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quindi, il fertilizzante Sera liquidio puo essere d'aiuto?
come immagine del prodotto, ci sono le sigle, FE, ZN e altri...... |
ciao, entropy, non sono un botanico, pero' e' risaputo che la vallisneria e' una pianta prettamente acquatica (infatti non e' possibile la coltivazione emersa dell'intera specie). vive in forti correnti e non i luoghi stagnati e pertanto il suo apparato radicale e' sviluppato quasi esclusivamente come sistema di ancoraggio al fondo per avitare che la pianta vada in giro trasportata dalla corrente. il suo apparato fogliare risulta infatti lungo e sottile proprio per contrastare e ''tagliare'' l'acqua della corrente. nonche per aumentare la superficie assorbente grazie al sottile strato di cellule che cosi si trovano direttamente a contatto con il mezzo liquido.
inoltre, guardando le racidi ad occhio nudo si evince che non sono radici prettamente assorbenti in quanto non presentano quella particola villosita' tipica delle piante a radicazione : vedi blixia,eurocaulon e echinodorus. altra prova a mio favore e la possibilita di coltivare e riprodurre questa pianta anche solo fissandola a ghaietto inerte non fertilizzato e fertilizzando leggermente solo in colonna. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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gio87, che la Vallisneria sia una pianta strettamente acquatica non ci piove, ma che il suo assorbimento dei nutrienti avvenga MAGGIORMENTE dalle foglie non mi risulta.
Qualche esempio (il primo riguarda proprio il ferro): http://www.sciencedirect.com/science...3&searchtype=a http://www.springerlink.com/content/...1/fulltext.pdf http://penbay.org/cof/cof_1903_15_1.pdf |
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Appellati alla clemenza della corte, và che è meglio. #13 A chi ha problemi con la vallisneria consiglio di verificare la durezza permanente e quella carbonatica. La pianta necessita di un valore di durezza abbastanza elevato per stare bene; in acqua tenera deperisce. :-) |
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io amo le piante acquatiche e scoprire, anche discutendo cose nuove mi puo fare solo che piacere. credo che la discussione sia alla base della crescita. non credi ? ------------------------------------------------------------------------ Quote:
la mi aesperienza insegna che in acquario le valli crescono e si riproducono anche in un fondo nuovo e non fertile. come e' possibile questo , solo mantenendo una buona e curata fertilizzazione in colonna ? |
Io ho sentito voci che dicono che la valli avvelena il terreno con il tempo, portando la pianta all'autodistruzione, qualcuno conferma?
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In natura, con fondale sabbioso e acqua oligotrofica, con piante densissime, insistenti per anni nellos tesso punto può accadere. In acquario è una leggenda. :-) |
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Parlo della Vallisneria americana, con la spiralis ho avuto talvolta qualche difficoltà, non so se di luce o di nutrienti. Altra pianta che mi è cresciuta benissimo senza nessun fertilizzante, ma che non ho mai pensato assorbisse nutrienti dalle foglie, è il genere Cryptocoryne che ha, in genere, un imponente apparato radicale. Molti sul forum sostengono che proprio perchè ha radici sviluppate si deve mettere fondo fertile, ma io dico che in una vasca ben matura con normale popolazione è sufficiente non sifonare per avere per queste piante una ottima fertilizzazione naturale. Ricordo che in una vasca alta 40cm un folto gruppo di Cryptocoryne (non ricordo che specie fosse) mi era cresciuto fino a raggiungere la superficie e, quando si è trattato di smontare la vasca, tirando su le piante è venuto insieme tutto il ghiaietto del fondo a causa dello sviluppo delle radici. Tutto questo per dire che non tutte le piante che assorbono nutrienti dalle radici necessitano imperativamente di fondo fertile e non tutte le piante che non ne necessitano assorbono obbligatoriamente i nutrienti dalle foglie ;-) PS: Entropy, dimmi liberamente se ho detto qualche cosa di non corretto, visto che questo non è l'argomento in cui sono più ferrato ;-) |
[QUOTE=Federico Sibona;3289742]
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Parlo della Vallisneria americana, con la spiralis ho avuto talvolta qualche difficoltà, non so se di luce o di nutrienti. Altra pianta che mi è cresciuta benissimo senza nessun fertilizzante, ma che non ho mai pensato assorbisse nutrienti dalle foglie, è il genere Cryptocoryne che ha, in genere, un imponente apparato radicale. Molti sul forum sostengono che proprio perchè ha radici sviluppate si deve mettere fondo fertile, ma io dico che in una vasca ben matura con normale popolazione è sufficiente non sifonare per avere per queste piante una ottima fertilizzazione naturale. Ricordo che in una vasca alta 40cm un folto gruppo di Cryptocoryne (non ricordo che specie fosse) mi era cresciuto fino a raggiungere la superficie e, quando si è trattato di smontare la vasca, tirando su le piante è venuto insieme tutto il ghiaietto del fondo a causa dello sviluppo delle radici. Tutto questo per dire che non tutte le piante che assorbono nutrienti dalle radici necessitano imperativamente di fondo fertile e non tutte le piante che non ne necessitano assorbono obbligatoriamente i nutrienti dalle foglie ;-) ma infatti stiamo parlando di vasche gia avviate e senza sifonatura. in questo caso proprio la decomposizione operata dai batterei crea'' fertilizzante di base'' soprattutto organico per le piante. in questo caso sono d'accordo con te che considerando queste condizioni le piante non abbiano grossi problemi di adattamento e crescita. ma se mettiamo le crypto in una vasca con ghiaino inerte e in una vasca nuova di 7 gg fertilizzando solo in colonna in maniera completa vegetano? oppure presentano presto(nel giro di 15-20 gg) sintomi di carenza e deperimento? mentre per la vallisneria questo, nella maggioranza dei casi, se si fertilizza bene e costantemente in colonna sia con micro che con macro, questa specie vive e si riproduce, quindi qualche differenza deve necessariamente esserci. che poi assorbano (orami leggendo gli articoli di entropy me ne sono convinto) nutrienti anche dal fondo ci puo' stare, chiaramente in queste condizioni le valli crescono prima e meglio. ma anche senza fondo fertile, crescono anche se lentamente pureche si mantenga una fertilizzazione corretta e oculata sia di micro che di macro che di ferro. per il fatto che poi non essita un limite reale tra piante da fondo e da colonna (tranne che in alcune specie) e che servano un po tutti e due su questo sono pienamente d'accordo, infatti per ottenere una buona flora occorre necessariamente sia una fertilizzazione in colonna che di base o di fondo. |
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http://s3.postimage.org/v1tdn2ro/http_penbay_1_mod.jpg http://s3.postimage.org/v23av5qc/http_penbay_mod.jpg Quote:
P.S.: Calcolate che l'ultimo articolo che ho postato ha un valore storico, perchè è del 1903. Di conseguenza le tecniche investigative microscopiche e le conoscenze biochimiche sono da rapportare all'epoca. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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