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Si si, ho già preso una campana di 2.5cm di diametro per sifonare, che quelle più grosse mi smuovevano troppa ghiaia alla volta... Il problema è che ultimamente l'acquario è sovraffollato a causa degli endler che non riesco a dar via (e ora finchè non capisco cos'avevano i betta non posso sicuramente muovere). In ogni caso ho diminuito le dosi, anche se gli eccessi erano mangiati dai gamberetti e lumache...
Purtroppo la Betta l'ho trovata morta stamane nella vasca di isolamento. L'ho quindi messa in formalina così da campionarne gli organi e lunedì li guardo al microscopio per vedere cosa poteva avere... in quanto parlando con il prof di ittiopatologia mi diceva che la causa poteva anche esser virale (e in quel caso più di incrociar le dita sperando non ci siano altri contagi non si può fare) |
Non si è ancora capito se è virale o batterica, non so se è per questo motivo che una cura veramente efficace non si è ancora trovata.
Pare che in vita il pesce non sia infetto, morendo rilascia batteri e quant'altro ed allora può essere causa di contagio., è in definitiva un accumulo di liquidi negli organi (ascite) e qui mi fermo perchè non sono un ittiopatologo. Ciao |
a questo punto visto che è il mio terzo betta che mi viene a morte (il primo ormai un anno fa) ho intenzione di cominciare a documentarmi per bene sulle varie patologie...
Comunque lunedì vi faccio sapere cos'era (sempre si capisca XD) |
Sì sarebbe interessante visto che ne hai la possibilità, ciao
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Finalmente ho avuto i risultati che in questo periodo c'è poca gente e il lavoro è sempre quello...
...sinceramente preferivo non sapere quasi quasi. Questo il referto: Vari organi di soggetto femmina di Betta Splendens istologicamente caratterizzati da un pattern patologico di tipo granulomatoso osservabile a livello del rene, del fegato, dell'intestino e del grasso periviscerale caratterizzato dalla presenza di numerosissimi granulomi composti da cellule epitelioidi e da centro scarsamente necrotico e ricco di bacilli Ziehl-Nielsen positivi. Diagnosi: Il quadro è suggestivo di micobatteriosi sistemica Commento: Prognosi infausta. Mettere in atto norme di igiene zootecnica attraverso la rimozione dei soggetti infetti. Si consiglia altresì di sottoporre l'acqua a trattamento con UV al fine di limitare la diffusione del micobatterio. Quindi in traduzione si tratta di tubercolosi ittica, il cui epifenomeno ultimo, l'ascite, che ha condotto a morte il pesce era dovuta all'insufficienza renale data dai numerosi granulomi che hanno stravolto l'architettura d'organo compromettendone la funzionalità. Questo comporta la soppressione di tutti i pesci di entrambe le vasche (avvertire due persone a cui ho regalato dei pesci\piante che probabilmente ho infettato anche i loro acquari). Dopodichè trattare l'acqua con ipoclorito di sodio per disinfettare la vasca sperando di non uccidere così tutte le piante (probabilmente però gli invertebrati moriranno comunque) e mantenere la vasca vuota per un mesetto con filtro a sterilizzatore uv, prima di poter inserire nuovi pesci. Più tardi allego le immagini dei preparati istologici se a qualcuno potessero interessare |
Allega allega...a tutto avrei pensato tranne tubercolosi
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=108493 |
Purtroppo credo di sapere anche chi sia stato l'untore... ovvero il maschio betta splendens che avevo comprato in un negozio, in cui tempo addietro mi ricordo parlando col negoziante questo aveva trovato proprio un pesce con la tbc... e conoscendolo non so se questi avesse poi disinfettato tutto come andava fatto. Quindi probabilmente l'ho immesso già infetto nell'acquario.
ecco qui le foto di alcuni preparati istologici con relativi brevi commenti: Immagine del parenchima renale nella zona emopoietica, si possono vedere i numerosi granulomi tubercolari che hanno causato un notevole displacing delle strutture renali. I granulomi sono riccamente cellulari con abbondante presenza di cellule giganti epitelioidi. (ingrandimento 10x) http://s1.postimage.org/1iiltzjk4/B11_1176_10x.jpg Dettaglio al 20x dell'area precedente di rene in cui si nota sopratutto l'abbondante cellularità sintomo di una forte reazione immunitaria. Al centro dei granulomi presente un'area di necrosi caseosa tipica dei granulomi tubercolari. http://s1.postimage.org/1ijuhhww4/B11_1176_20x.jpg Istologico del tessuto adiposo del pesce in cui si può notare il tessuto normale (le aree di vuoto ottico) fortemente inframmezzato a granulomi anche di dimensioni notevoli, nei quali si inizia a notare aree di calcificazione centrale, piuttosto rare nelle micobatteriosi ittiche. (10x) http://s1.postimage.org/1ikztxl8k/B11_1176_10xbis.jpg Dettaglio al 20x di un granuloma al cui centro si nota in viola delle aree di calcificazione distrofica data dalla necrosi caseosa che provoca una precipitazione di sali di calcio che vanno ad organizzarsi compattandosi. http://s3.postimage.org/cherorb8/B11_1176_20xbis.jpg |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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