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Mi dispiace, non voglio allarmarti ma il mio Hepatus di quasi 10 anni convive da sempre con vari Lps, ma qualche anno fa ha completamente distrutto una trachy. Poi non ha più fatto altri danni.
Ciao |
L'hepatus è un pesce bisognoso di molto spazio per nuotare e col tempo, crescendo, spesso può succedere che in vasche inadeguate sviluppi comportamenti innaturali dettati dallo stress del poco spazio disponibile, tra cui anche quello di mordere lps ;-)
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grazie ;-)
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Ciao wurdy,
conosco la tua competenza in tema di pesci , ma ti chiedo: come fai a definire "innaturali" certi comportamenti? Che cosa ne sappiamo noi se in natura, qualche volta, gli Hepatus non distruggano dei coralli anche se non si tratta di un comportamento abituale? Non sappiamo nemmeno quanto vivano, in natura, certi pesci, come facciamo a conoscere esattamente le loro abitudini? Quote:
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Rip, quel poco (e non lo dico per falsa modestia ;-) ) che so sui pesci deriva da letture di alcuni libri e da osservazioni dirette (sia in vasca che in immersioni), e non da studi approfonditi, quindi è smentibile in qualsiasi momento. :-)
Credo che comportamenti non osservabili normalmente in natura in ambienti ove una specie è endemica o quantomeno tipica, ove si riproduce normalmente ed occupa il territorio, ma osservabili normalmente in cattività specie se questa cattvità presenta delle forti limitazioni alla natura di un animale, possano essere definiti innaturali (pensa per esempio al dondolare della testa dell'elefante in gabbia, al percorrere camminando lo stesso identico cerchio del rinoceronte in piccoli recinti ecc) Per quanto riguarda il P.hepatus, qualche comportamento che io credo possa essere definito innaturale l'ho elencato proprio 5 minuti fa (prima di leggere questo post) in questo topic : http://www.acquariofilia.biz/showthr...=331353&page=2 |
Wurdy, per me è un paragone un po' tirato. Elefante e rinoceronte sono animali che è molto più facile monitorare in natura: abitudini alimentari, spostamenti e altro sono facilmente controllabili. Al limite, per restare in ambiente marino, anche orche, delfini e cetacei in genere. Per pesci di barriera è molto difficile, tanto è vero che non si sa nemmeno quanto vivano. Per questo, pur concordando con te sulla necessità di dare a certi pesci più spazio possibile, non mi sento di escludere che un Hepatus, ma potrebbe valere anche per altri pesci, in natura in determinate circostanze possa attaccare degli invertebrati.
Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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