![]() |
Quote:
La vedo dura ghiacciare una vasca di 160 litri netti, con una temperatura attuale di circa 30°C o comunque d'inverno a 27°C, inserendola a 15 - 20 bolle al minuto a tempi alterni visto che la erogo tramite PH regulator, e poi comunque al momento che esce dal rubinetto questa comunque torna allo stato gassoso................ |
Sharkfree non si formano di certo le stalattiti di giaccio attaccate al coperchio.............
|
Quote:
Ma non credo nemmeno che una dose così esigua riesca a ghiacciare la vasca anche perchè comunque in vasca entrerebbe allo stato gassoso, dato che per avere 15 - 20 bolle al minuto dalla riduttrice esce ad una pressione 1,8 bar.....................;-) |
Quote:
|
Non per fare polemica ma giusto atitolo informativo, ieri sono andato in un negozio dove ricaricano e fanno manutenzione agli estintori dove hanno una stazione di ricarica CO2, parlando con il tecnico mi ha detto che gli estintori vengono caricati a 90 bar (o atmosfere) poichè quella è la pressione minima alla quale la CO2 passa dallo stato gassoso a quello liquidi, pertanto basta farsi caricare l'estintore ad una pressione inferiore a quella, tipo 85 bar, 80 se prorpio vogliamo essere sicuri, onde evitare il problema della CO2 liquida, se pensiamo che una bomboletta usa e getta di CO2 da 500gr è caricata a 36 bar e costa in media 18€ e un ricarica d'estintore di 2Kg (se caricato a 90 bar a 80 bar sarà un pò meno) ne costa 15 comunque c'è un bel guadagno anche senza fare particolari modifiche alla rubinetteria.......................:-)
|
Beh, da qui:
http://s2.postimage.org/nZI7A.jpg sembrerebbe che (se non sono troppo arruginito), a 21°C, la pressione di liquefazione sia intorno ai 65bar. Ma poi credo che, nella bombola, la fase gassosa e quella liquida siano in costante equilibrio ed è per questo che la pressione si mantiene praticamente costante finchè la bombola è da considerare scarica. Comunque se intervenisse qualcuno un po' più fresco di studi sull'argomento......:-)) |
Comunque sia, grazie per la delucidazione, credo che l'unico problema in cui si possa realmente incorrere, nel caso di pescare CO2 liquida, sia in qualche problema allo stadio dell'alta pressione della riduttrice, ma uscendo dallo stadio di bassa pressione a 1,8 bar non credo possa mai arrivare liquida in vasca o comunque circolare per l'impianto allo stato liquido.
|
Appena la CO2 esce dalla bombola non è più costretta alle pressioni che ci sono nella bombola stessa, la pressione cade e la CO2 passa allo stato gassoso.
E' vero che, come dice Giudima, in tale passaggio viene sottratto calore, ma credo che, con le minime quantità che vengono spillate, si possa trascurare (ma ripeto credo). PS: diverso ovviamente il caso di uso come estintore. Lì l'espansione dovuta alla violenta uscita dalla bombola abbassa talmente la temperatura che la CO2 passa allo stato solido (ghiaccio secco) ed a contatto con il fuoco sublima passando allo stato gassoso rendendo l'aria troppo povera di ossigeno per il proseguimento della combustione. |
Quote:
|
A mio sapere la leva dell'estintore si camabia per vari motivi:
- Alla lunga la valvola a farfalla della leva non chiude più(anche perche con l'uso che ne facciamo resta sempre aperta), quindi non si potrebbe più ricaricare la bombola. - Avendo il pescaggio sul fondo,credo che non consenta, sempre per l'uso che ne facciamo, che la bombola si scarichi completamente(dovrei fare una ricerca sulle vecchie discussioni, per avere conferme) - il rubinetto a leva non è fornito di valvola di non ritorno,mentre il rubinetto a ghiera si(vero è che ce ne sono sul resto dell'impianto, ma una in più di certo male non fa). di più nin so. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:22. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl