Alex_Milano80 |
07-09-2010 15:07 |
più si sale con la gradazione Kelvin più la luce diventa fredda, ma non necessariamente blu, intorno ai 20000 K inizia il violetto e a 25000 K è prepotentemente viola.
La gradazione Kelvin è un parametro relativo perchè indica solo quale lunghezza d'onda è emessa con un picco più alto di intensità. Quello che bisogna valutare è il reale spettro luminoso, che comprene tutti i colori.
La clorofilla delle piante, delle alghe e delle zooxantelle utilizzano la luce solo nella fascia del blu e del rosso, anche altri colori possono essere utilizzati grazie all'ausilio di pigmentti accessori come carotenoidi, antocianine e altri... ma il rosso e il blu sono i più importanti. La luce rosa viene usata in molte serre per acelerare la crescita delle piante ornamentali. Se hai più di un neon io lo lascerei e quantomeno testerei i risultati.
su questo topic per il marino http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=256439 a pagina 2 si è discusso parecchio su quali lunghezze d'onda sono utili alla clorofilla A che è il pigmento principale ed è lo stesso per piante terrestri, di acqua dolce e marina, alge e cianobatteri. Nel caso delle zooxantelle marine essendosi evolute in ambienti di profondità dove il rosso penetra poco fanno maggiore affidamento ai blu utilizzando pigmenti accessori, ma anche in quel caso i coralli che vivono vicino alla superficie utilizzano appieno il rosso. Per le piante di acqua dolce vale la stessa cosa, con la differenza che i pigmenti accessori predominanti sono per l'utilozzo del giallo.
I pigmenti accessori servono ad integrare rosso e blu necessari per la clorofilla A, non a sostituirli.
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