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Si tratta di un dispositivo che controlla il pH in modo continuo; tu lo imposti, chessò... a 6.4, e lui ti apre la CO2 ogni volta che il valore va sopra. Quando ritorna sotto, richiude. Funziona come un termostato sulla caldaia. In teoria si può mettere anche sulla bottiglia dei lieviti, ma non si fa per due motivi: - Chi produce la CO2 con 3 euro, non ne spende 100 per il pHmetro. - Non si è mai sentito di qualcuno che ha fatto danni con la CO2 a gelatina. Dopo due o tre tentativi, imparerai a dosare la colla di pesce in modo da ottenere la giusta erogazione. A quel punto non toccherai più nemmeno la rotellina del deflussore. |
#25
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de gustibus...
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Ogni tanto qualche bottiglia che esplode si legge, specialmente ai principianti.
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infatti... poi vuoi mettere con la bombola?? pressione costante fino alla fine, regolazione molto precisa e usando un pH controller va tutto in automatico
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Non ho mai sentito di "bottiglie esplose", al massimo ha ceduto il silicone provocando una piccola perdita.
La Coca-Cola può arrivare a 12 atmosfere di pressione, la bottiglia è dimensionata per 20. I lieviti non vanno mai otre 6 - 7 atmosfere, perché la fermentazione si blocca. Infine, se anche dovesse scoppiare, pesci e piante non subiscono alcun danno; ti sporca solo il pavimento. Se poi la tieni in un portabottiglie termico, da pic-nic, non succede nemmeno quello. Se vogliamo fare un po' di terrorismo psicologico, avrei io qualche esempio di avvelenamento da CO2, prodotto da impianti a bombola con componenti difettosi. Il bello è che l'azienda si fa carico solo del valore del pezzo da sostituire. I 20 Euro di quella valvola te li rimborsano, ma sui Discus che ha ammazzato non si assumono alcuna responsabilità. Ok, ok... succede una volta su mille, ma coi lieviti non succede proprio. |
se spendendo 3 euro ottengo lo stesso risultato che spendendone 100,bè penso di essere soddisfatto...dopotutto è un hobby e perdere un pò di tempo a preparare la miscela e fare qualche test..ben venga...non saprei che farmene di un acquario che va in "automatico"...per quanto guarda i principianti,guarda proprio la lievitazione è il mio campo:faccio il pizzaiolo...e questa delle bottiglie che scoppiano è stupenda...forse al posto del lievito avranno messo la nitroglicerina...:-D:-D:-D
alla fine ognuno fa quello che vuole...e soprattutto quello che può... |
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Beh, no... aspetta, ci sono dei limiti. Io ho ideato un diffusore che mi consente di arrivare a 180 litri, con i lieviti, ma si tratta di un caso eccezionale che ha stupito anche me. Con i metodi tradizionali ci si ferma a 100 - 120. Oltre, ci vuole la bombola. Tra l'altro, anche i costi sono proporzionati. Un acquario da 400 litri è difficile pagarlo meno di 1000 Euro, a lavoro finito, e il costo dell'impianto di CO2 diventa quasi trascurabile. Se invece compri un 80 litri al supermercato, ti costa più la bombola che l'acquario. Quindi si preferisce il "Fai da te". Secondo me, è assurdo consigliare bombole, elettrovalvole e pHmetri a chi possiede una vasca da 50 o 100 litri. Tanto quanto consigliare il gel a chi ne ha una da 500. Perfino il mio negoziante consiglia i lieviti, in acquari piccoli. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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