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Originariamente inviata da lorenzo180692
(Messaggio 1061239060)
scusate se mi inserisco ma stavo per aprire un'altra discussione praticamente simile a questa e quindi ne approfitto :-)) io ho un piccolo acquario da 20 litri inizialmente destinato a caridinaio piantumato con della bacopa e due anubias ma riconvertito in fretta e furia a vasca di quarantena per un piccolo orifiamma nato da due mesi e con la vescia natatoria infiammata.
per la fertilizzazione uso solo la CO2 che produco con il mio impianto a gel aprendolo quando si accendono le luci e chiudendolo quando si spengono. il problema è che quando lo apro nella botiglia c'è talmente tanta pressione che non posso regolarlo!!! mi escono una quantità di bolle incontabili!!!! (non parlo di cose tipo 10 bolle al secondo ma un giorno la pressione è stata talmente forte che mi si è svuotato il deflussore che uso come contabolle...) in sostanza se io lasciassi la CO2 aperta 24 ore su 24 ad una cosa tipo una bolla ogni tre secondi, apparte il fatto che manterrei il PH costante, non rischierei di "soffocare" il povero abitante attuale?
vi prego chiaritemi questo dubbio
grazie:-)
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Se tu la regoli bene,non c'è nessun rischio,io faccio così nei miei due acquari!
Parti da qualche bolla e il giorno dopo,appena prima dell'accensione delle luci,cioè il momento di massima concentrazione di CO2,misuri Ph e Kh. Se la concentrazione è bassa la aumenti e vai avanti finché non trovi la concentrazione giusta,in questo modo all'accensione delle luci la concentrazione è massima e le piante ne traggono subito giovamento,in più dall'accensione delle luci(concentrazione max) allo spegnimento (concentrazione min) lo sbalzo di Ph è molto basso (0,1 - 0,2) rispetto ad erogarla solo a luci accese!
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