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mouuu11 27-11-2010 16:29

Mmm ok , axa sinceramente non mi sono regolato bene sul sale nel senso ne ho mesi un po di granelli sara una chucchiaino o 2 in 5 litri non so di preciso , comunque la vaschetta è mazza piena mi basta aggiungere acqua per diminuire la concentrazione.
Anche oggi tutto sembrava ok nell'acquario principale mentre tra i sintomi dei piccoli c'è oltre smagrimento e coda chiusa nuoto dondolante , ah ecco cosa stupida alcuni avevano la cacca lunga ma comunque piena e non filamentosa ( leggermente lunga nulla di preoccupante )

Axa_io 27-11-2010 16:35

Sono convinta che si tratta di costiosi. Aumenta la T. a 30° C dove hai i piccoli e metti in funzione l'aeratore. Speriamo che c'è l'ha facciano. Sarebbe stato ottimo il faunamor o contraick o costapur + temperatura alta o in alternativa: sale dosi massicce (5 - 8 g x litro) + temperatura alta.

mouuu11 27-11-2010 20:18

ok lo faccio ... ma sulle schede la costia non c'è ha per caso un altro nome?

crilù 27-11-2010 20:24

Vedi Ichtyobodo....ciao

mouuu11 28-11-2010 12:45

OK test fatti (nelle schede non c'è la costia sta neglia articoli) cmq valori T 24 Ph 7,5 8 gh 7 kh 14 no2 0 no3 5

mouuu11 28-11-2010 18:58

Allora mentre vedevo i nuovi nati osservo per bene la femmina che li ha partoriti , la seguo per un po e vedo che chiude le pinne e l'ho vista grattarsi una volta felicità x i piccoli completamente svanita insomma si ricomincia , axa pensava fosse costia ( niente pelle tipo velluto e che si stacca) ma leggendo potrebbe essere chilodonnella o tricodina i sintomi sono in ttt e 3 simili ... comunque ecco cosa dice della costia
Quote:

Costia (Ichtyobodo)

Sintomi: la pelle secerne tanto muco che la mucosa del pesce si presenta opaca; sulle zone maggiormente infettate la pelle si disgrega finché non compaiono delle ulcere. Se vengono attaccate anche le branchie la respirazione diventa difficoltosa.
Aspetto di un flagellato del genere Ichtyobodo.

Diagnosi: si raschia la pelle con un vetrino portaoggetti e si pone il raschiato sotto il vetrino coprioggetto. Già a circa 100 ingrandimenti si osservano degli organismi che hanno un moto caratteristico barcollante, o “a cavatappi” e che compiono improvvisi balzi. Per identificare il parassita occorrono ingrandimenti maggiori (almeno 300x) viste le sue ridotte dimensioni (8#12 µm). La forma del parassita, che possiede due flagelli, è a fagiolo o piriforme, a seconda che nuoti libero o che sia attaccato alla pelle dell’ospite.
Prevenzione: Ichtyobodo si trasmette per diretto contatto tra pesce e pesce. Il parassita è però anche in grado di nuotare da un ospite all’altro e, soprattutto, di resistere per brevi periodi fuori dall’acqua, potendosi quindi trasmettere, attraverso retini o altri strumenti non sterilizzati, da una vasca all’altra. I pesci colpiti sono comunque quelli deboli, alimentati male e che vivono in condizioni igieniche non ottimali.
Trattamento: Ichtyobodo non è in grado di sopravvivere a temperature superiori ai 30°C, è quindi sufficiente aumentare la temperatura a 32°C. Contemporaneamente si tratta la vasca con del blu di metilene. La soluzione base si prepara sciogliendo1 gr di blu di metilene in un litro di acqua e si usano, di questa soluzione, 1-2 ml ogni litro di acqua dell’acquario per 1-3 giorni. In alternativa si possono usare il solfato di rame, la formalina o l'acriflavina.
A parte sfregamento non noto altro giusto respirazione leggermente piu veloce , se servisse comu cra qui cita anche il solfato di rame.
Allora qualsiasi cosa sia si potrebbe risolvere da sola? devo isolare? alzare la t? Ditemi voi

crilù 28-11-2010 20:07

In effetti viene chiamata la "triade dei deboli" e normalmente si parla di costia/trichodina/chilodonella.
Non la prendono solo per cattive condizioni igieniche, ma anche per sbalzi di pH, stress, etc.
Il trattamento è praticamente simile a quello dell'ichtyo vera e propria.
Hai fatto quello che ha scritto Axa?

mouuu11 28-11-2010 22:50

Quote:

Hai fatto quello che ha scritto Axa?
certo nella vasca dei piccoli, nell'acquario non ho fatto nulla .
Che tu sappia si puo evitare una cura aspettando che i pesci si riprendano? Dico questo perchè spostarli un'altra volta farebbe piu male che bene poi al solo pensiero di ricatturali tutti

crilù 29-11-2010 00:15

No, sono parassiti e come tali vanno curati.

eltiburon 29-11-2010 01:48

Il GH a 7 è troppo basso per i pecilidi, devi portarlo almeno a 10 o avranno carenze di calcio anche gravi. Puoi aggiungere i sali appositi o ghiaia clacarea, ma aumenta il GH o non guariranno, se l'acqua non è loro idonea.


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