Sebbene si sappia e ci si renda conto che il motociclismo è un sport pericoloso;
sebbene ci siano mille tragedie al giorno;
certamente è una cosa che tocca e che ci riporta in terra.
Perchè così tante volte vediamo incidenti con poche conseguenze e pensiamo forse possa sempre andare così.
E' doloroso pensare alla gioia e all'entusiasmo nel coltivare la propria passione ed alla tragedia che ne può seguire che non credo si possa mettere coscientamente in conto.
Non posso e non voglio nascondere la tristezza che provo. Sinceramente.
E l'altrettanto profonda tristezza che ho vissuto nel vedere alcune interviste che hanno distrutto alcuni miei "miti"...mentre hanno dimostrato l'umanità di altri.
Io su quel podio non ci sarei mai salito.
Ne sono sicuro.
Come sono sicuro che da oggi vedrò alcuni piloti con un occhio ed una stima diversi.
Per sempre.
Ciao ragazzo....

Paolo, hai ragione......Lorenzo si è fatto scappare che lo sapeva da prima della gara, hanno comunque fatto un podio , che anche senza champagne, è comunque una forma di festeggiamento compreso la consegna dei premi, inoltre io sinceramente avrei suonato l'innno giapponese in onore di un caduto sul "campo" nel senso che è morto un ragazzo di 19 anni.
Capisco che era il suo lavoro, capisco che ogni giorno muoiono sul lavoro parecchie persone, però li si poteva fare qualcosa di piu in merito, è un lavoro ma è anche uno sport, un passatempo....

non avevo pensato all'inno giapponese.........xo era veramente un ricordarlo sicero!

ciao tomizawa!!

Non penso ci siano molti discorsi da fare.....la gara non era da fare, il podio ........
lui come tutti gli altri piloti amava correre e penso che non avrebbe voluto vedere una gara sospesa (se non per motivi di sicurezza) oppure un podio non fatto parlo ovviamente della motogp. Il tutto però doveva essere fatto in un rigoroso e doveroso silenzio, perchè di fronte alla morte altro non si può fare.

A prescindere dalle polemiche, quello che è successo ha dell'incredibile... una caduta sfortunata all'ennesima potenza. Poverino -20

:-(

Quello che non mi è andato giù è stata la mancanza delle bandiere rosse. La Moto2 andava fermata. Per quanto riguarda la MotoGp, "The show must go on!" e non mi stupisco più di tanto delle reazioni dei piloti. Mi ricordo come se fosse ieri Shumacher saltare sul podio di Imola il giorno della morte di Senna.

CIAO #19#19#19

Per quello che con gli anni ho visto, è che quel tipo di agonismo rende i piloti freddi come lastre di ghiaccio nie confronti degli altri pur di vincere anche in casi limite come quello di Tomizawa.

Ciao ragazzo #25

Questo non è più sport...... troppe moto......ciao tomizawa #07