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comunque se vuoi provare abbassa la t. gradatamente (non più di 2 gradi al giorno). ciao, ba |
Ciao!
ti sconsiglio di abbassare la temperatura fino a 23°C, non è un procedimento molto corretto per una specie, come Betta splendens che vive bene a temperature medie di 25#26°C. Ovviamente ti sopravvive il pesce, ma sarebbe come se per calmare una persona le consigliassi di vivere in balcone in mutande durante il mese di ottobre ;-) Purtroppo (o per fortuna) i Betta sono così, ognuno ha il suo carattere, io ti consiglio di piantumare molto la vasca in modo che le femmine abbiano dei nascondigli dove rifugiarsi..e di seguire il consiglio di chi ti diceva di non abbinare i cory con i Betta :-) Ciao! |
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quoto a pieno il disaccordo sul"metodo temperatura" se funzione è solo perchè il metabolismo e le reazioni del pesce rallentano...azzeccatissimo l'esempio delle "mutande interrazzo ad ottobre"!!:-D #12 OT: ciao rox quanto tempo! |
L'Homo sapiens sapiens è a sangue caldo. il Betta spendens no. Il primo deve mantenere l'omeostasi termica, il secondo no. Il metabolismo si abbassa e i meccanismi di riproduzione si bloccano.
Nel caso del mio amico il pesce si in un mese si è abituato alla femmina e quando la temperatura è aumentata non ci sono più stati problemi. |
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come sai, i Labirintidi sono pesci con spiccata personalità, se ti capita un maschio fortemente territoriale, bisogna accettarne la sua natura... o tentare con un altro pesce.... |
Condivido pienamente il pensiero del "collega", proprio perchè sono animali a sangue freddo dobbiamo stare ancora più attenti a garantire temperature per loro ottimali ed evitare sbalzi ;-)
Ciao Giadina, hai ragione, non ci si legge da un bel pò, è un piacere ritrovarti :-) |
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Ho portato solo un'esperienza. Se qualcuno l'ha ripetuta può dire quello che ha osservato. Oppure no. Certamente una sola esperienza non ha un gran significato, ma neppure il paragone tra un betta e un uomo in mutande. |
..."giocare" con il range termico sopportato dagli animali, e i pesci non fanno esclusione, è sempre molto delicato.... Esistono Betta che sopportano tranquillamente abbassamenti di temperatura fino a 16°.. io stesso ho riprodotto i Betta simplex a poco meno di 18°... esistono Trichogaster che sono originari dell'India del Sud, dove le temperature sono sempre molto alte, e Trichogaster originari del "Manipur" a Nord, dove le temperature seguono il corso delle stagioni, e là, data la vicinanza con il Tibet, possono scendere davvero tanto....
...diverso il discorso per i Betta splendens ( e anche per le sue derivazioni commerciali)e anche di altri Betta costruttori di nidi... loro sono proprio "figli dei tropici"..... e temperature dai 26° in sù, sono necessarie, e il fatto che riescano a sopportare (per BREVI PERIODI) temperature inferiori, non ci giustifica a staccare il riscaldatore.... ciao! |
Ciao
purtroppo la situazione degenera. Devo aspettare che le piante crescano un pochetto e che le radici del giglio scendino. Il betta maschio sembrava quasi intimorito nell'altra vasca, fino a che, meno male che ero presente, ha preso a morsi un cory rovinadogli i barbigli (speriamo che se la cavi). Ho tirato un separè e l'ho isolato da tutti. Nella vasca piccola ho messo le neritine, ma purtroppo, una delle 2 femmine, quella (sembra) predominante le prende a morsi. A questo punto mi sa che devo toglier anche loro lasciando la vasca senza detritivori. Suggerimenti? |
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detritivori non sono necessari almeno non subito |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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