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Ale87tv 15-06-2010 18:49

dai scriptors è la tipica frase salva -63 dalle querele... :-D

Carn 15-06-2010 20:52

Nei ruscelli delle sorgenti termali qualche tempo fa hanno trovato dei ciclidi del Malawi...sentire dei Guppy non fa sobbalzare dalla sedia, però c****o...

ilVanni 15-06-2010 21:01

Avevo già sentito che in sorgenti calde della zona si trovavano ciclidi africani (ormai ibridatissimi).
Dev'essere lo stesso ruscello.

MarZissimo 15-06-2010 21:27

Come al solito faccio il bastian contrario....l'avvocato del diavolo tanto c'è già (vero Nebulus? :-)) )

A parte scherzi la domanda è:
Se questi animali sono inseriti in un ambiente senza distorcere l'equilibrio della fauna/flora e senza sconvolgere la catena alimentare...dov'è il problema?
Non so se è questo il caso ma, facendo un esempio stupido, se nella casa in campagna dove scorre un fiumiciattolo mi ci ritrovo guppy insieme ai soliti rospi e topi lunghi 4metri dove sta il problema?

Probabilmente non sto tenendo conto di diversi fattori....mi potete spiegare perchè è incondizionatamente sbagliato introdurre fauna non autoctona?

scriptors 15-06-2010 22:41

Perchè, visto il prolificare dei 'guppy' i topi hanno più da mangiare e, invece di 10 topi, te ne ritrovi 100 ... dici che è uguale ?

... è un esempio (per uno più reale vedi i conigli ed i topi in australia)

MarZissimo 15-06-2010 22:47

Si ma così viola la condizione di non modifica dell'ecosistema precedente....

ma suppongo che tu volessi dire che è impossibile non intaccarlo minimamente, e a quel punto hai ragione.

ilVanni 15-06-2010 23:53

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 3057472)
A parte scherzi la domanda è:
Se questi animali sono inseriti in un ambiente senza distorcere l'equilibrio della fauna/flora e senza sconvolgere la catena alimentare...dov'è il problema?
Non so se è questo il caso ma, facendo un esempio stupido, se nella casa in campagna dove scorre un fiumiciattolo mi ci ritrovo guppy insieme ai soliti rospi e topi lunghi 4metri dove sta il problema?

Probabilmente non sto tenendo conto di diversi fattori....mi potete spiegare perchè è incondizionatamente sbagliato introdurre fauna non autoctona?

Perché non si sa cosa può succedere, un ecosistema è un sistema complesso. I pesci rossi sono, ad esempio, una specie particolarmente distruttiva per la fauna autoctona, così come i persici sole. Chi può dire cosa succederebbe coi guppy? Per fortuna sono isolati in un fiume termale e, date le temperature invernali, sarà particolarmente difficile che si propaghino.
Per altri esempi vedi, appunto, la fauna europea in australia, i parassiti della vite in europa (la vite europea non innestata su piede americano sopravvive, credo, solo a Malta, per via di funghi che attaccano le radici) o le zanzare tigre. Idem per i siluri (già citati).
Oltre al rischio "decimazione" per le specie autoctone, c'è poi un rischio di epidemie, per cui germi "nostrani" possono incrociarsi con patogeni "esotici" (vedi le varie pandemie influenzali, in cui i virus più pericolosi nascono da un incrocio di virus di uccelli, suini e umani).
Personalmente, ho pescato dei pesci gatto nordamericani da ragazzo (credo i clarias). Era cosa nota che, se in un lago c'erano loro, i pesci più piccoli di una certa taglia scomparivano. Ricordo di una pozza, ora prosciugata, in cui si pescavano solo grosse carpe e questi clarias (li chiamavano "clarius" in realtà, ma credo proprio fossero quelli). Superavano i tre-quattro chili abbondanti e si mangiavano tranquillamente una rana adulta.
Vedi anche le api "assassine". Chi ha più di 30 anni ha senz'altro visto "The Swarm" (filmaccio di serie B, ma basato su problemi reali dati in America da ibridi di api particolarmente feroci)
Altro esempio: il "cancro del cipresso" arrivato, forse, con i bonsai.

Come vedi, di esempi di ecosistemi messi in crisi da fauna (o flora) alloctona ce ne sono parecchi.

alek4u 16-06-2010 00:39

Secondo me c'è una bella differenza se si inserisce un superpredatore (il siluro) o altri predatori di avanotti come persici sole o blackbass..

Aggiungere i guppy, che sono pesci stremamente prolifici e innocui potrebbe essere un ottimo sistema per incrementare il numero dei predatori che, ahimè, è destinato a scendere sempre più..

dove sono i lucci? Dove sono le fario da 3 o 4 kg?

Del resto sono, come avete detto, degli ecosistemi oramai completamente traballanti, mamma natura non avrebbe mai mescolato così le carte, e qualsiasi interevento umano potrebbe giovare o distruggere del tutto il fragile equilibrio che noi abbiamo reso così precario..

Giuà 16-06-2010 00:41

ilVanni
Questo si che è essere chiari ed esaustivi...
Complimenti!

MarZissimo 16-06-2010 01:48

Si, la mia lettura era stata molto superficiale. Lo ammetto. :-)

Probabilmente è impossibile introdurre stabilmente un animale in un territorio senza provocare cambiamenti. In primis va in ogni caso a farsi benedire l'equilibrio alimentare....quindi a meno che la cosa non sia mirata e studiata prima a tavolino si possono fare veramente delle belle ca**ate.....
Grazie per le delucidazioni :-)


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