![]() |
si, è l'allevatore che deve nebulizzare, acqua di osmosi leggermente acida e non calcarea. Lessi a suo tempo su rivista ("Il mio acquario") che i nebulizzatori a ultrasuoni potrebbero (ripeto: potrebbero...) essere dannosi per gli anfibi, in quando danneggerebbero l'orecchio interno a lungo andare. Secondo me, viste le esigenze tutto sommato ristrette di questa specie, si può usare un semplice nebulizzatore da giardino, ovviamente nuovo e pulito, senza perdere tempo e soldi dietro a un impianto più tecnologico.
Come metro di valutazione, devi guardare il colore e la consistenza del terriccio: non deve mai diventare chiaro e polveroso (disidratato), deve sempre rimanere bello scuro e raggrumato al tatto (segno della presenza di gocce d'acqua al suo interno). |
ma il terriccio ogni tanto lo cambi o lasci sempre quello?
Per sterilizzarlo come si fa? ad esempio, qundo ho incubato in torba le uova dei fundulopanchax gardneri gardneri, l'ho semplicemente bollita in acqua...va bene anche per il terriccio sto metodo? con quella zona emersa, di base sommersa quanto ti resta? |
Comunque, a dover di cronaca, penso che in estate li metterò in cantina, ma dato che non è una cantina interrata (è seminterrato,con due pareti controterra, una su vano scala e una piccola su un portico, perennemente in ombra...l'unica parete esterna non becca mai il sole), realizzerò ugualmente la zona emersa con terriccio per avere un'ulteriore sicurezza per le bestiole
La prudenza non è mai troppa...inoltre, la zona emersa con piante vere ha sempre il suo perchè anche dal punto di vista estetico (il che non guasta :-)) ) |
Io il terriccio non lo cambio, ci ho buttato dentro due lombrichi e una colonia di Trichorina tomentosa a fare da spazzini, poi insieme ai tritoni allevo anche 3 GEosesarma (granchi), che mangiano gli eventuali avanzi. Per sterilizzare il terriccio la scelta top è il microonde, 5 minuti a 120° C e sei a posto. LA superficie di base della zona acquatica misura esattamente 30 X 25 cm, acqua alta 12 cm.
|
chiedevo del cambio tericcio perchè avevo letto che a lasciarlo lì con i ristagni d'acqua alla lunga genera muffe e batteri pericolosi per i tritoni....magari prevedo uno scolo sul fondo della zona emersa per drenare l'eccesso di acqua.
per il terriccio, pensavo di miscelarlo ad un 20 - 30% di torba bionda di sfango, in modo da prevenire la formazione di muffe bella l'idea della colonia di onischi fare da spazzini, mi sa che te la copio :-)) ...ma vanno bene anche gli onischi nostrani che trovi nel giardino? |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Quote:
Potrebbero svolgere la stessa funzione di spazzini gli enchitrei, visto che si infossano e vengono allevati in terriccio umido? |
Gli onischi tropicali forse durante l'ibernazione potrebbero morire. Non so nulla circa l'uso degli enchiteri come pulitori, ma se sono detritivori potrebbero andare, al massimo saranno un ottimo cibo vivo!
|
Quote:
|
Ciao ragazzi, sono Sergio, e mi permetto di intervenire nella discussione. Nei terrari umidi lo sterile è un concetto un po' vago perchè in realtà non esiste, e non è nemmemo auspicabile che esista, un substrato sterile. Assieme alle muffe, per così dire antiestetiche e più visibili, ne coeesistono tante altre che sono di somma importanza per una buona gestione di un substrato, senza contare i molteplici funghi microscopici, i batteri vari, gli acari, i nematodi, alcuni rotiferi, i terdigradi e tanti altri buoni decompositori o micropredatori nascosti. L'introduzione di decompositori più grossi in grado di "lavorare" detriti più visibili è sempre coadiuvato da questo esercito di lavoratori invisibili e instancabili. Per esperienza vi posso dire che vanno bene i lombrichi, gli oniscidi, gli enchitrei (come già suggerito da voi) ma anche i collemboli, cosi piccoli da non essere considerati dai tritoni, ma in grado di lavorare bene. Gli oniscidi tropicali sono si tropicali ma con riserva e in realtà, vi posso assicurare che, nei mesi freddi, se non sono esposti a temperature polari, rallentano semplicemente il loro metabolismo e non si riproducono fino a tempi migliori. Penso che il concetto del "substrato vivo" sia molto simile a quello degli acquari naturali. Vantaggi veramente molteplici: pulizia, assenza di odori o buon odore di sottobosco e...cibo vivo di prima qualità! Facciamo fare alla natura dunque, quando è possibile. Ciao e grazie di avermi letto...:-)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl