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guarda io quando avevo preso il mio 60lt netti (misure 60x35x40) avevo cominciato proprio con i guppy, inserendo 2 maschi e 4 femmine, in poco tempo hanno fatto tanti di quegli avanotti, come inizio sono pesci che danno soddisfazioni#36#
per il fondo e le alghe avevo inserito delle caridine, occhio che gli otocinclus sono pesci che oltre a richiedere un acquario stabile e ben "maturo" vogliono durezze e ph non compatibili con quelle dei guppy, ti consiglio di inserire delle caridine per iniziare. vedrai che col tempo, quando ci farai la mano, verrà da se cambiare popolazione e provare pesci un po piu' impegnativi#36# |
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tutto giusto miskin, solo un piccolo appunto che ho scoperto anch'io da molto poco sugli oto, che secondo patrick possono essere inseriti in acque mediodure a ph 7,5 quindi con i guppy, perchè in natura occupano anche questi biotopi... resta comunque il fatto della loro delicatezza all'acquisto e tutto ciò che hai scritto dopo
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=255775 |
Ciao, anche io sto al mio primo acquario, da 70 litri, quindi diciamo un acquario che appartiene alla tua categoria (piccoli acquari, adatti a neofiti).
Io ti posso suggerire le cose che mi hanno detto a me su questo forum, e le varie guide lette da questo sito... alla fine ho optato per un acquario tipicamente da neofita, per iniziare a conoscere questo mondo. Opterò per un biotipo di acqua tenera di comunità, ossia un acquario basato principalmente su acqua di rubinetto, piante resistenti, pesci non eccessivamente esigenti e delicati. Per un acquario del genere ho, dopo MOOOLTO tempo, deciso di inserire la seguente popolazione di pesci: caridina japonica o rossa (3 esemplari, sono ottimi pulitori di alghe, molto resistenti come invertebrati, tollerano anche eventuali sbagli iniziali nella gestione dei valori dell'acqua) Otocinculus (3 esemplari, sono pesci pulitori da fondo, utili per la pulizia dei residui di cibo, residui vegetali eccetera che si depositano sul fondo) Hemigrammus (5 esemplari, sono considerati pesciolini resistenti, e a parer mio molto curiosi, hanno una riga rossa sul corpo che sbiadisce in caso di paura oppure di inquinamento dell'acqua, quindi sono anche pesci che possono essere utilizzati come "indicatori" della buona qualità dell'acquario) e per finire pesci cardinali (10 esemplari, sono un pò delicati, nel senso che richiedono valori stabili dell'acquario, tutta via gestibili e resistenti). Secondo me anche nel tuo caso la stessa quantità di pesci può andar bene (per un 60 litri). Come piante leggendo guide e ascoltando i consigli dei più esperti metterò una piantina di Limnophila, due piantine di Pogostemon (entrambe sono piante resistenti e adatte per il tipo di acquario in questione, non sono eccessivamente esigenti) e 3-4 palline di Cladophora (semplici da gestire, ossigenano l'acqua e aiutano nel controllo e nella eliminazione degli elementi inquinanti). Questo biotipo è di un acquario di comunità, di acqua tenera, quindi i valori da ottenere saranno: Ph 6.5-7.5 Kh non inferiore a 4° Gh tra 8 e 12° conduttibilità 200-325 NO3 zero NO2 zero NH4-NH3 zero mi hanno spiegato che sono importanti tutti i valori sopraelencati ma quelli più importanti sono N03 NO2 E NH4-NH3 perché sono veri e propri veleni... e devono essere tenuti sempre sottocontrollo. Si fomrano a causa di detriti, feci e schifezze varie non gestite dall'acquario (dai pesci pulitori e specialmente dai "batteri" del filtro). Un alto livello diquesti valori significano che l'acquario è sporchissimo, che i batteri non funzionano correttamente e che se non si itnerviene subito i pesci moriranno! La preparazione che mi hanno consigliato è piuttosto semplice: ho comprato il terriccio della tetra già fertilizzato e pronto all'uso, bisogna metterlo sul fondo, circa 3cm di spessore. Poi ho acquistato qualche sacchetto di ghiaia naturale (non colorata) e bisogna metterla sopra al terriccio per altri 3 cm. Dopo di che ho preso qualche pietra di piccola dimensione, un legno naturale di media grandezza. Poi ho comprato il biocondizionatore (biodrops SHG) che serve per rendere l'acqua di rubinetto innocua a piante e pesci. E infine ho comprato i batteri (superattivatore batterico per filtri biologici SHG). In fine il test della tetra 6in1 (si chiama cosi) e il test della tetra per ammoniaca. Prendi l'acqua del rubinetto, la fai decantare per un 1 giorno applicando il biocondizionatore nelle giuste dosi. La metti nell'acquario gia pronto (allestito con le piante) inserisci la giusta dose di batteri, attivi la pompa e il termostato (a 24°). Il filtro deve contenere la spugna filtrante e i cannolicchi che servono ai batteri per formare le loro colonie). Fai dopo 2 ore la misurazione chimico-fisica (ph gh kh ammoniaca, composti azotati). e la ripeti varie volte durante 1 settimana finché ottieni valori stabili per 1 mese. Se i valori sono troppo alti si aggiunge acqua osmotica a piccole dosi facendo varie misurazioni finché non giungi all'equilibrio che desideri. Se i valori sono troppo bassi si aggiunge acqua di rubinetto sempre decantata e pretrattata con biocondizionatore alle giuste dosi. Mi hanno fatto presente che l'acqua che viene aggiunta va sempre trattata con biocondizionatore (se è di rubinetto, se è osmotica non c'è bisogno) e con batteri (sia per rubinetto che per osmotica), alle giuste proporzioni in base al volume di acqua (bisogna fare le proporzioni giuste). A questo punto mi hanno poi detto che i pesci andranno introdotti gradualmente. Prima i gamberetti (caridina) insieme agli esemplari di cardinali. Si aspetta 1 settimana controllando sempre i valori dell'acqua e aggiustandoli se necessario e si aggiungono i pulitori (otocinclus). Ancora 1 settimana e gli esemplari di Hemigrammus. Cosi facendo l'acquario risulterà attivato. Manutenzione settimanale e mensile per ricambio acqua (del 30 percento) e per rimuovere eventuali eccessi di detriti.... si aggiungeranno poi altre cose se necessario. Mi hanno anche suggerito 1 pasticca di C02 solubile 2 volte al mese tenendo sotto controllo il ph, per aiutare le piante a riprendersi e crescere. Spero di esserti stato di aiuto! CIAO |
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Ma nel mio caso mi piacerebbe tenere i guppy, cosa potrei cambiare in tutto? ad esempio caridina guppy e a qualche hemmigrammus va bene? |
be io ero in fissa per i BETTA che volevo mettere insieme agli hemigrammus, ai neon, e agli oto... me lo hanno sconsigliato... e alla fine ho capito che per iniziare bisogna cominciare veramente con una popolazione semplice da gestire, per poi col tempo osare di piu... però nel tuo caso non so risponderti....
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La crescita di popolazione ci sarà ma sarà comunque lenta, i primi tempi solo 2-3 piccoletti...poi 6-7 e via andando, per questo è meglio sfoltire regolarmente fin da subito
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Ale87tv: buono a sapersi |
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le caridine anche... convivono bene... so anche i corydoras, pesci pulitori, possono stare con i betta... metterei anche 3-4 corydoras per aiutare la pulizia del fondale |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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