Mi permetto di suggerirti la maturazione standard: misura il picco di NO2 e aspetta che passi, evitando gli attivatori (non servono e rendono il picco meno misurabile).
Te lo dico per il semplice fatto che alcuni, usando gli attivatori, hanno inserito i pesci da subito senza apparenti problemi, ma la maggior parte se li ritrova invece a galla intossicati (la sezione "malattie" e "primo acquario" offrono un esempio lampante).

Altra opzione: aspetta un mesetto e vai sul sicuro (in pochi lt il picco tende spesso ad essere più intenso). Se l'attesa è troppo lunga vai di test NO2, misura e aspetta il picco (tipicamente tra la seconda e terza settimana, ma è molto variabile: può essere alla prima, può essere alla quarta). Appena gli NO2 tornano a 0 sei tranquillo (aumenta lentamente il carico organico di volta in volta, a maggior ragione in litraggi così piccoli).
Un pizzico di mangime in acqua velocizza la maturazione e rende il picco intenso (e facilmente misurabile).

Ti sconsiglio caldamente la maturazione "breve" consigliata (purtroppo) dall'etichetta dell'attivatore e da molti negozianti.

L'anubias marcisce se il rizoma è interrato: assicurati che sia fuori.

I led: puoi fornire altre informazioni? (spettro di emissione, potenza, ecc.). Tienici informati sulla comparsa di alghe e sulla crescita delle piante (aggiungerei qualche pianta a crescita rapida per evitare concentrazioni elevate di nitrati e fosfati, l'anubias da sola fa pochino, al limite delle piante galleggianti).
Non credo, non in maniera preponderante almeno. La colonia batterica crescerà con i suoi tempi in funzione delle sostanze azotate disponibili (ammoniaca prima e nitriti poi). La velocità di maturazione è, in genere, il parametro meno importante in un filtro (dopo max un mese il problema non si pone più). Molto meglio considerare la portata oraria della pompa, la superficie filtrante, la facilità di "intasamento", la tendenza ad ospitare, col tempo, batteri riducenti (che chiudono il ciclo dell'azoto generando azoto gassoso dai nitrati), ecc.
Personalmente non conosco il filtro in questione, per cui non saprei darti un parere più specifico.

cos'è il rizoma dell'Anubias?

il filtro è un semplice strato di spugna, più un altro poroso...non ci sono cannolicchi.
E' uno di quei filtri semplici semplici, elementare direi.

I led non so che forza, ne che emissione hanno...l'Anubias sotto tuttavia gode di un bel fascio di luce..
Sto usando il sera Bio Nitrivec...che ne dici?




questo è il sito dell'acquario:
http://www.askoll.com/askolluno/asko...ari&prd_id=397

il "tronco" verde orizzontale (tra le radici e i piccioli delle foglie).
http://koti.phnet.fi/jarkki/kasvit/K...%20nana%29.jpg
Il filtro dovrebbe colonizzarsi lo stesso, col tempo. Come qualunque superficie porosa, fondo e foglie delle piante compresi (esistono vasche low-tech senza filtro attivo, utilizzano principalmente le colonie batteriche del fondo). Non ti so dire se è possibile modificarlo per ospitare cannolicchi (nei miei filtri a zainetto le "cartucce" filtranti vengono tradizionalmente rimosse e sostituite da lana e cannolicchi, ma non è strettamente necessario). Si consiglia, generalmente, di non usare cartucce ai carboni attivi (non so se il tuo filtro le abbia). Riservale per eventuali necessità future (assorbimento di medicinali dopo cure, ecc.). Il carbone assorbe in maniera non selettiva, per cui ti succhia pure eventuali fertilizzanti, farmaci, ecc.
L'anubias tende a coprirsi di alghe sotto la luce diretta, per questo consigliavo altre piante a crescita veloce, almeno durante la maturazione. basta un ciuffo galleggiante di ceratophyllum, o pistia, o salvinia, o due talee di egeria. Cerca sul mercatino (anche se è un consiglio interessato: le vendo anche io :-))).
Sul Bio Nitrivec ho già risposto: per me non serve (oltretutto i ceppi di batteri che immetti, ammesso che le spore si siano mantenute vive, NON sono quelli che si stabiliranno in vasca sul lungo periodo). E' come quando ti danno un placebo. Male non fa. Neanche bene, a meno di non avere urgenze (tipo filtro rimasto fermo, colonie danneggiate, ecc.) tali da necessitare una "pezza". Non fa i miracoli comunque. Troppo dà problemi (patina superficiale, esplosione batterica, acqua bianca, carenza di ossigeno, ...)

Scusa, Rocco, me ne accorgo ora, ma ho dato un'occhiata al tuo storico.
Mentre posti qui stai aprendo in simultanea altri topic (identici a questo) dove chiedi LE STESSE COSE e/o fai domande per verificare quello che ti diciamo qui.
Premesso che fai benissimo ad informarti da più fonti, mi pare quantomento poco educato farlo SULLO STESSO FORUM. Se non credi a quello che ti viene detto (ed è legittimo, ci mancherebbe) leggi e informati anche altrove. Tra l'altro, sulla rete, è pieno di guide ed articoli che illustrano le stesse cose che ti abbiamo appena scritto. Non mi pare il caso di aprire un topic (qui) chiedendo notizie sul Bio Nitrivec alle 01:03 appena dopo che hai letto il mio topic in risposta alla tua domanda PROPRIO SUL BIO NITRIVEC.
Come non mi pare il caso di chiedere di nuovo quali pesci puoi inserire e quanto dura la maturazione (qui) dopo che diversi utenti ti hanno risposto già. Se le risposte non ti soddisfano, non farle (IMHO naturalmente, e senza alcun intento polemico, solo constatazioni). Se vuoi altri pareri, invece, puoi sollecitarli sullo stesso topic, e nessuno si offende.

PS: aggiungo che il forum ha un ricco storico che ti spiega (meglio di quanto possa fare io) perché l'attivatore batterico non funziona bene o perché si sconsigliano, almeno ad un neofita, pesci in questi litraggi. In caso di dubbio basta una ricerca, poi, nel caso di nozioni contrastanti, chiedi pure lumi.

grazie per le risposte! scusami non era mancanza di fiducia, semplicemente credo di aver trovato sezioni più idonee alle domande e volevo porle anche li...tutto qua :( una infatti è sui plantacquari, acquari piccoli, cubi ecc, l'altra specifica sulla chimica...volevo solo avere il pieno di informazioni, magari anche esperienze dirette di chi ha un acquarietto come il mio...non avevo intenti di spam :(

scusa!

comunque l'anubias l'ho piantata bene, il rizoma è tutto fuori,ma le radici sono perfettamente sotto...in sostanza riesco bene a vedere l'attaccatura di ogni stelo, e il ciccio verde su cui poggiano.

per quanto riguarda il filtro non penso si possa aggiungere qualcosa, ha solo due strati sovrapposti.

secondo te perchè il negoziante mi ha parlato di una settimana? sono suo cliente da 10 anni, in quanto ho anche una tartaruga...non aveva bisogno di vendere tutto e subito ad uno sconosciuto...vacci a capire...comunque oggi passo al negozio per ridargli una tanica, gli chiedo un pò che ne pensa di aspettare un mese...

le anubias vanno legate a dei legni e li crescono bene.
la maturazione dura un mese più o meno e sarebbe idoneo inserire i pesci non prima dei 40 giorni tutto questo subordinato dal fatto che devi fare i test dell'acqua

Il negoziante fa il suo mestiere, siamo noi che dobbiamo conoscere bene cosa succede in vasca. In alcuni casi una settimana è sufficiente. Molte volte il cliente (purtroppo) si trova un altro negozio dove riceve consigli meno stringenti. Sarebbe encomiabile che il negoziante si rifiutasse di vendere un pesce prima della certezza della maturazione della vasca, ma deve pur campare. D'altra parte chi ha un negozio di animali sa che i pesci che vende, principalmente, fanno brutta fine (specialmente in mano ad un neofita), per cui, alla fine, cerca di accellerare i tempi e di non "stufare" il cliente (e a volte la cosa va a finire bene, a volte no). Su un forum di acquariofilia è normale ricevere risposte più "prudenti" riguardo alla gestione della vasca. Naturalmente non voglio criminalizzare i negozianti, solo che è come chiedere all'oste se il vino è buono... per l'oste è sempre buono (e che deve dire?).
E' un po' come se un neopatentato va a comprarsi una Ferrari... è il venditore che non deve venderla o è il cliente che dovrebbe avere la maturità di aspettare un po', fare pratica, magari su una macchina più "tranquilla", e poi, finalmente, guidare la Ferrari con cognizione di causa?
Poi magari il negoziante ha molte esperienze positive con questo metodo, e lo consiglia. Qui sul forum trovi molte esperienze negative con lo stesso metodo, quindi evidentemente il rischio c'è. Alla fine è una cosa che va "a culo", per questo viene sconsigliata (nel dubbio, si aspetta).
Una serie di misure di NO2 ravvicinate di pochi giorni ti permette di toglierti la curiosità da solo. Aggiungo che il periodo di maturazione è fondamentale per imparare a conoscere la propria vasca (come attecchiscono le piante, come variano i valori, come si fanno e si leggono i test dosometrici, ecc...).

ok chiarissimo :) hai visto il link dell'acquarietto? potrei mettere un pò di "prato"? che ne dici?

Per il prato chiedi nelle sezioni "piante". Io sono per acquari poco spinti, a bassa manutenzione, luce medio-bassa e un po' "foresta" e i pratini non ci sopravvivono.