cerco di semplificare un pò, ho pochissimo tempo disponibile e sono sempre di corsa :43:
1) Ci troviamo in zone polari, l'acqua marina congela in superficie. il ghiaccio galleggia e non ingloba il sale. il sale vien ad essere "espulso" e va negli strati sottostanti aumentandone la salinità.
2) questa massa d'acqua ad elevata salinità si raffredda ma non congela (visto l'elevato contenuto di sale). Poichè la densità è un parametro derivato da salinità e temperatura, possiamo dire che queste acque salate e fredde sub-ghiaccio sono DENSE e quindi pesanti e , quindi, affondano.
3) nell'affondare incontrano altre masse d'acqua meno fredde (esiste un profilo di temperatura per le acque marine fredde che mostra come , durante alcuni periodi dell'anno, non vi sia differenza sostanziale di temperatura MEDIA tra superficie e profondità). L'incontro tra acqua salata e fredda e acque meno salate e meno fredde fa congelare le seconde che, poichè appunto meno salate, hanno un punto criogenico più elevato (più vicino allo zero).
4) l'acqua densa proveniente dall'alto non solo non congela ma non si mescola con le altre acque. acque a densità diversa non si mescolano! (chi fa subacquea conoscerà bene il concetto di termoclino espandibile a picnoclino). Quindi avviene un fenomeno ove l'acqua al centro, densa, non congela ma induce il congelamento dell'acqua circostante.
5) l'acqua densa continua a sprofondare perchè più pesante, e di pari passo congela l'acqua circostante dando la sensazione di un "dito" che si allunga o una proboscide che si estroflette.
6)sul fondo porta anche qui congelamento. gli animali marini di queste aree , spesso, utilizzano delle sostanze che non permettono la "nucleazione del ghiaccio", cioè vivono sotto lo zero non permettendo al ghiaccio di avere un punto di innesco. E' un fenomeno particolare, ci son pero' molti video a riguardo. Sono quindi estremamente sensibili al tocco con il ghiaccio, che in realtà sul fondo vedono raramente (il ghiaccio galleggia!).
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