![]() |
:-D la seconda meglio evitare, è vera, ma restiamo sul pratico
|
#12 Ok... xD in effetti... :-))
|
-i valori non sono mai ok, sono valori precisi, e le striscette sono inutili...
|
Non insultatemi, però (come probabilmente alcuni di voi) ho la passione per la subacquea e per la fotografia sub...quando vedo squaletti, pesci leone, pesci pagliaccio negli acquari dei vivai, mi piange veramente il cuore...xkè li ho visti in natura, so cosa fanno e posso solo immaginare quanto triste (seppur bella e trattati da principi dal "padrone") possa essere la loro vita in un acquario (meglio se grande). A volte basta vedere il colore/le pinne per capire quanto stanno male
Diciamo che se uno AMA così tanto i pesci allora non dovrebbe alimentare questo mercato...cioè pur un Takashi Amano che crea il migliore ambiente naturale e "salutare" per i pesci alla fine non li fa vivere veramente in natura. Capisco cmq (o almeno spero di averlo capito) che è il manifesto per acquariofilia consapevole detto ciò io metterei come punto 0 o punto cardine il fatto di -ricordarsi sempre che piante e pesci nell'acquario sono esseri viventi che meritano tutto il rispetto necessario in quanto non sono nostri ospiti per loro scelta Spero di non aver offeso nessuno |
tranquillo non si offende nessuno... però aprendo e chiudendo un ot, e ti invito di leggere la discussione acquario poco affollati, un pesce in una vasca adeguata non soffre e si vede...
|
Sì, sì capito ...
Io rimango comunque dell'idea che se fossi un bel pesce neon, piuttosto che vivere bene in 100-150 litri di vasca con ph stabile, inquinamento basso, piante rigogliose, cibo di prima qualità preferirei vivere nel mio bel Rio delle Amazzoni col rischio di essere preda di altri pesci o di volatili ma vivendo la mia vita per la quale Madre Natura mi ha progettato... ed è proprio per questo che bisogna sempre pensare che il pesciolino è e rimane cmq un essere vivente |
Il rispetto per gli animali rimane il primo pilastro di questa passione! ;-)
Un appunto però: ora non essendo un medico o uno studioso non riesco a spiegarlo in termini proprio scientifici, però ho letto che i pesci non hanno un cervello abbastanza sviluppato da capire se si trovano in cattività o in un ambiente più piccolo rispetto al loro fiume o lago... L'importante è che ci sia abbastanza spazio per muoversi, cibo a sufficienza e valori dell'acqua adatti alle sue esigenze altrimenti questo genererebe problemi fisici (non psicologici) con conseguente malessere dell'animale! Questo è il riassunto in termini da "comune mortale"...un articolo più specifico si trova sul sito di AcquaPortal! ;-) |
13- la vasca meno sovraffolata è meglio è.
questo, secondo me, è alla base di un buon funzionamento e facilita parecchio tutto il resto.-37 |
Il punto 6 lo condivido a metà nel senso che ci mette un mese o più.
Se in un ipotetica vasca posso mettere 8 pesci. Passato il mese non metto 8 pesci, ma li metto in modo progressivo i picchi di nitriti avvengono anche dopo 2 mesi. ;-) |
non comprare ibridi e non praticare questo modo di fare acquariofilia.
Non dare in pasto a predatori pesce vivo se questo deve essere mangiato a pezzi e soffrire maledettamente aggiusterei la nota sul fondo che oltre al colore deve essere consono alla natura del pesce soprattutto quelli che stanno sul fondo il punto 19 lo modificherei dicendo che è parte dell'arredamento ma non è il suo ultimo fine in quanto è un ecosistema |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:09. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl