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Prendi una provetta più capiente con tappo e raddoppia o triplica il prelievo a parità di dosi (se prendi meno volume, 5 ml, rilevi valori più grandi, non più piccoli!): in questo modo aumenti la sensibilità del metodo. Poi dividi per 2 o per 3 per ottenere il tuo valore reale
Per i dosaggi consiglio vivamente una pipetta graduata a scolamento da 20 o da 50 ml (le trovi nei negozi di enologia). Spendi qualcosa di più ma prendile in vetro che sono più precise. Per i test che richiedono meno volume io uso abitualmente 10 ml. Ti spiegherà il negoziante come fare la misura. http://s16.postimage.org/yiygidr29/image.jpg Se hai poca colonna d'acqua aiutati con la propipetta, detta anche impropriamente "porcellino". http://s10.postimage.org/5wxwha5ed/220px_Propipetta.jpg |
forse non ho capito bene, devo raddoppiare solo l'acqua o anche i reagenti?
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Anche se raddoppi le dosi mi sa che non risolvi niente, anche la quantità dell'acqua non dovrebbe essere cosi determinante.
Tutto si basa sulla reazione tra due composti, che reagiscono insieme ai nitriti, formando un composto colorato. I nitrati vengono ridotti in nitriti tramite il cadmio in ambiente acetico. |
Più nitarati = più reazione = più colore.
Riflettendo di più sul problema mi rendo conto che la mia risposta non va bene. Va bene con kh, gh, e tutti i test in cui il viraggio di colore è netto. Il punto è che il test contiene una scala di confronto che implica un viraggio graduale. Le provette in questo test vanno appoggiate sulla scala del foglietto illustrativo traguardate dall'alto. Questo significa che conta la colonna d'acqua e quindi l'aumento di sensibilità del test si ottiene aumentando i cm di soluzione traguardata e mettendola in confronto sulla scala. Provetta più alta, quindi, con un livello della soluzione doppio rispetto ai 20 ml della provetta originale. |
Si nei fotometri viene considerata la lunghezza del campione attraversata dal raggio.
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Proprio questo paragone mi ha fatto riflettere.
In termini un po' più tecnici il kit in questione si basa sulla colorimetria che è l'antenato della fotometria: la prima si fa con l'occhio ed una scala di confronto, la sconda si con un apparecchio che legge l'intensità del fascio luminoso che attraversa la soluzione colorata ad una data lunghezza d'onda. Sovente le reazioni sono le stesse. |
Tempo fa ho fatto delle ricerche su come funzionano i test che usiamo, i reagenti e le reazioni che vengono usate sono le stesse che vengono usate in laboratorio.
In particolare, da quello che ho capito, per nitriti e nitrati esistono diversi tipi di reagenti e la sensibilità deriva dal tipo di reagenti usato. La reazione tipica che viene usata e il test di Griess, che è sensibile ai nitriti e da una colorazione da rosa a rossa, nel caso tetra usano altri reagenti. Ho fatto una ricerca anche sul prezzo di questi reagenti -d09 |
E cosa ne è emerso?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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