![]() |
Stefano66, la lametta dei raschietti non e' d'acciaio d'alta qualita', per cui entro breve tempo si arruginira'. Se vai su " Allestimento e manutenzione del marino " troverai un post di Astore " Mi sta morendo la vasca ", il quale ha un tubo di scarico con l'anima in accciaio interna, che a contatto con l'acqua dopo circa un anno si e' arruginita, avvelenando la vasca. Nonostante la Vitrea ( che da questo tubo in dotazione alla vasca ) abbia garantito l'assoluta innocuita' di tale materiale, Astore, stava buttando via tutto. Non sottovalutare neanche la tua vite ............................ perche' prima o dopo, ti creera' qualche casino ....................... e' solo una questione di tempo.
|
perchè insistete a paragonare i relitti in mare aperto con l'acquario?????? vi sembra un paragone fattibile? i coralli in natura durante la bassa marea escono fuori dall'acqua senza accusare minimamente la cosa ,ma prova a farlo nella tua vasca!! per le conoscenze che l'uomo ha sul mare e i suoi abitanti in particolare i micro organismi potrebbero esistere animali o altro che addirittura metabolizzano metalli o roba del genere vedesi vongole cozze lumache ( lumache le quali sono sensibili ai metalli e ne causa quasi sempre la morte)! le viti molto spesso sono trattate per resistere alla corrosione (vedi alcune pompe di grande portata per la risalita) mma la lametta potrebbe darti qualche problemino!! certo dipende da quanto è grande l'acquario e poi la lametta ha pochissimo spessore e credo che il pezzo che ti sia caduto in vasca sia piccolo?!!!! comunque tieni d'occhio la situazione e in caso di segni preoccupanti cerca di recuperarla magari smontando solo dove credi sia caduta!
|
a mio avviso, un pezzettino del genere non ti porterà nessun danno se non forse un pochino di alghe ma se la vasca è gestita in maniera oculata....manco te ne accorgerai.
La vasca di Astore.......è solo un'idea che sia quello il problema.;-) |
Un buon carbone elimina anche molti elementi cosi detti "metalli pesanti" ed è la prima cosa da inserire nel caso di avvelenamento da metalli....
altrimenti potresti utilizzare un chelante come EDTA , anche se dubito della sua efficacia in un ambiente con una alta concentrazione ionica , e un pH alto |
Quote:
|
io lascio sempre la calamita quella con le lamentte in vasca.. allora forse è meglio che la levi ogni volta???
|
Stefano1961, comunque quale è il nesso tra acciaio e fosfati?? mi piacerebbe saperlo..
|
scusa levalo che ne parliamo a fare! Dico io con tanti problemi che si hanno uno perchè se li deve cercare...cmq sia se volete rimuovere ferro potete usare il prodotto seachem cuprisorb. Ho scritto ai loro laboratori e mi hanno confermato che rimuove anche ferro..chissà se un domani sereve a qualcuno ve l'ho detto.
|
Quote:
Inizialmente EDTA venne realizzato dai tedeschi durante il periodo nazista per eliminare il calcio dalle acque dure rispetto all'acido citrico in quanto era piu efficace. EDTA ha una maggiore affinità partendo dal cromo, ferrico, argento, rame, piombo, zinco, cadmio, ferroso, manganese, calcio, magnesio. Quindi tende a legare prima il ferro rispetto al calcio. Probabilmente per un utilizzo forte è sicuramente efficace ma nel lungo termine rilascia quello che ha trattenuto... basta vedere i prodotti a base di ferro chelato o di microelementi che vengono venduti per essere disponibili gradualmente negli acquari. Personalmente preferisco resine che utilizzano un legame con EDTA che possono essere eliminate insieme a quello che hanno complessato. Ci vorrebbero studi approfonditi con situazioni come l'acqua del mare. |
Concordo con Matteo....se è ferro non ti ammazza la vasca,ovviamente se butti mezzo chilo di viti si :-))
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:07. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl