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io la kalk la doso da una bottiglia con un foro a tre cm dal fondo, la parte densa e bianca rimane sul fondo, resta lo sbatti di prepararla fresca ogni sera ma almeno sono tranquillo che al massimo ci va mezzo litro se mai si dovesse rompere il gocciolatore... |
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Ciao Sent from my iPad using Tapatalk HD |
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Caxxo! D'ora in avanti qualsiasi cosa dovessi cambiare, anche la marca di un retino, prima topic e giro di soluzioni e consigli. Ho dato troppo affidamento al Tunze. Che marche e su quali siti mi consigliate per le dosometriche? Sent from my iPad using Tapatalk HD |
mavitt66 io avevo e tornerò ad avere solo il rabbocco tramite kalk ,così facendo doso la kalk sempre quando il rabbocco parte , questo perchè in base all'evaporazione non riesci mai ad arrivare a dosaggi consistenti di kalk , quindi tanto vale dosarla 24 su 24 ;-) poi ovvio ogniuno fà come crede sia meglio.
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Quindi, per essere sicuri di aver capito bene i consigli tuoi e di Benny: mantengo l'Osmolator e sostituisco la pompetta con una dosometrica che alimenti dal rabocco il reattore kw. Quest'ultimo tracima in sump.
Okay? Sent from my iPad using Tapatalk HD |
Yes :4: se vuoi rabboccare sempre kw è il modo migliore.....se invece vuoi farlo quando ti pare e piace usi due sistemi separati.
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Mi dispiace veramente moltissimo
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Il sistema si sta piano piano riprendendo.
Dopo la botta iniziale, dovuta probabilmente alla moria conseguente al disastro, misuro fosfati in fortissimo calo (0,06ppm - parto da 0,160ppm) e nitrati in lieve ma progressiva flessione (16ppm - parto da un valore misurato con Red Sea Nitrate Pro >64ppm). I nitriti sono nuovamente a zero o difficilmente misurabili. Calcio, Mg e kH nella norma (480, 1280, 8). Il pH è stabile su 8,4. Il disastro ha conciso con l'esaurimento delle cartucce antisilicati della RO e quindi ho avuto per una settimana (prima che arrivasse la ricarica) i silicati a ben 2ppm e si è presentata un po' di patina (diatomee?) sui vetri della vasca principale. Non so se ciò sia da mettere in relazione con il problema avuto con la kalkwasser o con l'aumento dei silicati. Per il momento ho dosato batteri (solo per quattro giorni dopo l'evento disastroso) e vado di carbone attivo e zeolite in sump (acquisterò uno zeofilter per gestire al meglio questi materiali). Cibo con il contagocce (per gli Amphiprion Ocellaris, il Salarias Fasciatus, i quattro cardinale, i gamberetti e gli LPS superstiti). I pesci sembrano star bene e gli LPS pure. Le rocce hanno ripreso colore. Dopo una riduzione conseguente al disastro registro un grosso incremento nella produzione di detrito in vasca, che aspiro ogni fine settimana. Proseguirei così lasciando che il sistema si stabilizzi da solo (vi ricordo che nel frattempo ho un refugium/DSB da 160litri in maturazione). Che ne dite? Suggerimenti per la gestione di questa fase? La lampada UVC del Teco la tengo accesa? PS: oggi avevo ceduto alla tentazione di ricomprare qualche pesciotto da inserire .... sono riuscito a girare la macchina davanti al negozio.... Sent from my iPad using Tapatalk HD |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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