello che descrivi succede nelle vasche troppo magre ;-) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:29. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl