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Un link molto interessante, grazie Benny :)
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Ad ogni modo il gocciolatore e' questo:
http://www.claber.com/it/prodotti/ir....asp?sz=50&fm= Prima riga |
Seguo
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Io sul korallin ho sempre usato il morsettino stupidissimo da 50 centesimi. Ogni tanto bisognava allentarlo e dargli una pulita ma l'intervallo di perdita della taratura era nell'ordine dei mesi.
Da qualche tempo ho un LG701 e con questo sia con il morsetto che con il claber perdo la regolazione ogni 2 per 3 (qualche giorno nella migliore delle ipotesi). Io non so se sia il reattore o che cosa, fatto sta che mi sono rotto le palle ed ho ordinato la SP1500 dell'acquamedic su consiglio del papero malefico (Benny). Speriamo di risolvere una volta per tutte la questione reattore che da quando ho il 701 mi sta facendo dannare. |
Quote:
Sono sui 300l, vorrei mettere qualche SPS e penso che alla fine metterò il reattore (ed anche il kw). Ma prima (ora sono in maturazione) voglio osservare bene come si comportano i valori della vasca ed i consumi di Ca man mano che la popolerò (sono partito il 28/6 e non metto animali fino a quando non avrò sistemato al meglio delle mie possibilità la tecnica e verificato che tutto rii a puntino. Penso che comincerò a popolare ai primi di ottobre (*)) In ogni caso, ph-metri buoni e peristaltica su uscita. Quanto ai materiali per la carica del reattore ho preso nota e vedremo. Molto interessante anche il suggerimento su come mantenere alto il ph: in particolare con ciclo luce personalizzato per macroalghe in refugium. Quest'ultimo lo allestirò appena rientro e potrei illuminarlo con fotoperiodo in parziale sfasamento con l'acquario. Mi sembra una buona idea. In tal caso si deve schermare la luce del refugium che potrebbe disturbare la vasca (la vasca refugium sarà affiancata alla principale)? Può dare fastidio alla vasca principale la luce del refugium accesa di notte? Due cose: 1. Per evitare di buttare CO2 in vasca si potrebbe mettere un secondo ph-metro che legga la vasca e agisca anch'esso sull'alimentazione della CO2 al reattore? Si usa? Se si, come? Questo secondo strumento potrebbe dare input alla stessa elettovalvola su cui agisce il ph-metro del reattore che intercetta la CO2? Come si fa a far lavorare l'elettrovalvola con due "padroni" (i controller di cui uno - quello del reattore - gli dice p.es. apri e manda CO2 fintanto che qui da me il ph è maggiore o uguale a 6,3, ma con l'altro - quello in vasca - che può dirgli in qualsiasi momento fermati perché qui siamo scesi sotto ph 7,8)? Sono già utilizzati sistemi del genere? Che notizie ci sono? Funzionano bene? 2. Indipendentemente dal numero dei ph-metri, pensate che si possa inserire al posto del post-reattore una sorta di degasatore? Penso ad un buzzichetto cilindrico artigianale con qualche "biglia" dentro che si potrebbe alimentare a centro dell'altezza con il tubo di uscita del reattore calcio (peristaltica!!): il liquido va giù e la CO2 in eccesso ed indesiderata va su dove ci si possono fare uno o più buchetti per sfiatarla. Probabilmente ho detto un'ovvietà o una sciocchezza oppure non scopro nulla e magari già esiste qualche aggeggio commerciale che ancora non ho incontrato né sul portale e né sui vari siti che vendono accessori. Forse basta un buon movimento in vasca? Perdonate la mia "gioventù" sul marino ma è per me importante cercare di capire bene il più possibile. E ciò passa per dire anche delle castronerie. Ciao (*) tranne gli animali che erano nel mio nano 30 litri che ho smantellato prima di partire per carenza di qualcuno che potesse occuparsene e traslocato nella nuova vasca visto che i valori dopo un mese di maturazione erano buoni (migliori del nano...): due Ocellaris, quattro gamberetti, una Xenia blu pumping, una sinularia, discosomi che, all'occhio della webcam sembrano essere finora sopravvissuti (si vedono e si muovono!!).. --- - Sent from my iPhone using Tapatalk |
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esistono pHmetri con doppia sonda ??? azz...mai saputo
comunque se si usa il pHmetro con il reattore e si regola bene non ci sono grossi problemi di pH in vasca..... ------------------------------------------------------------------------ puoi usare il postreattore....oppure quello della gro-tech che semmbra funzioni anche da degassificatore |
Senza arrivare agli spettrofotometri di massa!!
Dicevo due distintu normali ph-metri (ma affidabili tipo Tunze): uno con sonda nel reattore e l'altro con sonda in vasca. Il mio problema era quello di coordinare i due input distinti che devono comandare la elettrovalvola. Il tutto nasce perché uno ci vuole per regolare il reattore e l'altro ci vuole in ogni caso per monitorare il ph in vasca (ho avuto uno di quelli portatili a penna con display la cui affidabilità è zero e non mi affido di certo a quello o peggio ai test con le cartine). È vero che è più costoso ma secondo la mia idea è l'unico modo per tenere traccia del comportamento di questo parametro in vasca (notte-giorno e vs luce e altri eventi) per vedere come questo parametro varia e conoscere meglio la prorpia vasca/sistema per sapere come intervenire in caso di necessità. Se poi i due input si riescono a coordinare per evitare casini con la CO2 della bombola meglio. Fermo restando che poi il ph dipenderà anche da altri fattori e che lo monitoreremo con la sonda in vasca. Ciao --- - Sent from my iPhone using Tapatalk |
.. e Buon Ferragosto...
Salgo in macchina ora per tornare a Roma dall'Austria. Non mi era mai successo negli ultimi decenni di avere voglia di tornare dalle ferie e non vedere ora di tornare a casa ....... per vedere la vasca. Incredibile!! --- - Sent from my iPhone using Tapatalk |
Per me il phmetronel reattore è totalmente inutile. L'unico parametro utile per verificare e regolare il reattore è la misurazione del kh in uscita: molto più affidabile, stabile e senza bisogno di continue calibrazioni e col perenne dubbio che il valore misurato non sia corretto.
Anche il phmetro in vasca lo ritengo poco-utile, ma non totalmente, serve più che altro per avere un'idea del delta notte giorno, ma personalmente me ne sono sempre fregato, tant'è che ce l'ho e non cambio la sonda da anni e non la calibro da almeno sei mesi... In sostanza per me l'unica cosa da fare è avere un kh in uscita dal reattore di 30-35. Se serve più calcio perchè in vasca si abbassa, si aumenta la CO2 ed il flusso che va poi regolato in base al kh (se si abbassa, significa che lo si è aperto troppo; se si alza, che non lo si è aperto abbastanza). Personalmente uso da sempre il rubinetto claber, con un flusso piuttosto altino e non si intasa frequentemente, ma talvolta sì e credo che la soluzione migliore sia un peristaltica, ma io la vorrei assolutamente con portat regolabile. Per me 1,5 l/h è decisamentre troppo basso. Io viaggio a 2,5-3 l/h, ma ogni tanto cambio secondo le esigenze. Infine, per il problema ph in vasca, è per me fondamentale avere un reattore di KW con rimescolamento continuo e caricare con CaOH setttimanalmente con una grossa dose di KW, per capirci deve esserci un fondo di 5-6 cm una volta ricompattata la polvere (possono volerci anche 2-3 giorni). Ultima cosa, il refugium con luce a ciclo inverso è un'ottima cosa, va messo a valle della vasca per far sì che le laghe sfruttino la CO2 del reattore e per poter mandare alimenti in vasca; va schermato per non mandare la luce nella vasca principale. Io non metterei DSB+alghe: o due vasche separate, una DSB e alghe o rocce+alghe. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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