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Non sono vietati perchè fanno male al pesce ma per legge non si possono usare (anche nella pesca in mare in alcuni punti ed in alcuni mesi sono vietati)
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il bigattino è un cibo molto controverso, potrebbe danneggiare l'intestino del pesce...inoltre per via della cuticola chitinosa è difficile da digerire.
Spesso i bigattini vengono trattati con caffeina per renderli più mobili i lombrichi invece sono un buon cibo, per i pesci abbastanza grandi da mangiarli: proteici ma non troppo, ricchi di calcio e mobili in acqua...più che per i pesci, sono il cibo d'elezione per gli anfibi le camole del miele sono l'equivalente dei bomboloni, molto grasse ed ipercaloriche: possono tornare utili per ristabilire un pesce dopo una cura pesante, ma nel resto dei casi meglio non darle PS: se nelle vostre zone c'è un negozio di pesca a cui fa capo una società agonistica di pesca sportiva (parlo di acque dolci), chiedete i "ver de vase" e i "fouilles"...i primi sono i chironomus classici, i secondi sono sempre larve di chironomidi usate dai garisti come pastura con piccole differenze rispetto ai classici: sono lunghi al massimo 1,5cm e hanno il vantaggio di costare poco (con 12€ ne presi mezzo chilo) e che si possono tenere VIVI per due settimane buone :-)) |
Metalstorm... -69
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Grazie per la dritta Metalstorm! ;-)
Aperol88, l'utilità del cibo vivo senza dubbio è tanta e vale per moltissime delle specie di pesci allevati! Come in tutte le cose il "troppo" fa male per cui bisogna regolarsi bene! Poi ci sono animali come appunto le camole, i grindal e altro cibo vivo che è una bomba calorica e va somministrata con attenzione; ma altri tipi di cibo vivo sono decisamenti più leggeri e possono essere usati quotidianamente come le daphnie, le anguillole, le drosophile e le larve di zanzara! Una cosa importante è assecondare le esigenze del pesce che deve essere nutrito: ovviamente un pesce piccolo non puoi gonfiarlo di cibo vivo altrimenti non ce la fa a smaltirlo oppure un pesce che mangia specialmente cibo vegetale non può essere alimentato esclusivamente con cibo proteico e così via! ;-) |
Grande Metalstorm
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Perfetto, credo di aver afferrato il concetto!
Se volessi riportare tutto sul personale, ad esempio, in una vasca come la mia con presenti solo poecilidi, essendo pesci principalmente erbivori la fetta principale della dieta deve essere costituita da cibo vegetale...per quanto riguarda il vivo, al massimo andrebbero somministrate le daphnie o le anguillole, molto più "leggeri" rispetto ad altri e materialmente più piccoli e adatti anche alle loro bocche, una o due volte la settimana, non di più, in modo da non appesantire troppo il fegato e dar modo di smaltirli agevolmente! E questo lombrico di terra ben esaltato da metalstorm? Quasi quasi inizio a provarlo... Cio' che mi sfugge ancora è: Se nella dieta dei pesci che alleviamo, il vivo non è presente, al loro organismo vengono a mancare quindi le proteine (principalmente) Ma queste proteine sono contemplate anche in diversi mangimi in fiocchi e granuli oppure i pesci ne risentono ampiamente di questa carenza? A cosa porta? |
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Poi c'è un aspetto psicologico del cibo vivo che non riguarda l'apporto nutritivo ma comunque ha effetti sul benessere del pesce! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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