![]() |
Ho letto con estremo interesse l'articolo e mi sono rimasti alcuni dubbi....
il primo riguarda la ricostruzione dell'alkalinità totale.. da quello che ho capito la si ricostruirebbe solo con il bicarbonato di potassio giusto ? portarla quindi a circa 6dKH avremmo in soluzione circa 83 ppm di potassio e con 30 mg/l di co2 un ph di circa 6,8 , se ho capito bene da quì nasce la necessità di avere il calcio ad almeno 60 mg/l per tutelarci dalla competizione con lo ione potassio (83 mg/l < 60 mg/l * 2) e si quì ok Poi con 60 mg/l / 4 ottengo il contributo del magnesio che è di circa 15 mg/l I dubbi riguardano : - i cloruri 104 mg/l - i solfati a 67 mg/l - il potassio come unico integratore per l'alcalinità se ho capito bene per limitare i cloruri si usa il solfato di calcio ma quanto usarne , o meglio qual'è un ragionevole valore per i cloruri che scongiuri problemi alle piante e che non crei nel tempo accumuli ? i solfati a 67 mg/l sono un buon compromesso ? il non introdurre assolutamente sodio non compromette il bilancio ionico ? per quanto invece riguarda la fertilizzazione l'importante è usare fertilizzanti i cui chelanti che siano stabili fino ad almeno ph 7 può andare bene ? grazie |
Il potassio non è l'integratore per l'alcalinità ma il Carbonato/Bicarbonato ;-)
Zolfo e Cloro sono comunque, rispettivamente, Macroelemento (lo Zolfo circa la metà del Fosforo) e Microelemento (al pari del Ferro) ... almeno vedendo la scala degli elementi di cui è formato il peso secco di una pianta. In questa scala il Sodio non è presente, io uso il Clismalax per il reintegro dei PO4 ed il Sodio comunque è ben presente in tale prodotto. Sinceramente, al momento, riguardo il limite max di Cloruri e Solfati non saprei darti un numero, resta il fatto che i cambi acqua ci aiutano non poco ;-) Se poi trovassimo altri sali per integrare la nostra acqua di osmosi sarebbe meglio, ammesso che siano facili da trovare |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Avevo visto anche che esistono delle cartuccie rimineralizzatrici.... peri impianti osmosi ma non saprei con quali minerali arricchiscono l'acqua. Nel mio caso specifico ho un'acqua di rubinetto abbastanza bilanciata, ti faccio un'esempio Clacio 57 mg/l Magnesio 11 mg/l Cloruri 15 mg/l Sodio 8 mg/l Solfati 27 mg/l GH circa 10 KH circa 6 fosfati non rilevabili Nitrati 40 mg/l Silicati ... alti (boh) un acqua sicuramente buona se non fosse per... i nitrati alle stelle e i silicati alti (non ho il dato ma le diatomee ci fanno festa) a questo punto a partire da quest'acqua solitamente faccio metà rubinetto, metà osmosi e dimezzo i nitrati e tutti i valori e poi vorrei correggere con i sali .... resta il fatto che ho sempre paura di introdurre troppi solfati e/o cloruri avevo pensato al carbonato di calcio ma come scioglierlo.... è pur sempre marmo :-)) l'acqua osmotica che è tendenzialmente acida lo scioglierebbe ? prendiamo in prestito un reattore di calcio dai nostri cugini del marino ? :)) P.s. Sul fatto del kh e Gh bassi io ho una mia ipotesi poi magari mi sbaglio.... tenere bassa la conducibilità? i solfati i cloruri ? io ho provato ma è un casino è troppo instabile il ph, e ballano sempre tutti i valori... se ritardi un cambio rischi di trovarti con il kh a zero.... |
Non credere che avere un GH e KH 'alti' rispetto la maggioranza dei consigli significhi avere una conducibilità alta ... anzi.
|
Cioè, io mi riferisco alla reintegrazione usando solo i sali...se io misuro la conducibilità dell'acqua di rubinetto pur avendo kh e gh più alti di quelli che ho in acquario ho una conducibilità più bassa in quella di rubinetto e questo perchè reintegrando con i sali aggiungo anche ioni che nell'acqua di rubinetto sono presenti in quantità molto minore.
Quello che ho notato e che se il gh o il kh sono bassi e ho un consumo consistente di calcio magnesio e potassio (in relazione alla già poca quantità contenuta nell'acqua a quei GH/KH) di conseguenza sarei portato erroneamente a reintegrarli durante il cambio, senza considerare che però non vengono consumati altrettanti solfati, cloruri ecc.) creando nel tempo un accumulo di queste sostanze. con un GH e Kh più alti credo (mia personale interpretazione) che anche a fronte di un consumo di calcio e magnesio, con il cambio dell'acqua riuscirei a gestire meglio il reintegro... no so se mi spiego guardando poi i diversi sali commerciali giusto per fare un confronto ho notato in quasi tutti un eccesso di sodio e cloruri, l'unico che non contiene cloruri è quello di una nota marca.... non so se si può scrivere... ma che contiene un non indifferente contenuto di solfati... In definitiva sarebbe e bello riuscire a tirar fuori dei numeri per completare ancor meglio l'articolo avevo trovato qualcosa per il sodio http://ecorestoration.montana.edu/mi...solids/sar.htm non so se per il potassio vale lo stesso mentre ho notato che generalmente nelle acque di rubinetto cloruri e solfati sono sempre presenti e ho notato che i solfati sono sempre in misura maggiore dei cloruri... non so se c'entri qualcosa sarebbe utile documentarsi... |
ciao, grande articolo secondo me utilissimo per uno che ha voglia di "sbattersi un po'" per capire veramente qualcosda di calcolato. ho una domandfa pero. ad esempio nell integrazione del calcio per mezzo di cacl2 oltre a integrare il calcio inseriamo anche nella soluzione 2cl. in quella forma non sarebbe lo stesso cloro che eliminiamo normalmente con i biocondizionatori?e poi, basterebbe solo quello per l'integrazione del calcio o si dovrebbe preferire il solfato di calcio?
|
Sarebbe meglio entrambe le forme, poi parliamo di Cloruro (sale da cucina -> Cloruro di Sodio -NaCl che è diverso da Cloro gassoso e velenoso, altrimenti dovremmo dire addio alla pasta asciutta :-( ... usa wikipedia ;-)
|
si hai ragione ;)ma c'è un rapporto definito tra quantità di cloruro e solfato in vasca?
|
Per fortuna non dobbiamo inventarci nulla, la 'bibbia' è la tabella di peso secco delle piante suddivisa per elementi macro e micro.
La complicazione è 'pesare' la quantità per elemento utilizzabile e fare la giusta proporzione partendo dal peso molecolare: se ho 1 mg/l di PO4 (per utilizzarne il solo P) dovrò avere una quantità in mg/l di Cl (ione cloruro) con un rapporto di circa 20:1 ... riferito al solo P:Cl NB: 1 mg/l di PO4 non sarà 1 mg/l di P ma PO4 - O4 ricavandone il solo peso molecolare del P Probabilmente non sono stato chiaro ma non ho tempo adesso di fare dei calcoli esplicativi, vedendo la tabella di peso secco diciamo che i Cloruri devono essere al pari del Ferro ps. se non trovo la tabella qui sul forum (l'ho postata tempo fa e forse non c'è più l'immagine) la trovi in rete facilmente o sul mio sito (sezione Articoli -> Macro e Microelementi), i dati sono risultati scientifici e non cambiano certo nel tempo ;-) Probabilmente un esempio di calcoli lo trovi sul mio sito dove provo a dare i Numeri della Fertilizzazione, faccio l'esempio del perchè partendo da un rapporto 7:1 tra N e P si arriva ad un rapporto 10:1 tra NO3 e PO4 |
Discussione interessante, perchè anche io mi stavo cimentando in una "costruzione" dell'acqua molto fai da te.
Vorrei però porre un quesito che "sfiora" soltanto l'argomento del thread: quale metodica posso usare per misurare il Kh e il Gh avendo a disposizione buretta, agitatori vari e indicatori? Insomma, è possibile misurare kH e gH con una semplice titolazione, posto di avere i reagenti necessari a disposizione? Sicuramente avrei un valore notevolmente piu accurato rispetto ai test commerciali da pochi euro, e considerando che lavoro in un laboratorio chimico sarebbe anche gratis -11 Riguardo la durezza dell'acqua ho solo qualche reminescenza delle superiori, sono perito chimico ma di tempo ne è passato parecchio, se qualcuno riesce ad aiutarmi gli sarei parecchio grato. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl