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#25#25#25 anch'io quoto la possibilità di mettere in evidenza il topic!
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Giusto un paio di precisazioni sui pesci di piccole dimensioni più diffusi, i tanichthys albonubes sono quasi pesci d'acqua fredda, la temperatura delle vasche che li ospitano non dovrebbe salire sopra i 22°C (questo non è un invito ad inserirli coi carassi ;-)), le boraras sono pesci da acque mosse cosa spesso mal sopportata da altri pesci asiatici a cui le si associa, come alcuni anabantidi, gli endler sono piccoli poecilidi che come tali sfornano nuovi nati spesso e volentieri, questi inoltre non predano la prole quindi in piccole vasche il rischio di sovrapopolare è elevato. C'è da tenere conto poi che alcuni pesciolini asiatici new entry nell'ambito acquariofilo che si trovano nei negozi sono esemplari selvatici, spesso molto indeboliti per il viaggio e la detenzione, e nelle loro zone d'origine ormai scarseggiano proprio per l'imponente prelievo acquariofilo, quindi quando comperate danio e co cercate di informarvi sulla provenienza e, soprattutto se esemplari wild, fornitegli vasche e soprattutto alimentazioni idonee, se potete cercate di riprodurli e diffondere esemplari allevati in cattività.
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Io sono dell'idea che il nome nanofish sia giusto, perchè parliamo della categoria più piccola di pesci d'acquario; purtroppo è sbagliata l'interpretazione che si dà riguardo alla loro gestione. Spesso proprio perchè nano, vivono in gruppi anche molto numerosi e necessitano di un grande spazio di nuoto per potere sentirsi a loro agio, e/o anche di piante per "appartarsi" in pace. Tenerli relegati magari in bettiere(già la parola mi urta) o in acquari sotto i 40 - 50 litri è semplicemente aberrante, ed è anche stupido, perchè vederli nuotare in sincro in vasche da 80cm in su è veramente un bello spettacolo che si perde.
------------------------------------------------------------------------ Ah, mi sono dimenticato di dire che sarebbe giustissimo mettere in evidenza questo topic! Magari qualcuno rinsavisce!:-) |
Anche io voto : in evidenza :-)
E' incredibile che ogni volta che parla Marco tira fuori nomi di pesci che non conosco, ma molto belli e purtoppo molto rari |
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..chiaramente un Dario dario di 2cm e qualcosa non è un "nano".. ma un pesce di piccola taglia che ha raggiunto il massimo della sua taglia adulta... Cookie989, hai ragione.. spesso vengono consigliate le Poecilia wingei "Endler" per vasche piccole, e davvero un paio di coppie possono essere alloggiate in 25 litri, ma dopo un mese si ha 40 e passa piccoli.. e che si fa?... quando si parla di piccoli Poecilidi, come "endler", Micropoecilia picta o Girardinus, o Heterandia, bisogna sempre mettere in conto che la popolazione può raddoppiare o triplicare in breve tempo.... e comunque è un bene.... quindi, o si pensa ad una vasca di accrescimento per la futura prole, oppure occorre pensare a qualcuno a cui cedere i piccoli in surplus.. Chiarameente se si "lavora" con vasche più grandi, il "problema" è molto meno grave.. Jamario... secondo me, se si volesse trovare un termine, potrebbe essere più corretto "small fishes"... |
poi volevo aggiungere (e correggetemi se sbaglio) che va vista anche la forma della vasca in funzione agli ospiti alloggiati, 30lt di una vasca a cubo sono diversi da 30lt di una vasca rettangolare. Quindi anche la lunghezza-larghezza della vasca è molto importante!
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vero!...... ci sono pesci che possono vivere benissimo tutta la loro vita in 15 cm d'acqua.... sono "fatti apposta" dato che sono specializzati per risaie, pozze o quei pochi cm dalla riva, nascondendosi tra le foglie cadute... a volte, come, per esempio, i Sudamericani Rivulus, vivono l'intero ciclo vitale in pochi cm d'acqua, sfuggendo ai predatori, che stanno in acque più profonde..
il problema di pesci molto piccoli non è l'altezza della vasca.... paradossalmente una vasca alta solo una ventina di cm potrebbe essere ideale.... ma la SUPERFICIE DI FONDO.... dato che piccoli pesci (come ad esempio i noti Dario o Trichopsis) tendono a divedersi e a contendersi lo spazio in piccoli territori... quindi, la cosa migliore, secondo me, sarebbero vasche basse e larghe magari 40cm x 40cm di base e 20 cm d'altezza per un trio o una coppia... Per questo tendo sempre a consigliare di costruirsele da sé le vasche, a seconda della specie ospitata.... ad esempio per piccoli Danio o Boraras, la vasca sarebbe ideale lunga e stretta , magari un metro per 30 (o meno) per dare spazio massimo di nuoto, o come scrive Jamario, anche spazi dove nascondersi all'ombra... e per piccoli pesci territoriali, come Gobidi o i Dario, ma anche killi e labirintidi.. vasche larghe e basse (più superficie di fondo c'è meglio è) per dare la possibilità ai maschi di formare i loro territori e alle femmine di trovarsi zone di riparo... poi, se i pesciolini sono lunghi 3 cm.. è inutile costruire la vasca alta mezzo metro... è solo uno spreco di spazio... |
É importante che chi crea una vasca si informi prima... Purtroppo dato che questo spesso non accade dovrebbe essere chi guida l'acquisto a dare le giuste informazioni... Ma quando si tratta di prendere un cliente o probabilmente perderlo, visto che spesso viene ritenuto un gadget o come dicevi un'oggetto da arredamento, questo non avviene... E nell'ignoranza la persona pensa piccolo acquario con piccoli pesci = piccoli problemi e poco spazio occupato.
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"Nano" solitamente è un prefisso che indica di solito corpi o meccanismi molto piccoli, non necessariamente deve essere associato a patologie, però posso capire che può risultare sgradevole associato ad un organismo, quindi sono d'accordissimo per "small fishes"! :-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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