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Non mi pare di aver letto di che tipo di negozi si parla però!
Vi faccio due esempi che conosco qui a Roma: c'è un grandissimo negozio che ha qualcosa come 100 vasche espositive, tutte collegate alla stessa grande sump e tutti i pesci hanno la stessa acqua (di rubinetto, ma trattata). Questo succede per molti negozi devo dire, ma la cosa che non è stata detta è che in caso di necessità (per esempio malattia da curare) le singole vasche possono essere scollegate dalla sump principale e lavorare autonomamente con un filtro proprio. Il più delle volte è così, ma questi negozio non sono di certo considerabili i migliori, a mio avviso. Invece da un po' di tempo collaboro con un negozio che non ha proprio la batteria di vasche, bensì una serie di acquari molto più grandi e tutti con filtro proprio, temperatura propria e acqua a seconda della specie e pesci compatibili tra loro! Andando in giro per parecchi negozi ho visto che quelli migliori sono attrezzati con diversi filtri e diverse sump anche se usano degli acquari disposti a batteria. Commercialmente parlando lo spazio è quello che è e i costi sono elevati...per cui bisogna organizzarsi in qualche modo; c'è chi punta sulla qualità e chi sulla quantità. Poi la scelta ultima è del cliente! |
Grazie a tutti per i vostri pareri..mi confermate che quello che pensavo è possibile, ma la maggior parte delle volte si usano i pesci solo per guadagnarsi lo stipendio#07
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Qualche compromesso va accettato. Costi, guadagni e ricavi è una regoletta da cui nessun esercente può esimersi. |
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Ragazzi il negozio che frequento io ha qualcosa come duecento vasche, tutte disposte a mo di batteria, ma ogniuno con filtro interno (quello con sole spugne, mi sfugge il nome, alimentato ad aria)...ho visto io fare iò cambio...ha una cisterna piena solo con osmosi e una con acqua di rubinetto decantata...fa i cambi singolarmente per vaschetta miscelando opportunamente le due...per riscaldamento, riscalda la stanza non le singole vasche, illuminazione completamente a led..(ha anche una sezione marina con tutta la strumentazione neccessaria)....lui mi disse: poichè non c'è un grande mercato dei pesci preferisco farli vivere bene nelle mie vasce, vivendo più a lungo,fino ad essere venduti, a differenza di altri che pensano solo a vendere e quindi se ne fregano dei valori, anto se muore qualche pesce il costo viene amortizzato subito con la vendita di altri pesci...ah ultima scicheria: prima di chiudere il sacchetto chiede se abiti lontano dal negozio, se abiti vicino riempie il sacchetto con una misela di ossigeno puro e aria, in caso si abiti lontano lo riempie solo di ossigeno puro...che aggiungere, io mi ci trovo bene...:-))
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Però non dirmi che non sei d'accordo che la maggior parte dei negozianti non è così? anzi, forse è l'unico |
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Conosce negozianti di entrambi i tipi.
Quello da cui mi servo solitamente ha acque diverse per i diversi tipi di pesci. Quando ci vado fra settimana mi fermo spesso a chiaccherare, anche perchè lui si intende di marino ma di dolce non tanto, così accetta anche qualche consiglio.. Comunque ha impianti separati per piccoli gruppi di vasche (disposti in verticale), gestiti con differenti % di osmosi e quindi di differente durezza, tutte con sump e sterilizzatore UV. L'unica cosa che non regola è il ph perchè avendo il filtraggio con la sump in tutte le vasche (e il getto sopra il livello dell'acqua per ossigenare) non riuscirebbe a regolarlo con la co2 e i clienti se vedono l'acqua gialla per la torba poi non comprano. D'altra parte avere tanti pesci in una vasca per esposizione fa sì che bassa carica batterica e buona ossigenazione siano i 2 parametri principali. |
Come al solito............ diciamo che la verità sta nel mezzo, in queste circostanze però mi torna sempre in mente la risposta che mi diede un noto ed antico allevatore di guppy (che ultimamente si ci menta un po' con tutte le specie ivi compresi discus e scalari).
Ebbene il tipo ha un capannone con vasche separate per ogni tipologia di pesce e di dimensione ognuna con un proprio filtro (più o meno grande e d artigianale) alla mia domanda <<Che valori di ha l'acqua che usa?>> la risposta <<E che ne so io, è quella del pozzo!>> -:33 -:33 |
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#rotfl##rotfl##rotfl# Ho fatto un giretto oggi pomeriggio per rendermi conto della veridicità delle mie affermazioni... Nel negozio italiano che frequento di solito funziona proprio come descritto sopra... Ogni vasca ha un tipo di filtraggio differente... Alcune hanno il sottosabbia, alcune un filtro esterno, due sono dotate di pompa e spugne ad aria, nelle vasche marine ci sono le sump e in una solo un berlinese di rocce vive. In un altro negozio invece le vasche sono collegate a cascata 3x3, il tubo di mandata dal filtro entra nella vasca superiore e con dei tracimatori riversa l'acqua alla vasca sottostante per poi finire aspirata nuovamente dal filtro. Il mio amico amicone Ghustavo in Swiss (sentito per telefono) ha detto di avere solo vasche separate, anche perchè secondo la disponibilità le trasforma da dolce a marino e viceversa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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