secondo me pietruzzo potrebbe darci una sua opinione in merito.

da ignorante ho trovato questo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...4/difesa.shtml

ROMA - D'ora in avanti se il ladro entra in casa si potrà sparargli senza correre il rischio di finire in carcere, neanche se si uccide il malvivente. E nemmeno se quella reazione è «sproporzionata» alla minaccia effettiva. La Camera ha infatti approvato la legge sulla legittima difesa, che prevede la possibilità per i cittadini di usare le armi in casa per difendere se stessi o i propri beni. Il provvedimento fortemente sostenuto dalla Lega è passato con 244 voti a favore e 175 no.

COME E DOVE - In dettaglio la nuova normativa prevede che chi, trovandosi in casa propria o sul luogo di lavoro, si sente aggredito o minacciato, o crede minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi «legittimamente detenute» ed anche uccidendo, perchè la sua reazione sarà sempre considerata «proporzionata». Due le novità principali:

In casa reazione comunque proporzionata: la legge che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora «usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo» per difendere non solo la «propria o altrui incolumità», ma anche i beni «propri o altrui». E questo quando «non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione».

Cancellato l'eccesso di difesa: secondo la nuova legge non esiste più l'eccessao di difesa per il quale fino ad ora si poteva venire condannati.

Altri luoghi: la difesa nei termini di legge può essere esercitata anche in ogni altro luogo «ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriali»

questo cambia molte cose in meglio

L'argomento è delicato e pure troppo. Di sicuro non è giusto che l'uomo che ha sparato venga trattato come un criminale e sia messo al gabbia a fianco di stupratori, delinquenti e quant'altro. Allo stesso tempo non è nemmeno giusto che ci si possa fare giustizia liberamente sparando a destra e a manca perchè ti entrano a casa o ti rubano la macchina... L'italia sarebbe un far-west. Il giusto sta nel mezzo si dice no?

il giusto sarebbe chiedere al "rapinatore" che ti entra in casa quali siano le sue intenzioni, se vuole solo rubare è un conto se invece dice che ti vuole anche ammazzare allora è legittimo.

Con il diritto vigente in Italia la casistica è vastissima, quindi si dovrebbe sapere come sono andati esattamente i fatti.
Poi bisogna vedere che avvocato ti puoi permettere e che giudici trovi sul tuo cammino...


Io mi sono trovato nella stessa situazione qualche anno fa, e ho sparato.
Fortunatamente i ladri se la sono svignata e non ho preso la mira intenzionalmente, ma vi giuro che in quelle circostanze, con altri famigliari in casa (al tempo mia madre e mio fratello più piccolo, ora con moglie e figlie) IL PRIMO PENSIERO E' LA LORO INCOLUMITA'.

Se poi mi devo fare 30 anni di galera per difendere la mia famiglia, li faccio senza fare una piega.

Qui da noi quando entrano in case abitate spesso e volentieri ti legano ad una sedia e ti torturano finchè non sono sicuri che gli hai dato tutto... la famiglia Cottarelli, originaria del mio paese è stata interamente sgozzata (padre, madre e due figli) perchè pare non volesse rivelare l'ubicazione della cassaforte.

Se un estraneo entra nottetempo nella casa dove dormono le mie figlie io provo a neutralizzarlo; se questo significa sparargli e ucciderlo non ci penso due volte.
Ritengo sia mio diritto naturale difendere la mia vita, quella della mia famiglia e la mia dimora.

Poi penserò alle conseguenze.



sposto in eventi :-)

Grazie a tutti per le opinioni..

Mi piacerebbe che Pietro Romano rispondesse al topic visto che sicuramente se ne intende più di tutti, così da sapere se anche ciò che ha scritto Sandro è realmente in vigore..

Visto che il topic è stato spostato in eventi dico anche la mia.. Sono in possesso di porto d'armi uso sportivo e tengo regolarmente un'arma in casa e l'argomento mi interessa diciamo "personalmente", è per questo che ho chiesto lumi..

Sinceramente ritengo che sia più che legittimo difendersi come meglio si può fare da chi compie atti di questo tipo sapendo che in questo paese non verrà mai perseguito come merita..

Se ci fosse più gente che si difendesse in questa maniera forse certi delinquenti la smetterebbero di vivere alle spalle di persone che si guadagnano da vivere legalmente e con fatica.. Quoto ciò che ha scritto Paolo perchè secondo me è l'incolumità mia e dei miei famigliari viene prima di tutto, meglio un delinquente morto che anche solo un graffio alle persone a me care..

"Se un estraneo entra nottetempo nella casa dove dormono le mie figlie io provo a neutralizzarlo; se questo significa sparargli e ucciderlo non ci penso due volte.
Ritengo sia mio diritto naturale difendere la mia vita, quella della mia famiglia e la mia dimora."